[Allenamento] Prof per un giorno, Rinjutsu 11 x Hina

Il professore le aveva suggerito di allenarsi con qualcuno per apprendere la tecnica che aveva scelto, le diceva che uno sparring partner era l'ideale per imparare il più presto possibile. All'inizio era restia a dargli retta, ma poi senza che potesse ribattere o decidersi le aveva detto di recarsi nel campo di addestramento per le 10 dove avrebbe trovato il suo sparring partner che le avrebbe insegnato la tecnica. Aveva sbuffato quando glielo disse e facendo spallucce decise di accettare. Non poteva di certo immaginare che le avrebbero affibbiato un ragazzo suo coetaneo come insegnante improvvisato. Camminava lenta mentre si dirigeva sul posto di incontro. Già si immaginava un professore alto, dai capelli brizzolati, dall'aria saggia e lo sguardo un pò bieco. Attraversò un fitto agglomerato di alberi per poi sfociare in una radura ampia in cui vi erano dei bersagli, sicuramente non servivano per quella tecnica. Spaziò con lo sguardo e notò un pò più avanti un ragazzo che si stava allenando. Faceva le flessioni in verticale. I muscoli erano tesi e contratti per lo sforzo. Notò subito il corpo atletico e muscoloso, non era grosso come certi bestioni che si fissavano ad ingrossare i muscoli, era magro ma perfettamente scolpito in ogni punto: sembrava che non facesse altro che allenarsi fin da quando era un ragazzino. Poi vide le cicatrici sulla schiena, e infine i capelli biondi, a quella distanza non riuscì a vedere i suoi grandi occhi verdi, ma li avrebbe visti non appena avrebbero scambiato due parole. Sio grattò la testa un pò confusa distogliendo lo sguardo dal ragazzo e voltandosi per vedere di nuovo l'insegna che segnava il campo numero 2. Era il campo esatto, eppure non c'era nessun professore. Si avvicinò al ragazzo, espressione delusa, che cambiò in meravigliata quando notò che quel ragazzo aveva un bel viso.
Saresti tu colui che mi insegnerà la tecnica? chiese, incredula e spiccia. Indossava la tipica divisa scolastica, se avesse incontrato un prof non voleva urtare i suoi nervi. Se avesse saputo che era un compagno di scuola avrebbe optato per il suo abituale vestiario.
Attese che quel ragazzo la degnasse di uno sguardo, in attesa impaziente di iniziare gli allenamenti.

Non si era resa conto che il ragazzo era concentrato e non avesse percepito la sua presenza, crollando su se stesso e finendo in un modo buffo con la testa sotto la terra, ancora teso e molto simile ad uno struzzo. Peccato che poi non riuscì a tirare fuori la testa subito.
"E questo qui sarebbe quello che dovrebbe insegnarmi?" si chiese perplessa e scioccata. Assumendo poi una espressione delusa e sbuffante. Un guerriero non doveva farsi sorprendere in quel modo, e sopratutto doveva sempre agira prontamente, se lei fosse stato un nemico sarebbe già morto.
Lo vide che cercava di tirare fuori la testa, con quei buffi movimenti e quei strani versi. Si tappò la bocca frenando una risata. Non era buona educazione ridere delle disgrazie altrui, ma l'immagine di quel ragazzone incastrato sotto la terra con solo la testa era troppo buffa per resistere. Rise soffocando la risata nelle mani. Smise immediatamente di ridere quando il ragazzo riuscì a tirare fuori la testa lasciando un bel buco tondo. Assunse la sua aria più seria, anche se ogni tanto affacciava un sorriso che frenava subito. Il ragazzo finse indifferenza, anche se era sporco e aveva tutti i capelli scompigliati e con qualche foglia incastrata fra di essi. Il ragazzo si presentò con James Hawlett ma si faceva chiamare Logan. A quel punto Lilith era indecisa se chiamarlo con il suo nome o con il sopranome. Allungò una mano per la presentazione.
Io sono Lilith Hayes, e puoi darmi del tu, infondo siamo coetanei no? disse seria ma affabile. Una volta finite le presentazioni si allontanò mettendosi al centro della radura e si voltò in attesa che il suo maestro la ragiungesse. Voleva iniziare subito, non aveva intenzione di perdersi in chiacchere. Si tolse il fiocco giallo e si arrotolò le maniche della divisa, poi pose le mani sui fianchi e attese che arrivasse la spiegazione.
Sono pronta che devo fare? chiese con fare pratico e con un piccolo gesto della mano per enfantizzare la domanda.

