Nome partecipanti:Fred/Silva Livello partecipanti: 1/1 Energia partecipanti: Newbie/Expert Numero di partecipanti: 2 Luogo: La piazza, grande circa 30 metri con al centro una fontana, il posto non è molto affolato visto l'ora, sono le 7 del mattino, il cielo è nuvoloso e promette pioggia, la vievole luce del sole non riesce a passare atraverso le nuvole.
La piazza era praticamente deserta solo alcune persone che correvano per poter raggiungere il lavoro, ma tra di loro una spiccava, anche se era bassa era facilmente individuabile visto l'oggetto che portava in spalla: una bara nera. Fred teneva la testa bassa e non si preoccupava di ciò che itralciava il suo cammino, infatti spesso le persone si spostavano o si scontravano le spalle. Scoprirò chi è stato a spedirmi questa cazzo di bara! E quando lo troverò lo costringerò a dirmi tutto quello che sa! Ma un pensiero passo nella mente del ragazzo, sicuramente il più logico. Ma come farò... Sono solo un debole che si atteggia da forte, anche se lo trovassi non avrei certezze che mi dicesse quello che sa... Dentro la bara doveva esserci qualcosa, ma questa non si apriva in nessun modo, ma il nome Maria inciso sopra non gli dava pace, perchè il nome della madre era scritto su quella bara!? Fred non riusciva più a capire che stesse succedendo che non riuscì a controllarsi e lanciò un urlo. WAAAAAAAAAAAAAAAAAA!Che cazzo stà succedendo tutto ad un tratto! Cazzo! Fred era in evidente stato di rabbia, sicuramente avrebbe attirato l'attenzione di qualcuno che avrebbe voluto che smettesse.
T.P. n°2 (Lv.1) - Earth hand:(DA APPRENDERE) Descrizione: L'estremità dei tentacoli selezionata muterà creando delle mani grandi quanto le mani di Silva. Avranno le stesse capacità delle mani umane, quindi saranno in grado di afferrare, colpire, bloccare, aggrapparsi, ecc... Queste avranno la stessa forza dei tentacoli, ma avranno il vantaggio di poter funzionare come ulteriori arti dell'utilizzatore. Le mani avranno le stesse capacità di articolarsi di mani normali. Tentacoli richiesti: 1 Costo: 5 a tentacolo
Una strana presenza dall'aspetto poco curato, tipico delle persone appena svegliate si muoveva lentamente con passi che strisciavano sul terreno. La testa piegata all'indietro ed inclinata verso destra, una piccola scia di bava scivolava fuori dal bordo destro della bocca. La strana presenza camminava per la strada a torso nudo, mettendo in mostra il suo fisico allenato. Indossava dei semplici pantaloni del pigiama blu e delle pantofole simili ai piedi di un drago. Nella mano sinistra teneva stretta una mazza ferrata simili a quelle medioevali. Quel tizio non aveva un aspetto rassicurante, inoltre non era nemmeno giapponese e ciò lo rendeva mal visto agli occhi della gente. Questo insieme di cose incitava le persone ad aumentare il passo ogni volta che quell'essere finiva sulla loro strada. Forse l'avevano confuso con una specie di morto vivente o qualche cosa di simile. Il problema era che si stavano sbagliando. Silva non era uno zombie, anzi lui li detestava, erano degli esseri deboli, forse i più deboli e bisognosi di aiuto tra gli esseri "viventi", ma non esisteva una cura per salvarli dalla non morte. Tornando a Silva, che si trovava in un evidente stato di sonnambulismo, stava passando vicino ad uno strano ragazzino, tutto bianchiccio, con dei capelli argentati. E all'improvviso l'urlo che destò Silva dal suo sonno.
BUHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!! AHHHHHAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!! MERDAAAA CI ATTACCANOOOOO TUTTI A TERRAAAA!!!
Preso all'improvviso dall'urlo del ragazzino credette di essere finito in mezzo ad un bombardamento aereo durante la seconda guerra mondiale e si gettò a terra portandosi la mano destra sopra la testa. Fissava l'asfalto con curiosità, non ricordava di aver coperto il pavimento della sua stanza con l'asfalto. Rimase qualche secondo a pensare, poi si alzò di nuovo in piedi e si guardò attorno stranito. Non era più in camera sua, ma in mezzo ad una piazzetta. Vicino a lui c'era un ragazzino con una bara sulle spalle, sembrava arrabbiato, forse era lui che aveva urlato.
