[Allenamento] Ospite inattesa

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The Vault Dweller

Posted on 13/9/2010, 09:43

CITAZIONE

Nome Partecipanti: Lucas Price & Angelique Rouge
Livello Partecipanti: 1,1
Energia Partecipanti: Expert, Virtuous
Allenamento per: Lucas Price, Tecnica Personale Sarevok's Dart

SPOILER (click to view)

Sarevok's Dart
Lucas lancia una fiammata di piccole dimensioni, che assume una vaga forma di dardo. La fiammata esplode al contatto con l'avversario, creando un'esplosione di 30 centimetri di raggio. Causa danni lievi e può causare scottature.
Costo: 5

Era una bella serata. Chiara, poche nuvole in cielo. Lucas era rientrato nel suo appartamento (piccolo, ma cosa poteva pretendere un ricercato?) da poco, dopo un giro di ricognizione dei dintorni, giusto per assicurarsi che nessuno lo stesse cercando. Aveva appoggiato la giacca su una sedia del salotto, se salotto si poteva definire quel buco di 5 metri per 4, ed era andato in bagno, chiudendosi la porta alle spalle. Aveva notato solo lì, una volta trovatosi davanti allo specchio, che aveva ancora fondina e pistola. Ci si stava abituando, e non sapeva dire se questo fosse un male o un bene.
Si lavò la faccia, i denti e le mani, quindi si osservò ancora un poco allo specchio. Iniziavano a venirgli delle occhiaie spaventose. Aveva bisogno di dormire di più...

Status Fisico: Normale
Status Psicologico: Tranquillo
Energia: 60
Tecniche usate: /
Note: /

Poe Crisis

Posted on 13/9/2010, 10:54

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Angelique RougeTrovato. Dopo 3 anni di ricerche lo aveva trovato. Sapeva dove trovare Lucas Price.
Era stata nuovamente Fuu Hooji a darle l'informazione che cercava. Quella donna era sicuramente una delle migliori cercatrici con cui Rouge avesse lavorato. Se mai si fosse dovuta liberare di lei com'era stato per Hiyorimi le sarebbe dispiaciuto.
Angelique si era recata quella sera stessa all'appartamento di Price, armata delle due Glock e di tanta determinazione. Non le sembrava quasi vero e il cuore sembrava volerle esplodere per l'emozione. Per fortuna, allenata com'era a mantenere il sangue freddo, le sue azioni continuavano ad essere calcolate e pensate. Salì quindi le scale, facendo attenzione a non far troppo rumore con i tacchi degli stivaletti. Le armi erano riposte al loro posto, non voleva allarmar nessuno che non centrasse con la storia. Con passo rapido si portò davanti alla porta dell'appartamento dell'uomo che tanto aveva cercato. Doveva ringraziare l'orgoglio gallese se Fuu l'aveva trovato. Quanti gallesi potevano esserci in Giappone, a Shinsei? L'informatrice aveva controllato e per tre volte, nonostante avesse usato nomi diversi, si era trovata davanti al medesimo biondo galese. Aveva perciò potuto fornire all'ex-agente una descrizione dell'obbiettivo.
Angelique si mise vicino alla porta. Non poteva entrare pistola spianata, da lui voleva aiuto. Bussare però poteva portarlo a scappare. Entrare senza chiedere poteva insospettirlo. Tra le tre opzioni la terza sembrava la meno peggio. Si mise prima ad ascoltare i rumori nella stanza. Niente, forse non c'era. Si mise quindi ad armeggiare con la serratura, riuscendo ad aprirla poco dopo. Entrò, in silenzio, nell'appartamento, richiudendo piano la porta dietro di sé. Si trovò in una specie di salotto. Le venne da sorridere nel vedere che quel posto era forse più piccolo del suo appartamento. I ricercati non potevano permettersi di più.
Dei rumori provenienti dal bagno le fecero supporre che lui fosse lì. Come doveva agire? Non voleva spaventarlo e costringerlo a mettersi sulla difensiva ma non era convinta che chiedere "permesso" sarebbe servito a qualcosa.

Status Fisico: illeso.
Status Psicologico: nervosa.
Energia: 30/30.
Tecniche usate: //
Note:
- Debolezza all'argento.
- Bonus del 25% sulla forza fisica.
- Immortalità.
- Glock 17 #1 nella fondina ascellare, 17 colpi.
- Glock 17 #2 nella fondina da caviglia, 17 colpi.

