Posts written by Exogenesis

CAT_IMG Posted: 1/12/2010, 00:02 Veritas - Mangascan

Aggiunto capitolo 8. Traduzione di White Hebi.

CAT_IMG Posted: 29/11/2010, 19:27 The Lust - Centro città
Zero soddisfazioni eh? Come al solito ma ormai ci aveva fatto l'abitudine. Sapeva che in fondo a quel "non mi è dispiaciuto" c'era qualcosa di più ma lei non l'avrebbe mai ammesso quindi rimaneva tutto alla sua fantasia e far correre la fantasia di un sedicenne non era proprio il massimo. Quindi è meglio omettere i suoi pensieri in quel momento. Si limitò a grugnire leggermente, tendendo i muscoli quando lei si alzò, lasciando scivolare fuori il suo membro dal sesso completamente sporco di seme per poi liquidarlo con tre parole. Si limitò ad annuire, osservandola scendere da sopra lui per poi girarsi di fianco e non perdere di vista il suo didietro almeno finchè non sparì nel bagno. Subito dopo si sdraiò nuovamente sul letto, fissando lo specchio, guardandosi da cima a fondo un paio di volte.
Cosa non si fa per la topa eh? Alla fine è un ottimo modo per tenersi in forma. Si fa esercizio fisico sia prima che dopo...anche se in modi diversi!
Non riuscì a trattenere una risata mentre alzava il busto, girandosi e scendendo anche lui dal letto. Ora doveva trovare un nuovo bagno e in una dannata Royal Suite per forza doveva esserci un secondo bagno altrimenti avrebbero dovuto cambiare il nome. Una Royal Suite senza almeno due bagni non era una Royal Suite. Uscì dalla stanza da letto attraversando di nuovo il salone principale. Si accorse che, entrando, se si fosse girato a destra invece che a sinistra, avrebbe notato una porta. Porta che ora aveva di fronte, sospetta. La aprì senza tanti ripensamenti ritrovandosi in quello che sembrava più un parco acquatico piuttosto che un bagno. Tagliando tutti gli apprezzamenti farciti di parolacce, Ggio si infilò nell'immenso box doccia. Ce ne potevano entrare altri due di Ggio lì dentro. Aprì l'acqua anche lui, poggiando una mano sulle piastrelle che ricoprivano il muro, lasciando che l'acqua scorresse sul corpo. Ah, ovviamente non prima di aver rilasciato la trasformazione, tornando allo stato di prima, denudandosi completamente. Aveva bisogno di una doccia anche per far scolare via quel sangue fastidioso.
CAT_IMG Posted: 28/11/2010, 22:09 The Lust - Centro città
Poteva ringraziare il suo rilascio per l'ennesima volta. Fortunatamente lui non aveva un fratello che lo riprendeva per quello o qualsiasi genitore. Suo fratello l'avrebbe elogiato come al solito per questo e non ci sarebbe stato nemmeno il bisogno di raccontarlo. L'avrebbe capito o col fiuto o vedendo i segni sul corpo. E solo dopo sarebbe partito il lungo racconto di Ggio farcito magari di qualcosa che nemmeno era successa, giusto per rendere la storia più entusiasmante. Ora però c'era poco da pensare al futuro, doveva concentrarsi sul presente e sul suo imminente orgasmo che stava facendo pulsare all'impazzata il suo membro che rapido continuava ad entrare e uscire dal corpo di Rouge. Le mani del ragazzo erano ancora strette sui suoi seni e non sembravano intenzionate a mollare. Il suo bacino come in preda all'estasi più totale sembrava muoversi per conto suo, spingendo e spingendo con forza crescente, una forza che pareva smisurata.
Eccolo che...arriv...nnggg!
Si era spostata all'indietro, cambiando posizione su di lui per questo, allontanando il corpo, le mani di Ggio furono costrette a mollare e scivolare giù verso le gambe, poggiandosi di nuovo sulle cosce.
Non reggo più! Aaaah!
Strinse i denti, affondando completamente il suo membro nel sesso di lei, inarcando la schiena per poi venire per la seconda volta con ancora più impeto. Il suo seme sembrava essere uscito in quantità ancora maggiore a causa probabilmente sempre del suo potere. Rimase con la schiena inarcata per tutto il tempo dell'eiaculazione e quando finì il suo corpo cadde sul materasso, non sfinito, leggermente stanco. Probabilmente di energie ne aveva ancora ma non sufficienti per un altro giro.
