[Allenamento] Drink e cazzotti

La ascoltò con attenzione, fumando. Quanta fiducia aveva nelle sue capacità. Era pur vero che lui evitava le lotte ogni qual volta possibile, ma da lì a pensare che non sarebbe resistito a più di una rissa da bar...
Quelli cui ti riferisci io li classifico come "soggetti da evitare come la peste". Ma, immagino tu non abbia tutti i torti. Un pò di allenamento serve sempre, dopotuto.
Si stirò il braccio destro. Che si stesse impigrendo? Dopotutto, lui di base era uno studioso. Studioso lanciafiamme, ma studioso none the less.
E quando vorresti farlo, questo allenamento? Dovrei essere libero... Bè, sempre.

La vide alzarsi con uno strano ghigno sul volto. Non gli piacque. Non sapeva bene perchè, ma aveva l'impressione che lei volesse fargliela pagare per la bruciatura della volta prima. Era possibile che si sbagliasse, certo, però...
Non si può esattamente dire che agì rapidamente, perchè non pensò. Semplicemente, quando la chioma della donna si mosse verso di lui, istintivamente le sue ginocchia cedettero, abbassandolo e schivando l'attacco.
Pazza, pensò. È completamente pazza!
Fece appena in tempo a rimettersi in piedi che il diretto lo prese dritto allo sterno. Provò un dolore sordo, ma non abbastanza da abbatterlo. Da innervosirlo sì, ma da abbatterlo no. Doveva spostarsi di lì, però, o sarebbe rimasto in piedi per poco.
Afferrò la sedia vicina con la mano destra e la scagliò contro la donna. Nel mentre, si girò rapidamente, per poi correre nella piccola cucina alle sue spalle. Sapeva bene che non c'erano uscite, lì, ma non voleva scappare. Voleva tentare un attacco a sorpresa.
Sul lavello della cucina c'era una bottiglia di puro whisky gallese, come sapevano fare solo a casa. Ovviamente, farsi un goccetto era fuori discussione. La bottiglia dei whisky, però tende ad essere rettangolare, bassa e spessa, e quella non faceva eccezione. Era, in breve, una possibile clava. In vetro, certo, ma sempre capace di fare danni.
Afferrò quindi la bottiglia e si mise appena dietro l'angolo, con la schiena appoggiata al muro divisorio. Teneva la bottiglia nella mano sinistra. La sua idea era semplice: non appena lei gli fosse andato incontro, lui avrebbe tentato di colpirla con la bottiglia al petto (non voleva rischiare con un colpo alla testa), quindi avrebbe approfittato del momento che l'avversaria avrebbe probabilmente sfruttato incassando il colpo per lanciarle una spallata e tornare in salotto. Poteva funzionare.

Status Fisico: Urto allo sterno
Status Psicologico: Nervoso
Energia: 60/60.
Tecniche usate: //
Note://

Se la trovò di fianco quasi subito. Era veloce, non c'era dubbio a riguardo. Altro fattore di cui tenere conto. I suoi capeli afferrarono la bottiglia, tentando di strappargliela di mano. La mano di Lucas scivolò al tappo, e la bottiglia schizzò via. Il liquore finì un po' ovunque. Non pensò al fatto che quel liquore era ancora buono e gli era costato un bel pò, ma solo perchè aveva la mente altrove. Era meglio concentrarsi sulla situazione attuale.
La donna teneva la guardia alta. Il posto, come i due, grondava alcool. Questi erano i due fattori base della cosa. Lui, inoltre, non soffriva per le proprie fiamme. La soluzione era ovvia...
Ma non lì. Non vicino al forno... NOn vicino al rubinetto del gas. Preferiva non finire in coriandoli. Doveva spostare il campo di battaglia, quantomeno.
Si piegò di scatto e lanciò una spazzata col piede destro. Lei teneva la guardia alta, quindi forse non l'avrebbe schivata. Se fosse riuscito almeno a destabilizzarla, si sarebbe catapultato in salotto, passandole di fianco di corsa. In caso contrario... Bèh, avrebbe deciso poi.