The Vault Dweller

Posted on 13/9/2010, 16:24

Gli stava crescendo un filetto di barba. Avrebbe dovuto farsela, Avrebbe anche dovuto procurarsi lenti a contatto colorate, in effetti. Chissà che non ci fosse un oculista, lì in giro...
D'improvviso, un rumore gli giunse alle orecchie. Un rumore estremamente basso, come se qualcuno si stesse muovendo in silenzio. Era la sua immaginazione? Poteva essere. Era un ricercato, però. Troppa gente voleva catturarlo, non poteva permettersi il lusso di farsi fregare. Prudenza, questa era la sua parola d'ordine. Estrasse la Colt e controllò che fosse carica. Si avvicinò quindi alla porta de bagno, ma non la aprì. Non aveva sentito altro, quindi poteva anche sbagliarsi, ed entrare nel salotto a pistole sguainate non era una buona idea. D'altro canto, doveva stare attento: se avevano mandato qualcuno a cercarlo, era di sicuro un agente esperto. Gente con cui non si scherza.
Rimase lì fermo, a fianco della porta; questa si apriva verso l'interno del bagno, quindi si assicurò di non finirci dietro, in caso venisse aperta.
A quel punto, aspettò. Non voleva essere lui a fare la prima mossa.

Status Fisico: Normale
Status Psicologico: Tranquillo
Energia: 60
Tecniche usate: /
Note: /

Poe Crisis

Posted on 13/9/2010, 17:39

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Angelique RougeCamminando lentamente si avvicinò al bagno. Approfittò del momento per guardarsi meglio intorno. Il salotto era spoglio, vuoto. Non sembrava viverci molto in quell'appartamento. Il suo sguardo fu attirato da una giacca da completo appoggiata allo schienale di una sedia. Non c'era traccia di particolari armi, né di custodie o fondine. Le sembrava strano che un ricercato non fosse armato quindi o avrebbe trovato delle armi nella camera o le avrebbe trovate nel bagno. Se erano nel bagno vuol dire che al momento Price era armato.
Con passi lenti era arrivata fino alla camera. Lanciò uno sguardo all'interno. Era vuota e non c'era traccia di armi. Doveva quindi presupporre che tenesse una spada o una pistola con sé?
« Price » disse all'improvviso, palesando quindi la sua presenza.
« Mi chiamo Angelique Rouge » continuò, memore del fatto che sapere il nome di chi hai davanti tranquillizza.
« Ho bisogno di parlarti » concluse, portandosi lentamente di nuovo in salotto. Non voleva ancora estrarre la Glock, non voleva dare l'impressione di volerlo attaccare. Non poteva però escludere che lui si rifiutasse di darle la possibilità di parlare e uscendo dal bagno le sparasse direttamente. Non doveva dimenticare che si trovava al cospetto di qualcuno definito demone e demonio, non doveva sottovalutare le sue capacità magiche.

The Vault Dweller

Posted on 13/9/2010, 17:57

Respirava profondamente, quando sentì le parole della donna. Allora c'era davvero qualcuno! Lo avevano scoperto! Come diavolo avevano fatto?
Lentamente, aprì la porta del bagno. Puntò la pistola davanti a sè, ma non c'era nessuno. Doveva essere in salotto. Deglutì nervosamente, quindi, sempre tenendo la pistola davanti a se, si voltò verso il salotto.
Era effettivamente una donna, quella che aveva parlato. Una bella donna, con lunghi capelli rossi raccolti in una treccia. Il probema era il suo vestiario. Puzzava di agente speciale da miglia.
Per parlarmi, eh? Penso di conoscere l'argomento, miss Rouge. Spiace, ma non sono interessato. Mi vedo costretto a chiederle di andarsene. Velocemente.

Status Fisico: Normale
Status Psicologico: Nervoso
Energia: 60
Tecniche usate: /
Note: /