Ehi tu per caso hai sentito qualcuno gridare? No cioè io stavo dormendo, poi uno urla e mi teletrasporto in mezzo ad una strada... non è normale sta cosa. Poi comunque mi girano sempre le balle quando mi sveglio presto. Uffa adesso mi sa che sono pure di cattivo umore.
Aveva un espressione un po' intontita, e parlò con un tono tra lo scocciato e l'addormentato.
Un uomo a petto nudo si era avvicinato a Fred. Dopo l'urlo di Fred questo parve come svegliarsi da un sogno e si gettò a terra gridando di lanciarsi a terra. Lo sguardo di Fred cadde sulle strane pantofole che indossava, era incredibilmente buffe.
Ma chi è stò tipo? Andare in una piazza mezzo nudo e sopratutto con delle pantofole tanto ridicole!
L'uomo gli rivolse la parola, gli chiese se qualcuno avesse gridato, vi era qualcosa di strano in quell'uomo, come poteva non essersi accorto che ad urlare era stato proprio Fred?
Emm scusami ma ti senti bene? Sei mezzo nudo ed indossi delle strane pantofole... Tutti ti guardano
Fred solo a parlargli si sentiva a disagio, poteva essere anche un maniaco sessuale visto gli strani comportamenti che aveva, di certo non era un tipo qualunque.
Che vergogna... Stò qui a parlare con uno sconosciuto mezzo nudo che indossa delle strambe pantofole!
Dalla fronte di Fred scese una goccia di sudore, non per via del caldo ma per via dell'imbarazzo. Tutti i passanti gli osservavano e commentavano tra loro, Fred odiava questo genere di situazioni e decise di fare una cosa molto stupida ma che probabilmente avrebbe fatto andare via tutte quelle persone.
Che cazzo avete da guardare! Fatevi i cazzi vostri!
Le persone che prima si erano radunate si dispersero per via delle parole di Fred.
Hei tu pantofola! Ma riesci a vedere come sei conciato!?!
Fred non era sicuramente felice dell'incontro con quell'uomo.
Certo che mi sento bene... INVECE NOOOO CAZZO!!! Stavo dormendo così bene e sta voce mi deve rompere gli zebedei. Ma non si può dai! Come la porto la pace nel mondo se la gente mi sveglia presto?! E oi come mi fissano tutti?
Si guardò di nuovo attorno, il ragazzo aveva ragione lo fissavano tutti. Ma in fondo non era colpa sua se era stato teletrasportato in una pizza. Probabilmente quella voce che aveva urlato poco fa gli aveva fatto un incantesimo e l'ha teletrasportato in quel posto solo per fargli uno scherzo. Poi quando il ragazzo gridò di nuovo si accorse che le due voci erano simili, tanto che Silva le associò alla stessa persona.
Si certo che vedo come sono conciato e sai che ti dico? Che se sapevo che mi teletrasportavi in questa piazza per farmi uno scherzo andavo a dormire vestito con il mio pigiama migliore, gli orascchiotti mi donano, almeno avrei fatto un gran figurone. Invece no. E poi che hai contro le mie pantofole? Sei geloso è? Sono troppo figo per farmi problemi su come mi vesto, e ora Mr.latticino dovrai risarcirmi i danni morali per avermi teletrasportato contro il mio volere in mezzo ad una piazza grazie al tuo incantesimo.
Era convinto di quel che stava dicendo, pensava veramente che mr.latticino fosse un mago e che l'aveva teletrasportato in quella pizza. Voleva veramente essere risarcito, anche perché aveva bisogno di soldi e quindi quell'occasione era il modo migliore per guadagnarne un po'. Fissò con un aria di sfida il ragazzino, squadrandolo con lo sguardo. Si mise con le braccia incrociate e aspettò la risposta del ragazzino.
Ascolto le parole dell'uomo incredulo, pensava davvero che Fred lo avesse teletrasportato. Assurdo, Fred non poteva credere a quelle assurde parole. Fred si avvicinò all'uomo, ormai vi era massimo un metro tra di loro.