Status Fisico: Urto allo sterno
Status Psicologico: Nervoso
Energia: 60/60.
Tecniche usate: //
Note://

Stupiscimi, diceva. Come se fosse facile. Lei era in difesa, si aspettava un attacco frontale, ed era certamente più allenata di lui nel rintuzzarli. Senza contare Che lui non aveva molte possibilità. Non poteva spararle. Usare le fiamme? Se si fosse spostata e la fiammata avesse colpito una chiazza di liquore dietro di lei...
Si faceva saltare in mano il tappo di vetro del whisky, che gli era rimasto da prima. Stupirla...
Ma certo.
Si fece saltare di nuovo il tappo in mano, ma qesta volta non lo riprese. Lo lasciò cadere, salvo poi colpirlo al volo con un calcio. Il tappo partì a razzo, diretto alla testa della donna. Il lanciatore, frattanto, decise di non perdere tempo. Non era affatto certo dell'effetto del suo attacco, ma hei, era lì per allenarsi, no? In effetti, era lì perchè ci viveva, but, details.
Si lanciò in corsa verso la donna, per poi lanciarsi in una rapida scivolata in stile "calciatore assassino", diretta ai colli dei piedi della donna. Doveva provare qualcosa, in fondo.

Status Fisico: Urto allo sterno
Status Psicologico: Nervoso
Energia: 60/60.
Tecniche usate: //
Note://

Gli schiacciò dolorosamente gli zebedei. Non fu un bel momento. Per nulla.
Non dovette essere difficile bloccargli le mani, perchè al momento era in un leggero stato di black out.
Si riprese (quanto bastava per riprendere contatto con la realtà) giusto in tempo per sentire la sua domanda.
Se non fosse per le mie attuali condizioni, un'idea ce l'avrei... Giacchè siamo qui, però, sarebbe stupido sprecare la chance, non ti pare? Scaldiamo la situazione!
Ciò detto, le lanciò addosso, diretto al petto, un dardo di fuoco, sputandolo dalla bocca. Non era sicuro di saperlo fare, e scoprirlo certo non lo rattristava.

Status Fisico: Urto allo sterno, maroni schiacciati
Status Psicologico: Nervoso
Energia: 55/60.
Tecniche usate: Sarevok's Dart
Lucas lancia una fiammata di piccole dimensioni, che assume una vaga forma di dardo. La fiammata esplode al contatto con l'avversario, creando un'esplosione di 30 centimetri di raggio. Causa danni lievi e può causare scottature.
Costo: 5
Note://

Ah, lui stava esagerando? Fino a prova contraria il suo attacco avrebbe al massimo potuto bruciacchiarla. Quello della donna, invece, poteva tranquillamente ucciderlo sul colpo. Non c'erano più molti dubbi a proposito: magari di per sè era calma e ragionativa, ma quando combatteva, per la miseria dannata, era completamente folle. Se quello era un allenamento, lui era Babbo Natale. E non aveva abbastanza barba, per esserlo.
Ad ogni buon conto, le possibilità erano due: o aspettava che lei si calmasse, ma in quel momento lui avrebbe molto probabilmente avuto qualche arto in meno, o iniziava a rispondere colpo su colpo. La sua scelta? I suoi arti gli piacevano...
Per sua immensa fortuna, le tre trivelle arrivarono in colonna. Si girò verso la sua destra, schivando gli attacchi e rotolando lontano dalla porta, quindi sfruttò la rotazione per darsi la spinta ed alzarsi.
Una volta rimessosi in piedi, potè ragionare rapidamente sulla situazione. Lei era ancora in cucina, quindi sarebbe dovuta uscire per vederlo e continuare a combattere. Se fosse riuscito a colpirla mentre usciva...
La sua mano destra divenne ardente. Non che bruciasse o dolesse, intendiamoci: era una sensazione a cui lui stava diventando familiare. Aveva una fiammata pronta.
Il piano gli si formò in mente: avrebbe atteso che la donna uscisse, e, in quel momento, avrebbe tentato il suo azzardo. Non sapeva bene cosa fosse, ma qualcosa gli diceva che, se proprio in quel momento avesse mosso la mano, sarebbe stato in grado di proiettare una fiammata, dandole, però, una forma di arco, e permettendole, quindi, una maggiore estensione. Valeva la pena provare.

Status Fisico: Urto allo sterno, maroni schiacciati
Status Psicologico: Nervoso
Energia: 45/60.
Tecniche usate: Alastor's Ark
Lucas muove una mano, andando a creare un arco di fiamme lungo circa 50 centimetri che si muove nella direzione verso cui è stato puntato.Su contatto, l'arco causa una piccola fiammata che causa danni da scottatura medi.
Costo: 10

Note://