Poe Crisis

Posted on 13/9/2010, 18:37

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Angelique RougeLa porta del bagno si aprì e un uomo biondo le puntò addosso una pistola. A vederla così, Angelique avrebbe detto che fosse una Colt 1911. Non una pistola qualunque, insomma, come del resto lui non era uno qualunque. I suoi occhi viola erano sicuramente la parte più curiosa e particolare. Il taglio deciso del viso e la figura slanciata lo rendevano affascinante. Non avrebbe mai pensato che Lucas Price potesse avere quell'aspetto.
La reazione dell'uomo fu, comunque, abbastanza attesa, nonostante l'avesse sicuramente scambiata per una poliziotta o un'agente di qualche organizzazione. Sarebbe stato probabilmente complicato convincerlo del contrario. Forse era ora che cambiasse modo di vestirsi e si desse a degli abiti più civili...
« Credo che tu mi abbia scambiata per qualcun altro, Price » fece, seria, la donna. Ora che era così vicina al suo obbiettivo trovar un blocco da parte sua la innervosiva.
« Puoi mettere via l'arma, se ti avessi voluto morto non ti avrei palesato la mia presenza » aggiunse, facendo un gesto con la testa e indicando la Colt. Non era facile parlare con qualcuno che ti minaccia con una pistola, se ne rendeva conto. Non poteva lei estrarre la Glock, altrimenti lo avrebbe indotto a sparare. Per pura precauzione prese a giocare con la treccia, portandola di fatto davanti alla spalla destra. Doveva essere prudente con un demone.

Edited by Poe Crisis - 13/9/2010, 21:13

The Vault Dweller

Posted on 13/9/2010, 20:24

Lucas non accennò nemmeno ad abbassare la Colt. Le parole della donna non lo avevano affatto rassicurato, anzi. Sapeva bene che lo volevano catturare vivo.
Lo so che non mi vuoi uccidere. Non è per quello che sei qui. Come ti ho già detto, però, non mi interessa, quindi sparisci.
La donna stava giocherellando con la sua treccia. Apparentemente, non la spaventava troppo. C'era una finestra, in camera sua. Se solo fosse riuscito a farla almeno allontanare un pò...
La situazione era ironica, in effetti. Essere costretti ad allontanare una così bella donna. Quattro anni prima si sarebbe dato dell'idiota, ma le cose erano parecchio cambiate, da allora.
Mi hai capito? sparisci, prima che inizi ad aprire il fuoco! Bada che non avrei problemi a farlo, ho già un paio di tuoi colleghi nel mio body count!

Status Fisico: Normale
Status Psicologico: Nervoso
Energia: 60
Tecniche usate: /
Note: /

Poe Crisis

Posted on 13/9/2010, 20:44

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Angelique RougeNiente, non voleva capire. Non poteva comprendere quanto si sentisse frustrata in quel momento. Aveva atteso per tre anni di incontrarlo e ora non voleva proprio renderle le cose facili.
« Colleghi? Non ho più colleghi da anni... » ammise, con un sospiro. Nostalgia? Impazienza? Semplice constatazione? Non lo sapeva più nemmeno lei. Non aveva mai considerato la scelta di lasciare i colleghi dell'FBI e dell'HRT "difficile". Semplicemente non aveva avuto scelta. Per lei Sophie era tutto, era oltre le scelte che si potevano fare.
« E ciò che fai non mi riguarda. Ho solo bisogno di parlarti » disse quindi, prendendo lentamente ad avvicinarsi. Nei suoi occhi e nella sua voce c'era freddezza e decisione, ma nel cuore era tutta un subbuglio. Angelique si chiese se Price fosse in grado di sentirle battere il petto, tanta era la pressione che il muscolo esercitava.
« Se però decidi di spararmi, assicurati di centrarmi al primo colpo... »
La minaccia non era a vuoto. Rouge credeva nelle sue capacità e, soprattutto, nella sua determinazione. Non era più la mannara che il maggiordomo Sebastian aveva incontrato. Era diversa, sicuramente più capace.

The Vault Dweller

Posted on 13/9/2010, 20:59

Non aveva più colleghi... Un cacciatore di taglie? Anche peggio, quelli tendevano ad andarci pesante.
La osservò. Sembrava tesa, ma preparata. Era evidentemente pericolosa... Troppo, per il suo stato di preparazione. Aveva bisogno di più tempo per allenarsi, prima di poterlsela togliere di torno. Doveva tentare di fuggire. Ma come?
La finestra della camera sembrava l'unica idea possibile. Certo, era al secondo piano, quindi doveva trovare un modo per calarsi senza finire con la consistenza di una frittella di mele. Avrebbe dovuto arrampicarsi. Era fattibile.
La donna avanzò lentamente verso di lui. Non aveva più tempo per congetturare. Era ora di agire.
Le sparò contro un colpo. No gli interessava tanto che andasse a segno, quanto che la distraesse: proprio mentre il colpo partiva, infatti, lui si lanciò verso la porta della camera, entrò e se la chiuse alle spalle. Avrebbe retto? Ne dubitava, ma era la sua unica chance. Quella donna non ci avrebbe sicuramente messo tanto a raggiungerlo.