Uff...cazzo che bomba.
Portò una mano sulla spalla morsa e si accorse che toccando la ferita le dita si sporcavano leggermente di sangue. Tenne sospesa la mano di fronte al suo sguardo, osservando divertito le dita sporche di rosso.
Ci sei andata giù pesante davvero, questi cosi non spariranno mai.
Rise divertito, spostando poi la mano, puntando quindi i suoi occhi su quelli di Rouge.
E a te è piaciuto Rouge? Dai dimmi la verità...
CAT_IMG Posted: 26/11/2010, 21:08 The Lust - Centro città
Forse era la prima volta che nella sua mente malediva la sua giovinezza. Quella era una donna, quella si che era davvero una donna. Tutte le precedenti sembravano essere sparite completamente dalla sua testa. Ora c'era solo lei, lei e nessun'altra. Non che si fosse innamorato intendiamoci. Se c'era una cosa che Ggio non avesse mai fatto in vita sua sarebbe stato innamorarsi. Semplicemente Rouge era perfetta per tre motivi: era dura, era bella (o bona come direbbe lui) e...bè scopava da Dio. Bastava quello per renderla praticamente perfetta. Malediceva la sua giovinezza perchè probabilmente dal canto suo Rouge l'avrebbe visto sempre come un ragazzino. Se non si fosse ingegnato con quello strambo patto ora non avrebbe mai ottenuto una cosa simile, ma doveva ammettere che il risultato ripagava ampiamente gli sforzi. Mordeva e poi, come un animale, andava a leccare la ferita (perchè lì c'era una ferita, sentiva il sangue), ripulendola addirittura dal sangue. Dove avrebbe trovato un'altra così? Quando la donna si sollevò, poggiandosi sul suo petto le mani andarono prima a poggiarsi sulle sue cosce, stringendole poi risalirono fino ai seni, che afferrarono con forza, spingendoli verso l'alto mentre il suo bacino, come in preda ad un raptus, non smetteva un attimo di penetrarla e penetrarla con un ritmo quasi animale, anzi non quasi. Totalmente animale. Probabilmente impossibile da reggere per una ragazzina. Lo sentiva pulsare, probabilmente era vicino al limite, ma non l'avrebbe mai ammesso a parole.
CAT_IMG Posted: 26/11/2010, 18:43 The Lust - Centro città
Troppo impegnata a "cantare"? Poteva capirlo quindi non ci rimase molto male quando venne scostato. Non poteva baciarla ma almeno poteva godersi i frutti di quell'amplesso così pesante e vigoroso che consistevano in una valanga di ansimi, gemiti e piccole grida che riempivano il silenzio di quel posto. Nessuno era venuto a curiosare, forse negli optional della Royal Suite erano comprese anche pareti insonorizzate e quello era un bene. Probabilmente non era i primi che passandoci si erano dati alla pazza gioia, avevano fatto bene ad isolarla. C'era una cosa che però non si aspettò. Pensava che Rouge non fosse la tipa da farsi tanti problemi per la posizione, dopotutto in quel modo si stava comodi. Forse non le piaceva stare sotto fatto stava che improvvisamente (non riuscì a comprendere appieno cosa successe) si ritrovò rivoltato e sotto di lei. Non gli dispiacque minimamente stare sotto una donna come lei, dopotutto da là si godeva un magnifico panorama. Sorrise alle sue parole.
Ma io ti scoperei in tutti i modi...
Non se lo fece ripetere due volte e già le sue mani erano andate ad afferrare le sue natiche, stringendole con una certa foga. E il suo bacino non si fece attendere. Lo spinse verso l'alto con forza, riprendendo a penetrarla con la stessa intensità di poco prima, mordendosi il labbro inferiore quando lei lo morse sulla spalla. Il suo rilascio curava una volta, se lo feriva in quel momento, contando le unghie nella schiena e il morso sulla spalla, tutti i segni sarebbero rimasti. E lui proprio quello voleva. Se ogni giro sarebbe stato così, le avrebbe insegnato anche come volare se lo desiderava.