Mr.Latticino!? Io lo ammazzo!
Senti Pantofola! Io non so chi tu sia! Ne come tu possa pensare che io possa averti portato qui! E ora oltre a prendermi per il culo chimandomi Mr. Latticino pretendi anche un risarcimento! No cazzo! Tu sei un tizzio sbucato da nulla! Non so chi tu sia e da dove vieni! Ma chiamandomi in quel modo hai segnato la tua fine!
Fred era veramente arrabiato, i pensieri precendei erano svaniti, lasciando posto a quell'uomo tanto sfacciato da inventarsi scuse per ottenere del denaro, le persone del genere non le sopportava, anche se fino ad ora di persone ne aveva conosciute veramente poche.
Cazzo! Sono stato troppo avventato! Se ora scoppiasse una rissa come farei! Dannazione! Pensa Fred, pensa! Ma certo!
Aveva trovato un piano per tentare di evitare il combattimento, anche se aveva veramente poche probabilità di riuscire, il suo piano era il Bluff.
E se fossi stato davvero io a portarti qui? Potri benissimo mandarti da un altra parte! Magari nell'oceano a farti un bagno insieme agli squali! Quindi se non vuoi ti conviene rispondere ad alcune mie domande. Chi sei! E da dove vieni!
L'uomo avrebbe abbocato all'amo lanciato da Fred? Oppure Fred si sarebbe ritrovato in una rissa in cui difficilmente sarebbe stato il vincitore?
Forse non si direbbe, ma Silva sa ascoltare le persone. Anzi gli piace proprio ascoltare le persone mentre parlano, quindi non interruppe il ragazzo. Ascoltò fino alla fine quel che aveva da dire il ragazzo. Mr.Latticino si contraddisse dicendo di non poteva averlo trasportartato e dicendo subito dopo che poteva farlo. Silva era confuso, e allora decise di concentrarsi sulle ultime due domande. C'era un unico problema, il ragazzo disse una parola magica, che fece tornare in mente a Silva la canzone di una pubblicità. Quest'ultimo non riuscì a bloccarsi in tempo, forse la stanchezza dovuta all'essersi svegliato presto non gli permetteva di concentrarsi bene.
Veniamo giù dai monti, dai boschi prati in fiore, portiamo con amore la nostra qualità.
C'è tanto cioccolato, e puro più che mai, la gran pasticceria è arrivata eccola qua.
Che bella novità Loacker che bontà.
Canticchio allegramente e si avviò verso la fontana, ignorando per il momento il ragazzino. Unì le mani formando una coppa e le immerse nell'acqua sciacquandosi il viso con l'acqua della fontana. Quell'acqua fresca gli permise di schiarirsi le idee e di ragionare meglio. Insomma gli permise di raffreddare i suoi bollenti spiriti.
Silva Rutherfor. Da dove vengo? Lo dovresti sapere visto che sei stato tu che mi hai teletrasportato qui. Comunque provengo dall'Europa, sono qui in Giappone per un fatto personale.
Ebbene si, l'acqua fresca gli aveva si schiarito le idee, ma non aveva lavato via la convinzione di Silva di esser stato teletrasportato in quella piazzetta. Abbozzo un mezzo sorrisetto, e riprese a parlare con un tono duro e leggermente più maturo e adatto ad un ragazzo dell'età di Silva.
Ma dimmi, che cosa ci ricaveresti a teletrasportare in mezzo agli squali una persona che hai appena convocato davanti a te. Inoltre Mr.Latticino è inutile che t'incavoli, sei il primo che mi hai sfottuto per le pantofole.
Era incredibile come Silva cambiasse le proprie maschere, passando da un ragazzino rimbambito, ad un ragazzo maturo. Effettivamente questi cambi di personalità stupiscono pure lui, ma ora mai ci aveva fatto l'abitudine e non ci faceva nemmeno più caso.
C'è un motivo per il quale mi hai fatto venire qui? Guarda che m'incazzo seriamente se mi ai portato qui senza motivo...
Era un po' infastidito, l'arrabbiatura era svanita assieme all'acqua. Si sedette sul bordo della fontana e si mise a braccia incrociate in attesa di chiarimenti.
