Fumo.

Lucas camminava e parlava, fumandosi la prima sigaretta del suo ultimo pacchetto rimasto. Aveva un metodo particolare, per non rmanere senza: usava il suo ultimo pacchetto come "scorte" per quando usciva a provurarsene altri. Magari era strano, ma funzionava.
Quello che intendo dire è che qui non mi conosce ancora praticamente nessuno. Sono un pesce piccolo. Ci sono molti ricercati con una taglia maggiore della mia. Dannazione, tu hai una taglia maggiore della mia! Non avrebbe molto più senso che rimanessi nascosta mentre io mi procuro le sigarette? Devo percorrere due isolati, non mezza città.
Esalò una boccata di fumo. Parlava parlava, ma quella donna aveva una testa dura come il marmo. Ammirava la sua determinazione, quello sì, ma a volte gli pareva esagerasse. Alla faccia del professionismo.

D'accordo, d'accordo... Come dici tu.
Tirò una boccata dalla sigaretta. Era una bella nottata, notò. Curioso che lo notasse solo allora, contando che di solito adorava le notti, ma, in effetti, aveva parecchio per la testa, al momento. Sopravvivere, tanto per dirne una. Diventare più potente. Addirittura una resurrezione...
Già, una resurrezione. Ora che ci pensava...
Si fermò sul posto. Perchè non l'aveva chiesto prima, dannazione? Non erano certo piccolezze.
Angelique, disse, con tono grave. Io ho promesso che avrei fatto del mio meglio per aiutarti, e ho intenzione di farlo, ma prima devo sapere almeno il fondamentale: chi vuoi che io riporti dal regno dei morti?
Perchè non gliel'aveva chiesto prima? Per quanto ne sapeva, lei poteva voler riportare in vita letteralmente chiunque, compresi soggetti molto pericolosi. Soggetti con cui non voleva assolutamente avere a che fare.

La osservò andarsi a sedere e ascoltò la sua risposta. Una figlia. Perchè la cosa non lo stupiva troppo? Probabilmente perchè aveva la determinazione che solo una madre può avere. Già, quello spiegava.
Sbuffò una nuvoletta di fumo. Uccisa a cinque anni? È decisamente ingiusto, su questo non ci piove.
La sua mente tornò ai bei vecchi tempi andati, quando ancora la Corona non lo voleva morto. In effetti, Sandy aveva cinque anni in meno di lui. Che coincidenza.
Il suo voltò si rabbuiò. Già, Sandy...
Eppure poteva andarle peggio. Fidati, ci sono persone che non si fermerebbero nemmeno davanti al minimo della decenza per ottenere quello che vogliono...
Si andò a sedere a fianco della donna, quindi reclinò la testa all'indietro.
La Corona, per esempio. Oh, certo, si presentano come nobili e grandi, ma non credere a quelle stronzate... Sono dei grandissimi figli di cane, nè più, nè meno.
Sbuffò una seconda nuvola di fumo.
Nessuno essere umano con un minimo di decenza avrebbe fatto quello che hanno fatto loro a Sandy...

Che è successo? A Sandy, intendi? Bè...
Si tolse la sigaretta di bocca e la tenne con la mano destra.
Tanto per cominciare, Sandy è mia sorella. Uso il presente perchè, teoricamente, è ancora viva... Tzk. Non so nemmeno se sperarlo o no.
Digrignò i denti. Non gli piaceva ricordarlo, ma nasconderlo non serviva a nulla.
Ha cinque anni meno di me. 19. È poco più di una ragazzina...
Chiuse gli occhi per un istante, quindi li riaprì.
La Corona l'ha rapita quando sono sparito. Penso volessero spremerle tutte le informazioni possibili. Come se io andassi in giro a dire ai miei parenti dove scapperò per metterli in pericolo!
Urlò l'ultima frase, quasi sconvolto dall'ira.
Ho tentato di recuperarla. La tenevano in una piccola prigione in Galles, e sono andato a cercarla. Volevo aiutarla..
Strinse i pugni, fino a farsi sbiancare le nocche.
La torturavano. Era piena di lividi, tagli, bruciature. Era ridotta in uno stato orribile.
Abbassò la testa. Stava vibrando dalla rabbia.
Volevo portarla fuori di lì. Volevo salvarla. Ho ucciso tutti i carcerieri che mi sono trovato davanti... Ma era una trappola. C'erano truppe scelte. Troppo forti, per me. Fu lei stessa a pregarmi di andarmene, di lasciarla e fuggire. Disse che, se mi avessero preso, l'avrebbero uccisa... Finchè rimanevo libero, non potevano permettersi di perderla.
Si scrochiò le nocche della mano destra.
Fuggii. La lasciai lì e fuggii. Lei mi aveva sempre voluto bene, e io l'ho ricambiata lasciandola in balia di quei dannati stronzi. Non avevo altra scelta, lo so, ma non è facile da accettare... Per nulla.

Non la guardò. Doveva immaginarsi che avrebbe risposto così. Era la sua guardia del corpo, in fondo, no? Senza contare che, aconti fatti, una mano in più poteva servirgli. Avrebbe preferito risolvere i propri problemi familiari da solo, ma aveva dei limiti, e doveva tenerlo bene a mente.
Vedremo quando sarà il momento, le rispose, alzandosi. Per adesso, conviene alzarsi e darci una mossa. Continuerei volentieri questa discussione, ma a casa - saremmo un pò più al sicuro da eventuali orecchie indiscrete.