CAT_IMG Posted: 26/11/2010, 12:17 The Lust - Centro città
Il meglio non si concedeva subito o almeno questo pensava Ggio ogni volta che usava il suo rilascio per certe cose. Con tutta l'energia che possedeva in quel momento, sfogarsi tutto d'un fiato su una donna sarebbe stato disastroso. Per lei ovviamente. Ma Rouge sembrava in vena di provocazioni quel giorno e l'orgoglio di Ggio non poteva ignorarlo purtroppo. Non poteva e non voleva.
Certo che posso fare di meglio...
Fece scivolare di nuovo il membro verso l'esterno, non completamente, per poi infliggerle una seconda forte penetrazione. Stavolta si sarebbe fermato? Ovviamente no. Prese a ripetere quel gesto con velocità crescente, scatenando in poco tempo l'energia che quel rilascio era capace di donargli. Rouge si sarebbe accorta in poco tempo che il ritmo a cui stavano andando in quel momento era ben superiore a quello di poco prima o almeno se ne sarebbe dovuta accorgere. Le mani di Ggio lasciarono andare le gambe e il ragazzo piegò il busto in avanti, sovrastandola e poggiando le mani sul materasso si ritrovò faccia a faccia con lei. La guardava con un espressione abbastanza rilassata come se in quel momento non stesse facendo nessuno sforzo. Si abbassò ancora fino a raggiungere la spalla sinistra. Poggiò la lingua su di essa, scivolando fino al collo, leccando lungo tutto il tragitto, senza smettere di farlo nemmeno una volta raggiunta la meta. Dal collo poi sarebbe risalito fin sopra l'orecchio sinistro, leccando anch'esso dappertutto.
Ti piace Rouge...? Graffiami, mordimi, lasciami ogni segno possibile...
C'era una cosa che era troppo che non faceva e non andava bene. Le sue labbra si divisero dall'orecchio e il suo volto andò ad incontrarsi di nuovo con quello della rossa, per poi baciarla con passione. insinuando la lingua nella sua bocca, staccando talvolta le labbra di poco mostrando le loro due lingue avvilupparsi.
CAT_IMG Posted: 24/11/2010, 23:21 The Lust - Centro città
Non voleva concedergli quel piccolo favore una seconda volta? Eppure era stata così eccitante la prima volta. Lo aveva detto con una voglia fuori dal comune. Sarebbe stato bello sentirlo di nuovo ma non era quello il momento dei giochetti, ne era pienamente consapevole. Non serviva che lo dicesse per capire che non desiderava altro se non sentirlo di nuovo dentro di lei. E chi era lui per non accontentarla? E poi era terribilmente curioso di sapere cosa stesse pensando lei nel vedersi nello specchio sopra di loro. Non aveva scelto quella posizione a caso, in quel modo lei si sarebbe potuta godere tutto lo spettacolo se avesse voluto e se ne avesse avuto il tempo. Ggio alzò il busto, sorridendo divertito.
Peccato, sarà per un'altra volta allora...
Portò le mani sull'estremità dei pantaloni, abbassandoli leggermente, quanto bastava per far fuoriuscire di nuovo il suo membro duro come una roccia, pulsante e forse anche più grosso di prima (che non fosse incluso anche quello nel potere?). Prima di cominciare a giocare avrebbe preso quello che rimaneva del suo vestiario (i suoi slip), per poi sfilarli lentamente, costringendola quindi ad alzare le gambe, dandogli una bella panoramica di tutto quel ben di dio. Non la penetrò subito, ma dopo averle afferrato le gambe, allargandole, prese a strofinarlo sul suo sesso, che ancora presentava un leggero arrossamento, dovuto al giro precedente. Sicuramente ora era molto più sensibile e quello non poteva che fargli piacere. Per lui era diverso, dopo la trasformazione era come una seconda "prima volta". Non c'era niente da fare, amava quel potere. Avendo alzato il busto, aveva liberato di nuovo la visuale sullo specchio dove ora Rouge era libera di guardarsi.
Vederti così è troppo arrapante...e se facessi così?
Senza preavviso avrebbe tirato indietro il bacino, per poi spingerlo in avanti con violenza, entrando dentro di lei interamente, aprendola senza tanti complimenti, tenendo lo sguardo poi leggermente alzato per poterla vedere. Nel mentre il suo bacino avrebbe cominciato a muoversi in modo circolare, tanto per torturarla un pò. E tutto mentre gli occhi di Ggio erano puntati sullo specchio e il suo sguardo soddisfatto si godeva lo spettacolo.