Il ragazzo si presento con il nome di Silva, un europeo. Anche se all'inizio pareva un ragazzo rimbambito ora pareva quasi un altra persona.
Dannazione! Pensavo di riuscire ad ingannarlo ed invece... Mi ha scoperto... Ma perchè continua a fingere... Che stia cercando di provocarmi? Possibile... E penso che ci stia riuscendo alla grande!
Fred stava scoprendo nuove emozioni, da quando era scappato da quell'inferno di casa stava incominciando a sperimentare emozioni sempre diverse. L'emozione che provava adesso? Eccitazione, non quella sessuale, ma quella che arriva prima di una battaglia, quella che ti scuote il corpo e l'anima e ti sprona a combattere!
Perchè continui a recitare? Si vede che sei riuscito a smascherarmi! Io non ti ho portato qui Silva... Non so chi sia stato e il perchè, ma penso che una ragione ci sia... E penso che...
Fred si scrollo la bara dalle spalle e la mise in piedi davanti a se. Una bara completamente nera con sopra una croce bianca e sopra di essa in piccoli caratteri il nome Maria.
Penso che si trovi qui dentro!
Un sorrisetto apparve sul volto di Fred, era convinto che l'incontro con Silva era destino, e che lo avrebbe aiutato in qualche modo a scoprire il contenuto della bara.
In ogni caso io non mi sono presentato. Mi chiamo... Fred Dimonio!
La sua voce entusiasta gli tolse ogni dubbio. Era quello il momento opportuno!
Chi lo sa, magari mi piace fare lo stupido per confondere la gente.
Si diede un pugnetto sulla testa sorridendo stupidamente. Fred spiegò che non era stato lui a portarlo il quel posto. Così Silva aveva finalmente capito che non era stato il ragazzo a portarlo in quel posto ma una persona dentro ad una bara. Una bara che stranamente Fred portava sulle spalle.
La bara è sulle sue spalle, quindi è implicato pure lui nella storia del teletrasporto. Probabilmente dentro alla bara c'è il suo capo che uscirà solo se stecco il suo sottoposto.
Un ragionamento in parte sbagliato, ma Silva non lo poteva sapere. Non gli andava nemmeno di combattere ma pareva fosse obbligato per ricevere i soldi del risarcimento morale. Tra i due vi era una distanza di 5m. Non era proprio convinto di voler combattere di prima persona, effettivamente non ne aveva nemmeno troppa voglia. Un espressione annoiata si formò sul viso di Silva, respirò profondamente e poi...
ENTANGLE!!!
Rimase immobile sul bordo della fontana. Tre tentacoli di terra sbucarono fuori dal terreno due metri davanti a Silva, spaccando l'asfalto. Due si estesero fino ad avvolgere la bara uno avvolse la base inferiore e l'alto quella superiore, tentando di tirarla verso Silva, mentre uno si abbatté con un movimento da destra verso sinistra mirando al viso di Fred. Un semplice doppio attacco, non avrebbe causato troppi danni. Ma era pur sempre un inizio.
I tentacoli erano più veloci di Fred, infatti due di essi tentarono di prendere la bara, uno era alla base l'altro alla fine. Fred fece la prima cosa che gli venne in mente prese il laccio che facceva in modo di mettersela sulle spalle con entrambe le mani e tirò con tutta la sua forza per impedire che gliela portassero via.
Dannato non mi porterai via questa bara! Non so cosa ci sia dentro, ma sono sicuro che è qualcosa che mi aiuterà! Non ci metterai mai le tue sporche manacce sopra!
Appena ebbe finito di parlare un tentacolo lo colpì in pieno viso e gli fece perdere la presa e venne scaraventato di circa un metro lontano dalla bara.
La pagherai per questo! Hua! Cazzo! Il mio occhio sinistro! Cazzo che male!
L'occhio di Fred diventava a scatti rosso per poi tornare al suo colore originale, non era normale che un semplice colpo al viso potesse provocargli tanto dolore, qualcosa dentro di lui stava nascendo, una nuova energia, ma Fred non rusciva ancora ad accorgesene. Era troppo impegnato a pensare a come recuperare la bara.
Che cazzo mi stà succedendo!