Status Fisico: Normale
Status Psicologico: Nervoso
Energia: 60
Tecniche usate: /
Note: Proiettili disponibili: 14

Poe Crisis

Posted on 13/9/2010, 21:38

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Angelique RougeMai che si potessero risolvere le cose con tranquillità! Perché scappava, dannazione?! Di solito era lei che non ci andava con leggerezza e sparava alle gambe degli altri per poter "conversare" ma questa volta non aveva neppure estratto la Glock. C'era proprio qualcosa che non andava nel rapporto tra lei e la fortuna.
Price sparò nella direzione della rossa. Per fortuna di Angelique, lei non era già più lì. L'uomo ci aveva messo poco meno di un secondo a premere il grilletto e nel frattempo lei si era avvicinata, quasi affiancandosi a lui. Gli aveva effettivamente permesso di rifugiarsi nella camera. Se avesse voluto lo avrebbe potuto fermare. Le serviva però un po' di tempo per poter ragionare. Perché scappava sparando? Perché un essere definito demone non usava i suoi poteri? In lei si faceva strada quel piccolo e martellante dubbio che l'aveva seguita per tre anni.
Nel frattempo si era ritrovata la porta chiusa in faccia e non le ci volle molto per decidere che andava buttata giù. Era una porta da interni, non particolarmente resistente. Non avrebbe retto alla forza di cui è dotato un licantropo, figurarsi alla forza di un licantropo incazzato e determinato. Alzò la gamba destra e assestò un possente colpo con la suola della scarpa alla maniglia della porta. Sperava che la serratura cedesse (in questo modo, oltre a crear panico e scompiglio, avrebbe impedito a Price di chiudere eventualmente a chiave in un altro momento) ed evitò di calciare al centro perché vista la qualità della porta avrebbe rischiato di rimaner incastrata.

Status Fisico: illeso.
Status Psicologico: nervosa e lievemente incazzata.
Energia: 30/30.
Tecniche usate: //
Note:
- Debolezza all'argento.
- Bonus del 25% sulla forza fisica.
- Immortalità.
- Glock 17 #1 nella fondina ascellare, 17 colpi.
- Glock 17 #2 nella fondina da caviglia, 17 colpi.

The Vault Dweller

Posted on 13/9/2010, 21:49

Quella non era una donna, era Terminator. Se c'era ancora il dubbio che potesse solo affrontarla, bè, tale dubbio era appena volato dalla finestra, e lui si apprestava ad andargli dietro. Non aveva certo intenzione di farsi pestare a sangue.
Sparò due colpi alla porta. Non che pensasse di fare troppi danni, ma voleva almeno rallentarla.
Si mosse il più rapidamente possibile. La finestra era chiusa, ma a lui non importava: meglio una finestra rotta che un osso del collo rotto. Tirò un calcio al vetro e lo spaccò.
Avanti, avanti... Muoviti, per tutti i Demoni!
Doveva muoversi, aprirsi una via d'uscita in fretta...

Status Fisico: Normale
Status Psicologico: Nervoso
Energia: 60
Tecniche usate: /
Note: Proiettili disponibili: 12

Poe Crisis

Posted on 13/9/2010, 22:29

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Status:

Angelique RougeLe venne spontaneo ringraziare chiunque avesse deciso di mettere in quella stanza una porta con la maniglia a sinistra. Questo le salvò probabilmente la vita. I proiettili infatti attraversarono la porta al centro e la evitarono perché lei era messa più a sinistra per poter colpire la serratura con il piede destro. Forse lei e la fortuna stavano facendo pace.
L'adrenalina scorreva a fiumi dentro di lei. Ora era una questione di principio. Doveva prenderlo e costringerlo ad ascoltarla. Se per ottenere ci avesse dovuto incrinargli qualche osso non si sarebbe risparmiata. Era lui che la stava convincendo, lei era entrata con tutte le buone intenzioni.
Una volta in camera, con uno sguardo rapido trovò subito il suo bersaglio. Stava cercando di svignarsela dalla finestra. Non gliene avrebbe dato il tempo.
« Price! »
Sembrò quasi un ruggito, un ululato.
La donna scattò in avanti, col chiaro intento di afferrare l'uomo per le spalle. Se lo avesse preso, lo avrebbe scaraventato addosso ad un muro, per placarlo.