CAT_IMG Posted: 23/11/2010, 21:41 The Lust - Centro città
Trovava divertente il fatto che solitamente nessuno dava retta o credeva a ciò che diceva. Lo trovava divertente per un motivo: poi era costretto a dimostrare a quella persona che lui tutto faceva tranne che mentire e in quel frangente non aspettava altro se non dimostrare a Rouge quanto si sbagliava a dire quelle cose su di lui. Non era detto che lui fosse così bravo? Sparì per un attimo dalla sua vista, riapparendo di fronte a lei. La sua velocità era notevolmente aumentata e prima ancora che Rouge se ne potesse accorgere, il suo corpo sarebbe di nuovo stato schiacciato sul muro da quello del ragazzo che non perse tempo, poggiando le mani sul muro dietro di lei a baciarla di nuovo con la stessa passione di poco prima. Si staccò dopo qualche secondo, fissando i suoi occhi.
Il letto sarà anche banale ma...scommetto che l'hai visto quello specchio lì sopra vero?
Molto probabilmente si e molto probabilmente avrebbe capito al volo ciò che intendeva Ggio. Vedersi mentre si veniva letteralmente aperti in due poteva essere decisamente eccitante e perverso, perchè non farlo? Le prese le gambe, sollevandola nella stessa posizione di poco prima, sicuro che lei si sarebbe aggrappata al suo collo, per poi spostarsi con un altro scatto ai piedi del letto, intorno a quelle colonne che sembravano quasi enormi sbarre di una prigione da cui non si poteva sfuggire. Ggio la lasciò cadere di schiena sul letto mentre si sfilava la maglia di quel nuovo completo apparso con la trasformazione. Era rimasto con i guanti (che probabilmente non poteva levarsi dato che erano collegati alle lame), i pantaloni e quegli strani stivali. Se Rouge ci avesse fatto caso ogni suo segno era sparito e la sua pelle era tornata perfetta, senza segni. Si sarebbe dovuta impegnare a questo giro per lasciare qualche ricordino al giovane.
Spogliarsi due volte è abbastanza frustrante...siamo pronti al secondo giro?
Salì anche lui sul letto, posizionandosi tra le gambe di Rouge, sovrastandola col suo corpo. Una mano, la destra, si puntò sul materasso per reggersi, l'altra andò a stringere prepotentemente e senza preavviso il seno sinistro. Ggio si piegò completamente in avanti, prendendo in bocca l'altro capezzolo, il destro, succhiandolo con estrema foga. Ogni suo gesto, anche se fatto normalmente, sembrava più irruento rispetto a prima. Che fosse l'effetto della trasformazione?
Voglio sentirtelo dire di nuovo...cosa vuoi che ti faccia?
Aveva smesso di succhiare e ora la sua lingua schizzava intorno al capezzolo, talvolta leccandolo avidamente.
CAT_IMG Posted: 23/11/2010, 20:53 The Lust - Centro città
Era una sfida? Se c'era una cosa che forse Rouge non aveva capito o che semplicemente non sapeva era che Ggio era estremamente orgoglioso e anche quella che non poteva apparire come una provocazione, per lui era peggio. Era una vera e propria sfida. Doveva però ammettere che in quelle condizioni non avrebbe potuto fare niente di niente. Provo a tirare indietro il bacino, estraendo il suo membro solo per metà, riaffondandolo stavolta lentamente e con fatica. In quello stato a malapena si reggeva in piedi, figurarsi farsi un altro giro insieme a lei. Era fuori discussione...a meno che.
Ora Rouge...ti mostrerò un motivo poco nobile...per usare i propri poteri...
Si tirò indietro, uscendo da lei, muovendo qualche passo nella direzione opposta, respirando a fatica per poi sollevare il braccio sinistro e aprire la mano.
Ninjutsu 3, evocazione.
Nella sua mano sinistra apparve, in un piccolo sbuffo di fumo, proprio la sua zampakuto, la sua fida spada. Forse poteva ricordare qualcosa a Rouge. L'ultima volta che gliela vide usare era successa una cosa molto particolare, una cosa che lo aveva completamente rimesso a nuovo. Se era una donna sveglia lo avrebbe capito subito. Ggio prese la spada con entrambe le mani, rivolgendo la punta verso il basso, passandosi la lingua sulle labbra.
