Nome partecipanti:Ggio Vs Angelique Livello partecipanti: 2 Vs 1 Energia partecipanti: Rogue Vs Virtuous Numero di partecipanti: 2 (no intrusioni) Luogo: Una vecchia palestra abbandonata nella periferia di Shinsei. L'interno è completamente vuoto e malridotto ma lo spazio non manca, permettendo movimenti liberi in qualsiasi direzione. Allenamento: Angelique ►Ninjutsu #3: Evocazione di munizione e di armi Tecnica obbligatoria per chi utilizza armi da fuoco (che per ricare il suo consumo è pari a 0, ma necessita comunque della manovra di ricarica). Con questa tecnica è possibile richiamare nelle mani dell'utilizzatore un'arma o un equipaggiamento che si presente nella sua scheda. Solitamente si tratta di un modo per non portare con sé armi particolarmente ingombranti. Costo: 5
Era da un bel pò che non aveva sue notizie. Sicuramente si era trovata Price da sola dato che lui non era più riuscito a trovare le sorelle Akatsuki e quindi non era riuscito a carpire nessuna informazione che lo avrebbe potuto aiutare. In compenso però rimaneva l'accordo degli allenamenti e dato che per troppo tempo si era privato di quella splendida visione era venuto il momento di scomodarla un pò e farsi risentire. Le aveva lasciato il numero di una segreteria telefonica e col suo cellulare in qualche modo era riuscito a lasciarle un recapito telefonico e un messaggio con indirizzo, ora e giorno dell'incontro, sperando che l'avesse ricevuto in tempo. Ora quel giorno era arrivato e Ggio, in perfetta tenuta da combattimento, se ne stava seduto a gambe incrociate al centro della palestra. Vestito completamente di nero, in perfetto stile Matrix con tanto di occhiali scuri. Dietro la schiena dondolava il fodero della sua zampakuto, inserita in esso. Teneva gli occhi chiusi, respirando lentamente, cercando di avvertire ogni minimo movimento intorno a se.
L'aveva percepita molto prima di entrare. Come non riconoscere quell'energia. Non sembrava particolarmente intenzionata a fare silenzio nella sua entrata quindi non ci volle molto a Ggio per capire che non era più solo in quel posto dimenticato da tutti. Rimase seduto a terra senza girarsi o muoversi, alzando semplicemente gli occhiali con la mano sinistra portandoli sulla fronte. Scommetto il mio casco che Price te lo sei trovato da sola. Ok ammetto che forse non sono il massimo come informatore, ma come insegnante non sono niente male. Visto che questa è la nostra prima lezione cominceremo con qualcosa di base. Il ninjutsu numero 3, l'evocazione di munizioni e armi. Si alzò in piedi, lasciando che il giaccone nero e lungo fino a poco sotto le ginocchia dondolasse un pò per il movimento. Si girò verso di lei, levandosi totalmente gli occhiali, mettendoli in una tasca. Non ci vuole un genio per impararla ma solitamente le prime volte essere sotto stress aiuta molto. Principalmente questa ninjutsu viene utilizzata per non portare con se equipaggiamenti ingombranti. Ha delle limitazioni però: si possono evocare solo oggetti propri e bisogna conoscere l'ubicazione di questi oggetti. Se vuoi posso spiegarti più nel dettaglio ma penso ti basti sapere questo. Tirò fuori la spada dal fodero, lasciandola cadere ai suoi piedi per poi colpirla con un calcio lasciandola scivolare vicino a Rouge. Prova a raccoglierla. Non ti colpirò a tradimento, tranquilla. Se Rouge avesse tentato di prenderla, nel momento in cui la sua mano sarebbe distata pochi centimetri dalla lama, questa sarebbe sparita, apparendo tra le mani di Ggio. Ninjutsu 3. Evocazione di munizioni e armi. Allora? Vogliamo cominciare? Direi che dovresti consegnarmi le tue pistole. Io le getterò lontano e poi starà a te tentare di evocarle. Decisamente diverso rispetto alla volta precedente. Appariva quasi più serio.
