Ekaterina Dyavolski, [Approvata]

■Nome■ Ekaterina ■Cognome■ Dyavolskiĭ ■Soprannome■ Lady Zero ■Nome reale intero■ Marya Ekaterina Von Dyavolskiĭ ■Età■ 18 ■Sesso■ Femmina ■Peso■ 67 kg ■Altezza■ 180 cm ■Occhi■ Rossi ■Capelli■ Rossi ■Gruppo sanguigno■ 0 rh- ■Particolarità■ Ama gli alcolici forti. Gran fumatrice. Possiede delle particolari sigarette all'essenza di menta. ■Descrizione fisica■ Donna incredibilmente bella (o almeno lei si ritiene così). Di origini russe, vanta di un'altezza rara nel mondo femminile, arrivando fino a 180 cm a soli 18 anni. Possiede un corpo perfetto, longilineo e slanciato, molto agile ma non particolarmente adatto al corpo a corpo che tenta sempre di evitare, sapendo di trovarsi in svantaggio. Nonostante sia molto alta e il suo corpo molto slanciato, non perde di certo la sua femminilità, possedendo curve molto sensuali e un seno discretamente generoso. La sua pelle è di un rosa molto chiaro e spaventosamente liscia in ogni angolo. Il viso ha dei lineamenti tanto dolci quanto spigolosi, le labbra rosso fuoco e il contorno degli occhi tempestato da ombretto e matita nera. I suoi capelli, lunghi e rossi, le ricadono sulle spalle e arrivano fino a metà schiena, pettinati davanti in una frangia che solitamente le ricade e copre l'occhio sinistro. Il suo vestiario è molto vario, ma, a meno che non ci siano eventi particolari, è solita portare la divisa scolastica o almeno la SUA divisa scolastica: una camicia bianca a righe verticali con, intorno al colletto, annodato un appariscente fiocco rosso. Non ama i pantaloni e lo dimostra una gonna nera lunga fino al ginocchio. Per finire ai piedi indossa due stivali sotto al ginocchio, in pelle nera, con un cinturino all'estremità superiore. ■Descrizione psicologica■ Alcuni potrebbero trovarla insopportabile, altri invece potrebbero trovare attraente il suo carattere, fatto sta che Ekaterina, come ogni donna di classe ha i suoi pregi e i suoi "difettucci". E' chiaro che "difettucci" è molto limitativo come aggettivo, soprattutto se si è a conoscenza dello stereotipo di ragazza ricca. E' una ragazza estremamente possessiva e considera suo tutto ciò su cui butta l'occhio e trova interessante ed è davvero difficile farle cambiare idea o farla desister dall'avere quella cosa, qualsiasi essa sia. Ama alla follia tutto ciò che rientra nella cerchia del prezioso: gioielli, diamanti, anelli etc etc. Non è molto attaccata al denaro e lo considera un mezzo estremamente utile per fare ciò che più si desidera e non esita a spenderne molto se le torna utile. E' una gran bevitrice, soprattutto di alcolici forti, molto forti e nonostante li regga molto bene (farla ubriacare è molto difficile) non è capace di fermarsi o di darsi un limite, arrivando alcune volte anche ad ubriacarsi, dopo molti molti bicchieri. In stato di ebbrezza è una persona estremamente intrattabile, scorbutica con chiunque e a volte anche molto violenta, ma avendo la fortuna di possedere un fisico capace di smaltire molto velocemente l'alcol, la sbornia le passa molto rapidamente. Un altro piccolo vizio che si porta dai 15 anni è il fumo. I suoi genitori non riuscirono a liberarla dai dannati pacchetti, perciò le proposero di fumare delle sigarette all'essenza di menta che le consentivano di possedere un alito gradevole anche dopo averne fumate molte. Per quanto riguarda il relazionarsi con gli altri, Ekaterina è alquanto attirata dalle persone molto basse o molto giovani, soprattutto ragazzi. Sarebbe meglio sorvolare su cosa le piace fare a personaggi del genere. Non è una persona che dà confidenza a cani e porci. Trova che il rispetto vada guadagnato e questo discorso vale sia per lei sia per terzi. Nonostante il suo lato possessivo e amante dei gioielli, non è una ragazza che si lascia andare a capricci grazie all'educazione alla disciplina che i suoi genitori le hanno offerto. Ha imparato che ci sono metodi migliori per ottenere ciò che desidera... E' una donna che ama molto leggere romanzi horror ed erotici, ma i secondi sono una passione che lei preferisce tenere molto segreta. Non ha un particolare obiettivo nella vita o almeno non ha mai sentito il bisogno di