Divorali, Tigre Estoque...
La spada si smaterializzò in un attimo e il corpo di Ggio fu avvolto da una forte luce che in un attimo si dissolse. Era rimasto il solito Ggio se non fosse stato per due lame sui polsi, una nuova lunga treccia con all'estremità una nuova lama. Dei vestiti coprivano di nuovo il suo corpo, vestiti diversi, molto stile orientale. Ma la cosa più sorprendente e che si vedeva a occhio che non era più minimamente stanco, anzi era come se qualcuno gli avesse iniettato troppe dosi di adrenalina. Le lame si ritrassero, sparendo sotto i guanti per evitare di farle del male.
Stupita Rouge? Questo mio potere è capace, una volta attivato, di rifornirmi di energia, anche più di quella che possedevo prima e cura ogni mia ferita. La stanchezza è completamente sparita, come se fino a poco fa non avessimo fatto nulla.
La sua lingua andò nuovamente a bagnare le labbra mentre sul suo volto si allargava un sorriso famelico.
E ora vederti così mi eccita di nuovo. Pronta per la scopata migliore della tua vita Rouge?
Non si poteva dire che non fosse sicuro di sé.
CAT_IMG Posted: 23/11/2010, 09:41 The Lust - Centro città
Nessun freno. In quel momento stava davvero sfogando ogni briciola di energia per portare avanti quella che sicuramente avrebbe ricordato come la scopata migliore della sua vita. Certo, aveva dovuto smuovere mari e monti, allenarla per riuscire ad averla ma alla fin fine era andato tutto come voleva lui e probabilmente quella non sarebbe neanche stata la prima e l'ultima anche se era pienamente consapevole che prima o poi lei avrebbe trovato un modo per liberarsi di lui. Significava che se la sarebbe goduta al massimo ed era quello che stava facendo anche in quel momento. Le mani strette sui suoi fianchi, il suo bacino che con tutta la forza e il vigore possibile spingeva il suo membro ancora duro e pulsante dentro di lei affondandolo in profondità. Sicuramente quella stanza era insonorizzata altrimenti li avrebbero beccati da tempo.
Rouge...non resisto...nnnggg!
Strinse i denti, accelerando per un attimo l'amplesso, arrivando davvero a sbatterla con rabbia, penetrandola senza alcun riserbo in quello che poteva essere considerato il giro finale. Se proprio doveva venire lo avrebbe fatto con stile. Il suo membro prese a pulsare sempre con più forza, quasi sembrava volesse esplodere prima o poi.
Rouge...Rouge!
Si fermò improvvisamente, penetrandola un'ultima volta, rimanendo dentro di lei, piegandosi anche lui in avanti puntando le mani al muro. Rilassò i muscoli e venne copiosamente dentro di lei per una bella manciata di secondi che per un attimo sembrarono un'eternità. Una volta finito Ggio rimase in quella posizione: ancora dentro di lei, le mani puntate al muro e il volto abbassato a baciarle la schiena.
E' stato...magnifico. Ne voglio ancora...posso scoparti ancora più forte se voglio...
Parlava col fiatone e alcune volte, fra i baci e per riprendere aria, era costretto a fermarsi.
CAT_IMG Posted: 22/11/2010, 21:59 The Lust - Centro città
Ci stava prendendo gusto eh? All'inizio aveva pensato che si sarebbe limitata ad un morso, magari rimanendo attaccata per sfogare la tensione ma quell'idea era crollata al secondo morso che non aveva sentito particolarmente. Ora si era fatta largo una nuova idea: che forse era meglio se trovava un modo per impedirle di morderlo una quarta volta. La terza, con tanto di fuoriuscita di sangue, gli aveva fatto capire che continuare lo avrebbe portato ad essere sbranato se ci prendeva gusto. Se poi ci metteva anche il fatto che era un lupo mannaro (anche se lui non lo sapeva) le cose si facevano ancora più pericolose. Aggiungiamo anche che lui non sapeva del suo "segreto". Ancora più pericoloso. C'era anche da dire però che nel bel mezzo di quell'amplesso così rude e violento che lo stava letteralmente mandando in paradiso, pensare di fermarsi per qualche morso poteva essere considerato una sorta di eresia. E così, soffrendo (anche se in fondo gli piaceva) per quel terzo morso ancora più forte, tanto da farlo sanguinare, continuava imperterrito, tenendola salda tra le sue braccia, a far scivolare il suo membro dentro di lei, spingendo con il bacino con tutta la forza possibile, facendola sussultare ad ogni affondo. Se ne accorgeva, dopotutto era lui che stava facendo tutto quello sforzo nel reggerla. Poi arrivò quella richiesta che lo fece sorridere in modo perverso, quasi malvagio. Era meraviglioso sentirla chiedere quelle cose, sentirla parlare in quel modo quando poco prima non aveva fatto altro che sfotterlo, comportandosi in modo distaccato. E lui da bravo amante avrebbe soddisfatto ogni sua richiesta in quell'occasione anche perchè era vantaggioso anche per lui. Significava riposo per le braccia, riposo per le spalle che per un pò forse non sarebbero state dilaniate da quei denti. Il ragazzo affondò un'ultima volta dentro di lei, poi senza parlare fece scivolare fuori il suo membro, liberandole le gambe sicuro che lei si sarebbe rimessa in piedi.