Rimase un pò deluso. Ma, erano pistole, non era un pò esagerata? Non l'avrebbe mai capita. Tutta quella preoccupazione per un paio di pistole? Vabbè, lanciarle o posarle non faceva differenza, bastava che fossero lontane dalla sua posizione. Ggio si sarebbe posizionato tra lei e le sue pistole nel caso le fosse venuto in mente di andarle a prendere senza l'utilizzo dell'arte. Fece roteare la spada nella mano sinistra, ridacchiando. Non mi pare tu abbia mai visto il mio vero "io". Te lo mostrerò se mi farai divertire... La distanza tra loro due era esigua, sicuramente meno di 5 metri, molto meno. Scattando in avanti, in un battito di ciglia si sarebbe ritrovato di fronte a lei e con altrettanta velocità, tenendo la katana con una mano (la sinistra), avrebbe menato un fendente obliquo da destra verso sinistra, dal basso verso l'alto dato che nello scatto si era leggermente abbassato piegando le ginocchia. Subire quel colpo sarebbe significato ritrovarsi con uno squarcio su tutto il busto. Non troppo profondo ma sicuramente molto fastidioso.
Muovere i capelli. Quello era il suo potere? Non male, insidioso e subdolo come potere, di quelli buoni per colpire a sorpresa. Purtroppo Ggio non era quel tipo di ragazzo, non si faceva cogliere di sorpresa così facilmente. Subito dopo lo squarcio era già tornato in posizione vedendo un discreto numero di capelli muoversi verso di lui, che fare? Molto semplice. Con un passo in avanti si mangiò quella poca distanza, menando un fendente verso i capelli che, per quanto pericolosi, non potevano resistere ad un colpo del genere. Ma quel colpo non era tanto studiato per eludere solo il suo attacco ma anche per permettergli di aprirsi una breccia nella sua difesa e caricare un potente pugno all'altezza della bocca dello stomaco con la mano libera. Un colpo che sicuramente avrebbe accusato non poco e che le avrebbe spezzato il fiato. Il pugno venne portato con la testa leggermente rivolta verso il basso in modo tale da mostrarle il suo casco nel caso le fosse venuto in mente di nuovo di spedire i suoi capelli verso i suoi occhi. Se quel colpo fosse andato a segno, abbassandosi e allungando la gamba sinistra, Ggio avrebbe menato un calcio alle sue caviglie per gettarla a terra. Avanti Rouge! E' tutto qui quello che sai fare? Ti stai facendo mettere sotto da un ragazzino?
Una donna gelida eh? Di quelle invulnerabili alle provocazioni. Per quanto quella donna ce le stesse prendendo non stava battendo ciglio minimamente, anzi controbatteva ogni mossa usando l'intelligenza e una freddezza incredibili. Eppure aveva appena subito un taglio e un violento pugno allo stomaco. Trovava quella donna ogni secondo più interessante e attraente, una vera combattente, impassibile e fredda. La classica femme fatale. Il suo calcio alle caviglie non sortì l'effetto desiderato dato che Rouge lo evitò saltando indietro, preparandosi ad un ennesimo contrattacco. Peccato che la zona a cui stava mirando non era la migliore. Il costato. Un colpo di lancia in quel punto poteva fare abbastanza male, forse era meglio spostarsi. Una lancia non è un'arma adatta nella corta distanza! Rotolò verso destra, evitando l'affondo della lancia, sfruttando poi la posizione accucciata per spingersi con le gambe, scattando verso di lei con un nuovo pugno pronto a colpire...anzi no, non era un pugno, era solo una mano aperta che aveva tutta l'intenzione di toccare il suo seno destro (la destra di Ggio). Se proprio le parole non avevano effetto, forse poteva tentare con altro. Nel frattempo la spada sulla sinistra era sempre pronta a bloccare o deviare un possibile colpo di lancia che a quella distanza difficilmente sarebbe stata troppo pericolosa.
Il suo braccio venne scostato con poca difficoltà. Non si aspettava di riuscire totalmente nel tuo intento ma almeno era riuscito a sfiorare il seno e quello era già un buon risultato. Quello che lui intendeva con poco pericoloso era proprio quello. Una lancia sulla corta distanza poteva essere usata giusto per colpire con il bastone ma perdeva quella sua capacità di penetrazione che la rendeva superiore alle altre armi. Una lancia a quella distanza non era per niente pericolosa e lo capì successivamente quando Rouge ripiegò con un semplice caldio al suo ginocchio sinistro che gli fece piegare la gamba sinistra, facendolo cadere in ginocchio solo con una gamba, mentre l'altra rimase distesa. Posizione alquanto scomoda questa... La distanza era sempre minima e lui era messo a mo di pseudo spaccata di fronte a lei che lo sovrastava a causa della sua posizione. Però da qui posso vedere la mia Rouge in tutta la sua bellezza. Non mi lamento. Ed effettivamente non si mosse da quella posizione e nemmeno contrattaccò. Forse davvero voleva guardarla o forse aveva altro in mente, quello stava a lei deciderlo.
