[Allenamento] Teste dure, x Marcus - Prima tecnica personale/Rinjutsu 8

Era decisamente fuori allenamento, quella scuola lo stava facendo impigrire considerevolmente inoltre Nagato aveva passato l'ultimo periodo studiando dei libri tralasciando quindi il suo fisico.
Questa era l'unica ragione che lo aveva spinto ad accettare l'opportunità di un allenamento con un'altro allievo visto che preferiva di gran lunga allenarsi da solo quando possibile, però gli serviva un avversario per poter mettere a frutto la fatica di quei giorni anche se il termine che gli pareva più corretto era "sacrificio".
Arrivò all'orario prestabilito, vestito con la divisa scolastica e con il fodero di Yamato stretto nella mano sinistra, ma ,alla vista dell'avversario, rimase piuttosto deluso.
Non appariva nulla di eccezionale e, se confrontato con la vampira e l'hollow che aveva incontrato finora, sembrava deboluccio...oltre che stupido.
Meglio cosi in fondo, nessuno si sarebbe lamentato se fosse sparito "accidentalmente"
Sei stato tu vero ad aver fatto richiesta di un avversario vero?

Nagato aveva una marea di difetti che non avrebbe mai confessato: la megalomania era la principale ma non andava sottovalutato il fatto che, per lui, era terribilmente facile infuriarsi con chi gli mancava di rispetto e a quel punto, se l'idiota non era bravo, finiva per scapparci il morto.
Quindi dopo il gesto dell'imbecille che, tra l'altro, non gli aveva nemmeno risposto, era rimasto immobile a fissarlo cercando di contenere con forza la voglia di strappargli di netto la testa dal corpo usando solo le mani.
No...non lo sono...
Pronunciava le parole lentamente, a voce bassa, tradendo la rabbia che stava provando in quel momento.
Visto che, evidentemente, non sei uno che usa la testa direi che non ci sono problemi se me la prendo.
Appena terminata la frase avrebbe portato la mano destra sull'impugnatura, estraendo la spada e lanciando contemporaneamente al suo collo con l'intento di decapitarlo.

Quel tipo, oltre a essere un completo idiota, era forte visto il modo in cui era riuscito a fermare il suo attacco con Yamato utilizzando, tra l'altro, un Ninjutsu per evocare la spada nella sua mano...furbo, per un completo imbecille.
Nonostante fosse furioso con lui adesso doveva calmarsi dato che l'avversario appariva, se non altro, abbastanza competente da non restarci secco dopo un unico attacco ma, in fondo, era meglio cosi dato che gli serviva ancora un pò di tempo per fare ciò che voleva.
Per ora doveva concentrarsi sullo scontro con lui visto che era passato al contrattacco anche se, avendo tenuto le gambe incrociate avrebbe perso un attimo prima di partire all'attacco, un tempo più che sufficiente per bloccarlo.
ILsuo fianco destro divenne nero come la pece e da li emerse uno dei suoi mastini che si sarebbe avventato sulla gamba che stava per colpirlo attaccandolo prima che avesse caricato a sufficienza il colpo in modo da bloccarlo sul nascere azzannandogli la gamba.
Il mio nome è Nagato...addio idiota...
Dopo quelle parole il mastino lo avrebbe trascinato per la gamba sbattendolo violentemente contro una delle colonne, continuando a stringergli la gamba.