Ora girati...
Non appena Rouge sarebbe stata pronta, Ggio si sarebbe passato la lingua sulle labbra, portando le mani sui suoi fianchi, stringendo la presa e con un colpo secco avrebbe spinto il suo bacino in avanti, penetrandola di nuovo con quel membro che per tutto il tempo in cui era rimasto fuori si era tenuto perfettamente in tiro, come se anche lui fosse stato impaziente di entrare di nuovo dentro quella magnifica donna. Dopo la prima penetrazione Ggio si sarebbe piegato in avanti, poggiando il suo petto sulla schiena di lei per potersi portare il più vicino possibile al suo volto, per poi colpire il suo interno di nuovo, con la stessa foga di prima, gemendo nel farlo. E poi? Bè, si lasciò andare di nuovo alla passione e alla lussuria, riprendendo a deflorarla con tutta la forza possibile. Rouge avrebbe potuto notare che man mano che andavano avanti la presa sulle sue natiche si faceva sempre più forte, segno di quanto il corpo di Ggio in quel momento fosse teso per il piacere.
CAT_IMG Posted: 22/11/2010, 00:02 The Lust - Centro città
Più forte? Chiedeva di andare più forte quando lui aveva raggiunto un livello decisamente troppo alto? Un livello che probabilmente una semplice umana non avrebbe retto senza provare dolore? Lei ne chiedeva di più? Forse aveva raggiunto il suo limite però. Insomma le sue spinte e la sua velocità erano decisamente elevati, poteva davvero fare di meglio?
I Jaeguerjaques non hanno limiti Rouge...
Se poteva andare più forte? Al diavolo i ragionamenti! Certo che poteva! Era un Jaeguerjaques per tutti i demoni. Se c'era una cosa che sapeva fare dannatamente bene era essere schifosamente violento in qualsiasi cosa, senza nessun limite apparente. La stretta sulla gambe di Rouge si fece più intensa, tanto che se avesse avuto unghie troppo lunghe, probabilmente si sarebbero infilate nella carne. Nel momento in cui la donna mollò il suo collo sentì come una fitta in quella zona che sparì in un attimo. Quella fitta gli donò un piacere immenso, un brivido lo percorse interamente e già sentiva la lingua della donna assaporare l'altra parte del suo collo, sicuramente con l'obiettivo di morderla. Purtroppo lui non si sarebbe accorto di quel momento. Mentre lei era intenta a leccarlo, lui chiuse gli occhi, stringendo i denti, affondando dentro di lei quasi con rabbia, brutalità, ripetendo quel gesto il più velocemente possibile, sentendo il suo fisico lentamente prosciugato di ogni energia. Non pensava che potesse sfiancarlo così tanto e a quel ritmo probabilmente non sarebbe durato ancora molto. Certo, non sarebbe durato ancora molto se non avesse avuto un piccolo asso nella manica che si teneva per le occasioni speciali. E quella era proprio una "occasione speciale". Si sarebbe divertito a mostrarlo alla fine però, ora aveva ben altro a cui pensare. A malapena riuscì ad aprire gli occhi, alzando lo sguardo, ringhiando di tanto in tanto sia per il morso che per lo sforzo che stava facendo. Sforzo che stava letteralmente scaricando ondate di piacere dappertutto senza un attimo di tregua.
Dio...sei incredibile...
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