Perchè Rouge? Ti infastidisce la mia voce? Oppure quello che dico? O ti infastidisce quando ti si fanno dei complimenti? Sei troppo rigida, su rilassati un pò! Non sembrava averne molta intenzione dato che non perse tempo, approfittando della scomoda posizione di Ggio, contrattaccando in modo particolarmente violento. La lancia continuava a non essere un pericolo ma rimaneva ugualmente fastidiosa. Essere preso a bastonate non era proprio il massimo. Forse era il momento di farle un pò paura. Da quella posizione muoversi era effettivamente difficile, quindi l'unica opzione rimaneva il difendersi e lo avrebbe fatto con stile. Sei ricercata, mostrartelo non mi nuocerà particolarmente...Juinjutsu 1...Dark Flame... Entrambe le mani si incendiarono, venendo ricoperte da inquietanti fiamme nere. Rouge non conosceva l'effetto di quelle temibili fiamme e forse per lei non sarebbe stata una bella cosa. Alzando la mano destra e lasciando cadere la spada dalla sinistra, Ggio bloccò il colpo della rossa, afferrando con la mano destra infiammata il bastone, frenando la sua corsa. Nel frattempo avrebbe piegato la gamba distesa, allontanandola dai capelli mentre tagliava con un colpo di mano sinistra quelli vicino alla gamba già piegata dal colpo precedente di Rouge. Successivamente, strattonando verso di se il bastone con la mano destra e poggiando la sinistra dietro di lui, usandola come spinta, da quella posizione accucciata avrebbe disteso in avanti la gamba sinistra, sferrando un calcio diretto al suo stomaco, sfruttando la sua stessa mossa (la spinta del calcio) per rotolare indietro e allontanarsi da lei si e no di un metro, un metro e mezzo. Forse le tue sputafuoco potrebbero darti una mano... Si capiva che non scherzava più. Perchè? Bè perchè in quel preciso istante stava estraendo gli occhiali dal taschino infilandoseli, scrocchiando entrambe le mani, ancora incendiate.
₪ Ggio
ɫ Fisico: Illeso ɫ Psiche: Divertito ɫ Energia: 50/60 ɫ Tecniche usate: ►Juinjutsu #1: Fiamme nere x2 Tecnica basilare nelle arti oscure. Copre una o entrambe le mani di una leggera fiammata nera, che aumenta vertiginosamente la loro pericolosità, facendole diventare come armi da taglio. E' possibile ricoprire anche una lama con le fiamme, per aumentare la sua efficacia. Costo: 5 ɫ Note: ✖ Tigre Estoque Impugnata/Sigillata ✖ Statistiche fisiche alterate:
Ma che diavolo?! Cosa erano quelle cose? Durante la sua mossa non si era minimamente reso conto di avere dei dannati capelli legati alla gamba sinistra e al braccio destro e ora la loro mobilità era abbastanza compromessa. Ma alla fin fine erano solo capelli, liberarsi era semplice soprattutto quando si avevano mano taglienti come bisturi. Per ora si sarebbe occupato solo del braccio destro, passando la mano sinistra su di esso, facendo attenzione a non ferirsi, tagliando solo la chioma di capelli legata ad esso. Ora mancava la gamba ma per quella c'era tempo. Fatto male Rouge? Rise divertito attraverso le lenti nere degli occhiali, accovacciandosi nuovamente. Gli bastò un attimo per tagliare anche la chioma sulla gamba per poi spingersi verso di lei, menando un colpo a X all'altezza del busto. La mano sinistra si sarebbe mossa dall'alto verso il basso, da destra verso sinistra mentre la mano destra si sarebbe mossa sempre dall'alto verso il basso ma da sinistra verso destra. Un colpo del genere avrebbe sicuramente lasciato un brutto segno sul suo corpo anche se non troppo profondo. Per quanto Ggio si sforzasse di voler fare sul serio non poteva esagerare. Il suo fine era solo metterla sotto pressione e farle usare a tutti i costi quel ninjutsu.