Fred usando le braccia per sollevarsi fece un piccolo salto che lo rimise in un attimo in piedi per poi correre al suo massimo verso la Silva, pensava che se fosse riuscito a colpirlo avrebbe avuto qualche possibilità di liberare la bara dai tentacoli.
Preparati maledetto!
Appena si sarebbe ritrovato davanti a Silva avrebbe tentato di colpirlo prima con un calcio verso il mento per tentare di farlo cadere, poi un altro calcio al buco dello stomaco per avere più possibilità di farlo cadere.
Tutti i colpi ebbero effetto, ma la bara faticava a muoversi, probabilmente era troppo pesante e i tentacoli, seppur in due non riuscivano a smuoverla.
Va beh...
I tentacoli spinsero la bara a terra facendola cadere sul coperchio, così che il capo del ragazzino non sarebbe potuto uscire in aiuto di quest'ultimo. Intanto Fred urlò qualche cosa a proposito del suo occhio sinistro successivamente si scagliò verso di lui.
Gli ho fatto così tanto male?
Un calcio diretto al mento di Silva non venne intercettato in tempo e lo colpì in pieno facendolo sbilanciare e scagliandolo nell'acqua della fontana e facendogli scivolare dalle mani la mazza. Così facendo i tentacoli alle spalle di Fred uscirono dall'area di controllo di Silva e rientrarono nel terreno. La reazione di Silva però non tardò molto ad arrivare, il calcio gli aveva fatto si male, ma non gli aveva causato un dolore talmente intenso da impedirgli di ragionare per la sua prossima mossa. Si spinse all'indietro sul bordo della vasca evitando così il secondo calcio, dopo di che tre nuovi tentacoli spuntarono fuori dal terreno alle spalle di Fred. Due tentacoli spuntarono a pochi centimetri dalle gambe del ragazzo, con l'intento di risalire le gambe con un movimento a spirale tentando di immobilizzarlo.. Il terzo invece era pronto a colpire dall'alto verso il basso la testa del ragazzo. Silva intanto si era rialzato, pronto a difendersi in qualsiasi momento.
Non male... Picchi meglio dei teppisti. hehehehe
L'adrenalina iniziava a scorrere e Silva stava iniziando a divertirsi. Strano visto che poco prima era la noia fatta persona.
Il calcio al mento colpì Silva in pieno che cadde nella fontana. Fred era stupito era riuscito a colpirlo, non aveva mai combattuto, aveva solo guardato parecchi film sulle arti marziali, che fossero davvero serviti a fargli imparare a colpire?
C'è lo fatta! Non ho mai combattuto... Ma sono comunque riuscito a colpirlo! Devo continuare così!
L'altro calcio però fallì, poco male, era riuscito a liberare comunque la bara, questo era il suo intento. Da terreno a pochi centimetri da Fred spuntarono dei tentacoli, fortunatamente i sui senti gli permisero di vitarli saltandoci sopra prima che posessero avvicinarsi alle sue gambe. Non sembravano molto forti, ma aveva testato che erano molto veloci. Sfortunatamente aveva posto troppa attenzione verso quei due tentacoli che il terzo lo colpì in pieno, e lo fece cadere a terra.
Cazzo! Sembra che più di due non riesco a tenerne testa... Cazzo l'occhio!
Il dolore all'occhio rimaneva ma Fred ci si stava abituando. Fred usando le braccia si spinse in alto e con una capriola all'inditro riuscì a procurarsi una distanza di circa un metro dai tentacoli, la bara si trovava ad un altro metro. Indietrggiando cercò di arrivare alla bara, sapeva che dentro vi era qualcosa che lo avrebbe aiutato a vincere.
I due tentacoli che fallirono l'attacco rientrarono nel terreno, mentre il terzo tentava di raccogliere Blat, la mazza ferrata, ma senza riuscirci.
Shit, ecco un'altro punto debole di sti così.