The Vault Dweller

Posted on 13/9/2010, 23:14

Aveva afferrato il telaio della finestra e lo aveva sollevato. Lo spazio creatosi non era esattamente largo, ma gli sarebbe dovuto bastare. Doveva accontentarsi, in momenti come quelli...
Si sentì afferrare per le spalle. Fu una sensazione molto rapida, non fece nemmeno in tempo a voltarsi. Vide la stanza spostarsi velocemente in avanti, e poi sentì il muro sbattergli contro. Quella dannata lo aveva sbattuto via come un fuscello? Chi diavolo era, She Hulk?
Doveva tentare di sfuggirle, in qualche modo, ma lei era più veloce di lui. Troppo, per correre verso l'uscita. Come fare...
Sparò un'altro colpo verso la donna. Era sempre meno sicuro degli effetti che poteva ottenere, ma non aveva molte altre scelte.
Sperava solo che il piano che stava ideando sul momento funzionasse...

Status Fisico: Forte urto alla schiena
Status Psicologico: Nervoso
Energia: 60
Tecniche usate: /
Note: Proiettili disponibili: 11

Poe Crisis

Posted on 14/9/2010, 00:47

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Angelique RougeForse ci era andata giù troppo pesante. Doveva ritrovare il suo sangue freddo e la sua lucidità. Che fine aveva fatto l'Angelique Rouge che con freddezza spezzava il collo di chi era pericoloso o non più utile? Era stata rimpiazzata dall'Angelique Rouge impaziente di ricevere la risposta cercata per tre maledetti anni. Non poteva continuare così, se non la smetteva di agire con nervosismo rischiava di uccidere l'unico motivo per cui era ancora viva, l'unica speranza che le rimaneva al mondo.
Si mosse verso di lui, ormai era a meno di due metri dal biondo. Vedeva sul volto di Lucas l'espressione di smarrimento che probabilmente aveva lei la volta che aveva affrontato Zerstörung. Ci si sentiva così impotenti quando si affrontava qualcuno di evidentemente superiore. Le fece quasi tenerezza il gallese. Quasi.
« Price, ascol... »
La sua voce fu interrotta dall'ennesimo sparo e da un dolore fastidioso alla parte alta del fianco, vicino al seno sinistro. L'aveva presa solo di striscio, per fortuna. Aveva fatto in tempo a spostarsi quel tanto che bastava perché non le prendesse il cuore o i polmoni ma non abbastanza per evitare del tutto il proiettile. Cazzo, maledetto figlio di puttana, isterico ed esagitato.
« Ora basta! » ringhiò, tra i denti, mentre i capelli sfrecciarono in direzione dell'arma, con l'intento di strappargliela dalle dita arrotolandosi sulla canna e quantomeno spostarla in una direzione meno pericolosa per l'incolumità della rossa. Lei non aveva ancora usato le Glock, lui doveva piantarla di usare la Colt e cominciare ad ascoltarla.

Status Fisico: ferita di striscio alla parte alta del fianco, vicino al seno sinistro.
Status Psicologico: nervosa e ampiamente incazzata.
Energia: 30/30.
Tecniche usate: //
Note:
- Debolezza all'argento.
- Bonus del 25% sulla forza fisica.
- Immortalità.
- Glock 17 #1 nella fondina ascellare, 17 colpi.
- Glock 17 #2 nella fondina da caviglia, 17 colpi.

The Vault Dweller

Posted on 14/9/2010, 08:27

Vide i capelli arrotolarsi intorno alla pistola. Quella donna usava i capelli come arma? Per la miseria, ma con chi diavolo aveva a che fare?
Ma che cazz...
La sua mente percorreva velocemente tutte le possibilità, quindi non ebbe il tempo di opporre resistenza, e la stretta capillifera fece schizzare la pistola verso destra, mandando la sua mano, che la seguì per un breve tratto, contro il comodino.
Se fosse continuata così, sarebbe finito all'Inferno prima del tempo. Quella donna era una vera calamità naturale.
Come buona parte del genere femminile, in effetti... pensò sarcastico, prima di mordersi il labbro inferiore. Non era il momento delle battute.
Notò che sul comodino c'era una scrausissima lampadina da notte, che, probabilmente, non si sarebbe accesa nemmeno dandole fuoco. Poteva tornargli utile. La afferrò e la scagliò con forza contro la donna, sfruttandp poi la spinta verso sinistra per lanciarsi in corsa verso la porta. Sperava che la lampada riuscisse quantomeno a rallentarla, anche se iniziava a dubitare fortemente della buona riuscita dei suoi piani, su quel versante...

Status Fisico: Forte urto alla schiena
Status Psicologico: Nervoso
Energia: 60
Tecniche usate: /
Note: Proiettili disponibili: 11

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