Logan si avvicinò a lei e le chiese se sapesse cosa fosse il Tekkai. Era evidente che non la conosceva, se avevano suggerito qualcuno per farle da allenatore era perchè da sola non ci era riuscita a impararla, forse le sfuggiva qualcosa.
Tsè, per chi mi hai preso? Certo che so cosa sia. disse incrociando le braccia al petto.
Il tekkai è una tecnica difensiva che permette di indurire la pelle come il ferro, avevo intuito che si fà indurendo i muscoli, ma da sola non riesco a completare la tecnica. ammise infine arrossendo leggermente, vergognandosi del fatto che da sola non era riuscita nell'impresa. Tuttavia teneva lo sguardo alto e fiero, non voleva certo mostrarsi debole.
IN quel momento osservò un pò il ragazzo, notò la pelle chiara, gli occhi profondi, alla vista sembrava un semplice essere umano, ma chissà cosa era in realtà. In quella scuola vi erano tipi di tutte le razze ed etnie, si chiese cosa fosse Logan. Iniziava ad essere impaziente voleva arrivare al sodo.
Come vedi conosco la teoria, adesso sarebbe meglio passare ai fatti. Perchè se indurisco i muscoli con me non funziona?

Sembrava che Logan stesse pian piano facendo capire che non era un idiota, anche se la scena della testa sotto la terra lo rendeva tale. Spiegò a grandi linee che era tutta questione di psiche, insomma un pò come nel sesso, se non sei coinvolta non riuscirai mai a provare piacere. Ma quello era un paragone che a Lilith non sarebbe mai venuto in mente dato che era ancora pura. Liberò le braccia conserte e si grattò un pò una tempia riflettendo sulle parole di Logan, poi lo vide mettersi pronto e chiederle se era pronta. La pratica era il miglior modo per imparare quindi le sembrò una ottima idea. Spostò i piedi mettendosi in posizione di guardia un piede davanti all'altro e il busto girato e la testa rivolta verso Logan.
Sono pronta, fatti sotto. disse alzando la mano e facendogli cenno di avvicinarsi.
Ok era il momento di concentrarsi e dare il meglio di sè, e per farlo anche lui doveva dare il meglio di sè.
Dalla spiegazione che hai dato sembri meno idiota dalla prima impressione che mi hai dato. disse brutalmente sincera, rincarando però la frase di ironia per farlo irritare un pò. Giusto per mettere un pò di pepe nel combattimento, che non guastava mai.

✖ Lilith hayes Ω Fisico: Illeso Ω Psiche: Serena Ω Energia: 30/30 Ω Tecniche usate:/// Ω Note:

Il ragazzo stava al gioco, non si era innervosito, beh a quanto pare era abituato alle risse. DOveva essere sicuramente un tipo simpatico e divertente. Ma lo avrebeb scoperto in seguito per il momento il dovere.
Le chiese se avesse una arma, lei rispose facendo spallucce, non ne aveva con sè poichè non le servivano dato che il suo potere speciale le forniva le armi necessarie. Voleva che cominciasse lei. Lilith sbuffò perchè perdeva tempo? Doveva allenarsi il più velocemente possibile, era un tipo che preferiva andare al sodo che perdere tempo, sopratutto quando si trattava di imparare a combattere. Senza nemmeno dare un preavviso o un cenno scattò in direzione di Logan, si fermò al suo fianco, dato che l'arma l'0aveva davanti a sè e tentò una gomitata nel fianco. Se fosse riuscita sarebbe balzata via con un'altro scatto.