Silva con un balzò saltò fuori dalla fontana e raccolse Blat. Si levò le pantofole inzuppate d'acqua e rimase a piedi nudi per muoversi meglio. Il suo piano era quello di rimaner seduto per tutto il tempo, ma evidentemente aveva compreso che si sarebbe potuto divertire di più combattendo anche in prima persona. Poco più di un metro separava Silva e il tentacolo da Fred. Ci sarebbero voluti pochi istanti per essere subito addosso al ragazzo. Un sorriso e poi due tentacoli spuntarono a 50 cm di distanza da Silva, uno a destra e l'altro a sinistra. I tentacoli si sarebbero spostati velocemente alle spalle di Fred, precludendogli la via di fuga e quindi la possibilità di raggiungere la bara. Intanto Silva assieme al terzo tentacolo avrebbero tentato ad attaccare frontalmente il ragazzo. Il tentacolo puntando a colpire il braccio sinistro con una frusta e Silva caricando un colpo con la mazza ferrata e tentando di colpire il braccio destro.
Quei tentacoli erano maledettamente veloci, gli avevano nuovamento impedito di raggiungere la bara, ma non era finita, ora anche Silva e un suo tentacolo tentavano di colpirlo ai lati.
No cazzo così non va bene! Mi ha bloccato di nuovo!
Fred sapeva che un colpo di quella mazza gli avrebbe certamete fatto molto male, se non addirittura spezzato un osso. Fece l'unica cosa per evitare di essere colpito alle braccia, gli andò incontro in questo modo si lo avrebbe colpito, ma avrebbe colpito la sua schiena. Con le braccia rotte non avrebbe più potuto combattere.
WAAAAAAA!
Fu l'unica cosa che esclamo per via del dolore provocatogli dalla mazza e dal tentacolo che gli colpivano la schiena. Ora erano praticamente attacati, pochi centimentri gli separavano. Fred tentò di dargli un destro al volto e poi un sinistro sal basso l'alto al mento.
Dannato mi hai fatto male! Te la farò pagare! Combatti una persona disarmata usando una mazza e dei tentacoli! Questa è vigliaccheria!
Fred aveva detto quello che pensava. Lui era disarmato e non aveva nessun potere, mentre Silva poteva evocare dei tentacoli e aveva anche una mazza ferrata. Lo scontro girava nel senso di Silva che in quel momento era il più avvantaggiato sotto ogni punto di vista.
Un pugno diretto al viso colpi e uno successivo al mento colpirono Silva e lo fecero indietreggiare di un paio di passi. Un labbro spaccato e male al mento. Quel ragazzo c'è l'aveva proprio con il viso di Silva. Poi si accorse di aver quasi spaccato in due il braccio destro del ragazzo grazie alla sua mazza e la lanciò via ad un paio di metri a sinsitra da Silva.
Azz, mi sono fatto prendere la mano... Hehehe sorry
Il tentacolo al fianco di Silva scattò andando a colpire la schiena di Silva, spingendolo contro il ragazzo. Si era fatto si colpire dal tentacolo in modo da pareggiare più o meno le ferite con Fred, ma aveva sfruttato quel colpo assieme ad una spinta con le gambe per andare a colpire con un pugno il plesso solare del ragazzo, tentando così di levargli il respiro e di poter successivamente afferrare il braccio destro del ragazzo e spezzargli il gomito in modo da renderlo inutilizzabile. I due tentacoli che impedivano a Fred di raggiungere la bara non si era spostati. Intanto attorno ai due iniziava a crearsi una folla di curiosi.
Il due pugni sferrati lo avevano colpito in pieno e lo avevano fatto allontanare di qualche passo. Non capiva se le sue parole avevano avuto efficacia su Silva, ma aveva gettato via la mazza, e quasi per pareggiarsi si diede un colpo alla schiena, ma quella era tutta scena a quanto pare. Silva si era fatto aiutare dal tentacolo per partire all'attacco.
Sai devo dirti una cosa...
Un sorriso si intravide sul volto di Fred, aveva già chiaro cosa fare. Si abbasò sfruttanto la spinta delle gambe si lanciò anche lui con il pugno tratto a colpire il plesso solare di Silva, va vi era una differenza tra i due. Mentre Silva era in piedi Fred si era lanciato da abbasato in questo modo sfruttanto sia la sua che la velocità della spinta di Silva avrebbe avuto ottime probabilità di colpirlo mentre il colpo di Silva sarebbe andato a vuoto perchè troppo, infatti sarebbe passato poco sopra la testa di Fred. Se il colpo fosse andato a segno avrebbe poi dato un calcio da destra verso sinistra usando la gamba destra, in modo di cercare di farlo cadere.