possederne uno. ■Allineamento■ Legale Malvagio: "Il Dominatore", un individuo legale malvagio prende ciò che vuole seguendo un suo codice morale, ma senza alcun riguardo per chi ferisce nel farlo. E' attaccato alla tradizione, alla lealtà e all'ordine ma non rispetta la libertà, la dignità o la vita. Gioca secondo le regole,ma senza alcuna pietà o compassione. Si trova a suo agio all'interno di una gerarchia e ambisce a dominare,ma è comunque disposto a servire. Giudica gli altri non per le loro azioni,ma secondo la razza, la religione, la terra di origine e la posizione sociale. E' restio a infrangere la legge o le promesse fatte. Alcuni individui legali malvagi hanno particolari principi morali, come non uccidere mai a sangue freddo, o non fare del male ai bambini (se si può evitare). Credono che questo atteggiamento li ponga al di sopra dei criminali senza scrupoli. ■Razza■ Umana ■Background■ “Heaven and hell suppose two distinct species of men, the good and the bad.” “But the greatest part of mankind float betwixt vice and virtue.” [David Hume] Anno G92. La russia è flagellata da un conflitto interno che vede le famiglie Dyavolski e Svyatoi una contro l’altra. Ovviamente non è una guerra di portata nazionale ma dà il suo bel da fare e un bel po’ di problemi nella città di Mosca che si vede divisa tra due fuochi: il primo è quello della famiglia Dyavolsky, famiglia che vanta generazioni e generazioni tutte vissute a Mosca e che quindi si considera di “razza pura”. E’ composta però da elementi poco raccomandabili, ha abitudini di ogni tipo molto discutibili e talvolta i loro comportamenti sono poco ben visti dagli abitanti della capitale russa; il secondo è quello dei Svyatoi, una famiglia fortemente cristiana, pacifista e molto ben vista nella città. Non sono da sempre vissuti in Russia ma la loro “popolarità” in quella nazione era pari a quella della loro famiglia avversaria. Entrambe sono estremamente ricche e numerose e godono di un alto, anzi altissimo, numero di sostenitori, chi più fanatici chi meno, che desiderano che la famiglia appoggiante surclassi quella avversaria. Ciò ha generato a Mosca una vera e propria guerriglia urbana, capace di provocare un grandissimo numero di vittime tra i “sostenitori” violenti. Ironico invece come tra le famiglie non ci fosse stata mai nessuna perdita e fu proprio quello a sollevare alcuni dubbi nella popolazione neutra che arrivò a ipotizzare che quel conflitto fosse stato portato avanti dai Dyavolski solo per poter permettere a quest’ultimi di godersi un massacro gratuito nella città. Non era strano pensare cose del genere data la reputazione di quella gente. La causa superficiale che aveva fatto scoppiare quel conflitto era stato un apparente e duro litigio fra i primogeniti di entrambe le famiglie che, dalle voci che circolavano per le strade, sembrava che si fossero pestati e anche di brutto. Ma tutti sanno che ogni guerra ha il suo motivo nascosto, il VERO motivo. La guerra di Troia? Il rapimento di Elena come pretesto, eliminare Troia per far passare le navi greche e permettere gli scambi il vero motivo. Ogni guerra funzionava così e quella non faceva eccezione. Da molto tempo prima le due famiglie si erano contese il possesso di una incredibile scoperta scientifica da parte di un laboratorio fuori Mosca. Millennium. Quello il nome della compagnia che stava portando avanti quel progetto da anni. Il progetto di un’arma unica nel suo genere denominata A.Z. cioè Absolute Zero. La Millennium aveva ricevuto per anni le sempre più alte offerte in denaro sia dei Dyavolsky sia degli Svyatoi, rifiutandole sistematicamente. Ma nessuna delle due famiglie aveva mai rinunciato al suo obiettivo e l’odio non poté non sfociare in una vera e propria guerra a cui servì solo la scintilla per poter scattare. In quegli anni Ekaterina, decima ed ultima figlia della famiglia, aveva solo 9 anni e come tutti gli altri venne addestrata alla disciplina, all’onore, alla lotta con qualsiasi tipo di arma bianca, all’educazione e al rispetto. Ancora non sapeva cosa le stava per riservare il destino. Circa 5 anni dopo, nel G97 sembrò cominciare un periodo di pace o armistizio