✖ Lilith hayes Ω Fisico: Illeso Ω Psiche: Serena Ω Energia: 30/30 Ω Tecniche usate:/// Ω Note:

Aveva sottovalutato fin troppo il suo avversario, non era nemmeno riuscita a colpirlo che venne colpita sulla schiena dalla parte piatta della lama, non era ferita, ma la botta era stata abbastanza forte da sbilanciarla in avanti, facendola cadere al suolo, era caduta in avanti e fece appena in tempo a poggiarsi sulle mani per alzarsi dolorante, quando notò Logan che si era avventato su di lei per colpirla ancora, messa in quella posizione non sarebbe riuscita a evitare l'attacco in tempo, quindi decise di usare la tecnica per cui era arrivata lì. Sollevò un braccio di istinto mentre tese i muscoli del corpo. Parò il colpo con il braccio.Qualcosa però andò di nuovo storto, forse non era abituata alla velocità per cui attivare le tecniche ma sentì un dolore allucinante al braccio. Emise un gemito di dolore, stringendo i denti rabbiosa. Si rotolò via sa quella posizione. Diede un pugno sul terreno frustata con il braccio sano e si alzò dal suolo con uno scatto.
Non ci sono riuscita. disse con un pò di affanno. Aveva continue fitte alla schiena e al braccio, ma non voleva arrendersi, doveva imparare assolutamente. Abbassò lo sguardo frustata e poi lo sollevò su Logan supplicante: gli stava chiedendo aiuto, ma non avrebbe mai pronunciato quelle parole.
Dove è che sbaglio?! sbottò con l'occhio un pò lucido per la frustazione. Calciò via un sasso nervosa, imprecando mentalmente contro di sè. Cercò di concentrarsi, Logan aveva detto che era questione di psiche, probabilmente non era la spiegazione adatta, ma pensò che forse doveva usare la sua energia doveva concentrarsi sul suo flusso di energia. Provò un istante a faro su una mano concentrò la sua energia in quel punto e notò che la pelle era più coriacea. Le sembrò di capire, quindi sollevò lo sguardo su Logan decisa e illuminata. Si avvicinò a lui con uno scatto tenendosi il braccio che faceva male.
Colpiscimi! ringhiò. Non appena Logan si fosse mosso, concentrò la sua energia nel suo corpo, la fece espandere in tutti gli arti, e la sentì finalmente fluire nella pelle, tese i muscoli e attese il colpo.

✖ Lilith hayes Ω Fisico: Dolori di bassa entità alla schiena, osso del braccio lesionato m ain procinto di guarigione, si nota un livido dalla forma quadrata che si è formato sul punto colpito, grande quanto la lama di Logan. Ω Psiche: Frustata, concentrata. Ω Energia: 20/30 Ω Tecniche usate:Rinjutsu #11: Tekkai Potente tecnica difensiva che richiede di restare immobili e tendere i muscoli. La pelle si indurisce e diventa resistente come il ferro, ma durante la tecnica è necessario restare immobili. Costo. 10 Ω Note:

Credeva di farcela, si sentiva pronta, ma stranamente non si sentiva sicura. LOgan le disse che doveva agire di istinto, che non era una cosa che funzionava con la volontà, e capì, lei stava usando la volontà, era fermamente convinta che aveva il controllo del suo corpo. Vide il ghignò di Logan e quei canini appuntiti, che rivelarono la sua natura vampiresca. La lama partì dritta verso di lei. Un brivido gelido di paura percorse la sua schiena, scmenado nel cervello, mentre si vide trafitta, per istinto nel momento dell'impatto chiuse gli occhi tendendo i muscoli al massimo mentre la paura attivò qualcosa dentro di lei. Si sentì l'impatto della lama contro lo sterno, non era abbastanza preparata, ma sembrava avesse funzionato, solo che non era abbastanza resistente poichè sentì l'impatto e barcollando all'indietro iniziò a tossire dopotutto aveva colpito al petto e la cassa toracica benchè la pelle fosse dura si era contratta.
Quando smise di tossire sollevò lo sguardo furioso su Logan. E se non avesse funzionato? sarebbe morta trafitta da quella lama. Poi gli occhi calarono sulla lama e notò che non aveva la punta ma era tozza e quadrata, non l'avrebbe ferita comunque. Era confusa, non aveva capito se ci era riuscita o meno.
Guardò di nuovo Logan dubbiosa, mentre la fronte si corrugava perplessa.
Si sbottonò un pò la camicia e osservò il punto colpito notando che non c'era nessun livido. Guardò ancora più confusa Logan.
Non ho capito..... ci sono riuscita?!

✖ Lilith Hayes Ω Fisico: Dolori di bassa entità alla schiena, osso del braccio lesionato m ain procinto di guarigione, si nota un livido dalla forma quadrata che si è formato sul punto colpito, grande quanto la lama di Logan. Ω Psiche: Insicura Ω Energia: 20/30 Ω Tecniche usate: Ω Note: