The Vault Dweller |
|
| Lucas Price Apparentemene, la Morte parlava con il capslock. Interessante visione della cosa. Condita con un libro alquanto divertente. E a lui i fantasy non piacevano. Stava lancora leggendo, quando la donna gli passò vicino. A dirla tutta, non la sentì; aveva un passo felpato invidiabile. Passò però a meno di due metri da lui, che la notò con la coda dell'occhio. Si era messa in libertà. Non che gli importasse troppo, ma hei, sicuramente non gli dava fastidio. Si reimmerse nella lettura, quindi ebbe come un'illuminazione. Non aveva fatto caso ad una cosa che ora gli risultava molto appariscente. Succede a tutti ogni tanto. Abbassò il libro. Comprendo che non siano fatti miei, ma giusto per curiosità... Come hai fatto a procurarti lividi come quelli che hai sulle natiche?Erano belli grossi, quei lividi. Normalmente se ne sarebbe infischiato (erano affari suoi cosa faceva, quando non gli stava intorno), ma quei segni erano veramente vistosi. Avrebbe quasi detto preoccupanti, se non avesse saputo abbastanza con chi aveva a che fare. L'aveva già bruciata un paio di volte e ancora non aveva ottenuto più di un grugnito, dopotutto.
|
| |