come dicevano alcuni. Già perché la pace sicuramente quei due colossi non potevano averla fatta così, di punto in bianco. E come al solito quegli “alcuni” avevano ragione, anche se solo in parte. Le due parti erano giunte ad una finta pace o almeno questa era l’intenzione dei Dyavolski perché per quanto riguardava gli Svyatoi, la guerra era finita. Ingenui. Avrebbero pagato caro questa debolezza. Passarono altri 2 anni e a Ekaterina fu affidata una missione: recuperare la spada. Di primo impatto la ragazza rimase molto confusa, dopotutto le era stato appena ordinato di rubarla poco dopo la pace che si era creata ma non fece troppe prediche, aveva imparato che non si doveva andare contro i propri genitori e renderli sempre felici o almeno questo era quello che le avevano infilato in testa la madre e il padre. Qualche giorno dopo, con l’aiuto dei suoi fratelli, Ekaterina riuscì a penetrare nello stabilimento con poca difficoltà, fino a raggiungere il piano dove era situata la spada: “Progetti bellici”. Non fu difficile trovarla, era rinchiusa in un laboratorio, in una grande teca, sospesa grazie a qualche congegno di annullamento della gravità. Non sapeva cosa era capace di fare, ma dopo aver steso uno scienziato e rubato una chiave d’accesso ci mise poco ad entrare, disattivare l’allarme della teca usando di nuovo la chiave per poi trafugare l’arma. Sembrava andato tutto liscio ma c’era una cosa che lei non aveva tenuto da conto. Era stata ingenua alla pari degli Svyatoi. Appena uscita dal complesso, con più fatica, Ekaterina si ritrovò di fronte un’orrenda sorpresa: i suoi nove fratelli disposti a semi cerchio e quello centrale le puntava una pistola invitandola a darle la spada dopodiché l’avrebbe uccisa. La ragazza non riusciva a capire … perché si comportavano in quel modo? Che diavolo stava succedendo? Il fratello armato non tardò a darle una spiegazione. Il suo ingresso nel laboratorio l’aveva condannata, le telecamere ripresa e un gesto simile avrebbe sicuramente messo nei guai la famiglia ma loro stessi avevano provveduto a sistemare la situazione. Come? Semplice. Durante quei 7 anni si erano occupati di cancellare totalmente l’identità di Ekaterina. Per quanto riguardava loro e tutto il mondo non esisteva più una Marya Ekaterina Von Dyavolski da nessuna parte. L’avevano cancellata? Lei era stata cancellata? A rincarare la dose si misero a ridere dicendo come nessuno si sarebbe preoccupato dato che essendo l’ultima figlia era ricoperta dall’ombra di ben nove persone. Il piano era quello: sfruttarla, cancellarla, prendere la spada e attaccare la famiglia avversaria senza avere problemi dal Millennium. No. Non sarebbe morta a quel modo. Quella spada sapeva fare qualcosa? Allora era il momento di farlo ma … fu indescrivibile. Le bastò sfoderarla e menare qualche fendente che in poco tempo il ghiaccio invase quella zona uccidendo i suoi nove fratelli senza il minimo problema. Cosa aveva fatto? Che era successo? Non lo sapeva ma una cosa era certa: i Dyavoski l’avrebbero pagata. E la pagarono. Le bastò tornare a casa per destare lo stupore del padre che la tempestò di domande su dove fossero i suoi fratelli, sul perché lei fosse ancora viva, sul come fosse andato tutto sbagliato e poi le augurò la morte, estraendo una pistola e chiamandola “puttana”. Non fece in tempo a premere il grilletto che una lama azzurra tagliò in ben dieci parti il suo braccio. Dieci dischi di carne sanguinolenta e fresca caddero a terra ma l’uomo non ebbe il tempo di urlare che il “fascio azzurro” divise la testa dal suo corpo in un lampo. Un urlo la fece voltare, era sua madre. Perché farla attendere? Non si sarebbe nemmeno avvicinata perché lanciando la spada, essa si sarebbe andata a conficcare proprio nel suo cuore, uccidendola. E ora? Ora che avrebbe fatto? Il suo primo pensiero fu quello di scappare ma prima doveva fare una cosa … dare la spada a coloro che la meritavano. Di nuovo peccò di ingenuità. Pensava davvero che gli Svyatoi l’avrebbero accolta a braccia aperte? Il suo arrivo alla loro immensa villa non causò altro che un nuovo veloce conflitto. La famiglia pensava fosse stata mandata lì per attaccarli e non la fecero nemmeno parlare. Il risultato fu che per difendersi dovette massacrare anche loro: padre madre e i loro dodici figli maschi senza contare una decina di persone della servitù che tentarono di fermarla. Riuscì a fuggire ma stavolta davvero non aveva idea di come avrebbe potuto continuare a vivere. Ironico come non avesse mai parlato da quando i suoi fratelli tentarono di ammazzarla. Non aveva mai proferito parola, un po’ per lo shock e un po’ perché glielo impedirono totalmente. Non aveva un obiettivo non sapeva che fare quando alle sue orecchie arrivò la notizia di terribili disordini avvenuti in quell’anno, tanto da smuovere i Sankishin. Non aveva idea di cosa fosse ma la incuriosiva incredibilmente e venendo a sapere della città del soprannaturale Shinsei non potè non trasferirsi lì sicura che avrebbe trovato qualcosa. E qualcosa trovò, anzi qualcuno. Aveva ucciso circa 35 persone, non aveva uno scopo nella vita, non aveva nemmeno un’identità. Divenne Lady Zero e da quel giorno la curiosità la spinse a seguire quel qualcuno. Tengen Myoo Kokujo. “The whole is a riddle, an aenigma, an inexplicable mystery. Doubt, uncertainty, suspence of judgment appear the only result of our most accurate scrutiny, concerning this subject.” [David Hume]

Questa spada viene considerato un vero e proprio prodigio della tecnologia moderna. A prima vista può sembrare una normalissima spada, anche antiquata, ma basta estrarla per capire che non è affatto così. In stato di riposo l'arma non è altro che un impugnatura priva di qualsivoglia lama e di elsa, provvista solo di un corto cilindretto di metallo. Il vero segreto di quest'arma sta proprio nel fodero. Nel momento in cui il cilindretto viene inserito nel fodero, all'interno di esso si attiva quello che viene definito meccanismo A.Z. (Absolute Zero). I due piccoli stantuffi si abbassano, lasciando uscire da diverse bocche all'interno del fodero, un potente getto d'aria gelida, misto ad acqua nebulizzata e azoto. La temperatura all'interno del fodero è uguale a quella dello Zero Assoluto, temperatura naturalmente impossibile da raggiungere. A questa temperatura le molecole che compongono la lama sono completamente immobili e i loro legami molto resistenti il che conferisce a questa lama, anche se fatta di ghiaccio, la capacità di resistere agli urti anche se non come una spada normale dato che le manca la capacità di piegarsi per assorbire una potente botta. In più il fodero è provvisto di un timer a 20 tacche. Man mano che si prenderà dimestichezza con l'arma il tempo a disposizione aumenterà. Le tecniche nasceranno tutte dal ghiaccio della spada, che verrà consumata fino a sparire a meno che non venga ricaricata di volta in volta nel fodero tranne in casi di tecniche davvero potenti, in cui la spada sfrutterà anche parte delle sostanze circostanti. Livello 1 - La spada ha bisogno di almeno 3 turni nel fodero e potrà rimanere fuori da esso per 8 turni (8 tacche); - A meno che la spada non si rompa, si perderà una tacca per ogni turno fuori dal fodero e se ne guadagnerà una per ogni turno nel fodero. Livello 2 - La spada ha bisogno di almeno 3 turni nel fodero e potrà rimanere fuori da esso per 12 turni (12 tacche); - A meno che la spada non si rompa, si perderà una tacca per ogni turno fuori dal fodero e se ne guadagnerà una per ogni turno nel fodero. Livello 3 - La spada ha bisogno di almeno 3 turni nel fodero e potrà rimanere fuori da esso per 16 turni (16 tacche); - A meno che la spada non si rompa, si perderà una tacca per ogni turno fuori dal fodero e se ne guadagnerà una per ogni turno nel fodero. Livello 4 - La spada ha bisogno di almeno 3 turni nel fodero e potrà rimanere fuori da esso per 20 turni (20 tacche); - A meno che la spada non si rompa, si perderà una tacca per ogni turno fuori dal fodero e se ne guadagnerà una per ogni turno nel fodero. NB: I tre turni sono il tempo di rigenerazione della lama solo all'inizio dell'incontro o nel caso si rompa. Ogni tacca equivale ad un turno di attesa. Absolute Zero: Frozen Slash Tecnica base dell'Absolute Zero. Estraendo rapidamente la spada (facoltativo) e menando un fendente in qualsiasi direzione è possibile lanciare una mezzaluna composta interamente da schegge di ghiaccio, poco più grandi di un proiettile ed estremamente appuntite. Prese singolarmente non sono molto pericolose ma tutte insieme possono provocare discreti danni all'avversario. Il loro numero minimo è di 5, hanno una gittata di 10 metri e viaggiano ad una velocità doppia rispetto a quella dell'utilizzatore. Costo: 5 + 1 [Per ogni tacca aggiuntiva il numero aumenterà di 5 e la gittata di 5 m. Può essere potenziato massimo 3 volte.] Absolute Zero: Frozen Spear Variante del Frozen Slash. L'esecuzione di questa tecnica è molto simile ma invece di un fendente, si menerà un affondo. Il movimento della spada, genererà intorno a se una punta conica con la base di raggio 10cm e lunga 1m che verrà sparata in avanti ad una velocità doppia a quella dell'utilizzatore fino ad un massimo di 10m. Anche essendo uno solo, questo cono vanta di una capacità di penetrazione e di una resistenza superiori alle schegge di ghiaccio. Costo: 5 + 1 [Per ogni tacca aggiuntiva si potrà lanciare un cono aggiuntivo subito dopo il primo, la loro lunghezza aumenterà di 1 metro e il raggio di 10cm. Può essere potenziato massimo 3 volte.] Absolute Zero: Frozen Spike Da usare soprattutto per attacchi a sorpresa, questa tecnica prevede l'estrazione di punte di ghiaccio dal terreno. L'esecuzione è semplice, infilando la spada nel terreno per almeno 20cm è possibile, in un raggio limitato, far fuoriuscire una punta di ghiaccio. La punta avrà un'altezza minima di 50cm, potrà essere estratta fino ad un raggio di 10m e la velocità con cui è in grado di raggiungere il punto di estrazione è pari a quella dell'utilizzatore. Costo 5 + 1 [Per ogni tacca aggiuntiva la punta aumenterà di 50cm la sua altezza e si potrà estrarre dal terreno una punta aggiuntiva. Può essere potenziato un massimo di 3 volte.] Absolute Zero: Frozen Reverse Spike Diverso utilizzo del Frozen Spike. Come dice il nome questa tecnica non è altri se non un F.S. al contrario. L'esecuzione è leggermente diversa: menando un fendente dal basso verso l'alto o semplicemente puntando la spada verso il cielo è possibile congelare una porzione di ossigeno, generando così una punta di ghiaccio ad un'altezza di 3 metri in un raggio di 10m, lunga 50cm che cadrà dopo circa 1 secondo dalla creazione. Costo: 5 + 1 [Per ogni tacca aggiuntiva si potranno generare 2 punte aggiuntive. Può essere potenziato massimo 3 volte.] Absolute Zero: Frozen Crescent Moon Questa tecnica può essere considerata una variante più potente del Frozen Slash anche se i suoi effetti sono leggermente diversi. Dopo aver menato un rapido fendente in qualsiasi direzione, la lama gelerà tutto ciò con cui verrà a contatto, generando una mezzaluna di puro gelo in grado di creare danni da taglio di media entità e danni da gelo che si aggraveranno nel caso si venga ripetutamente colpiti da questo attacco, arrivando anche al congelamento della parte colpita dopo 3/4 attacchi subiti. La mezzaluna avrà un ampiezza minima di 2m, una gittata massima di 20m e si muoverà alla stessa velocità dell'utilizzatore. Costo: 10 + 2 tacche [Per ogni tacca aggiuntiva la mezzaluna aumenterà la sua ampiezza di un 50cm e la sua velocità del 50%. Può essere potenziato massimo 2 volte.] Absolute Zero: Frozen White Roses Absolute Zero: Frozen Shield Absolute Zero: Frozen Wave Absolute Zero: ? Absolute Zero: ? Absolute Zero: ? Absolute Zero: ? Absolute Zero: ? Absolute Zero: ? Abilità fisiche Gigas II – Con questa abilità fisica il proprio pg potrà impugnare senza problemi armi di media grandezza, con difficoltà armi grandi e possiede una forza in grado di sollevare fino a 100 kg. Mach III – Con questa abilità fisica il proprio pg potrà muoversi di 12 metri al secondo in avanti e 7 metri al secondo di fianco e all'indietro. Jumper I – Con questa abilità fisica il proprio pg potrà saltare fino ad una altezza massima di 2 metri. Shell I – Con questa abilità fisica il fisico del proprio pg sarà più resistente ai pugni e ai calci inflitti con il corpo a corpo. Sense I – Con questa abilità fisica il vostro pg avrà una percezione perfetta delle sue immediate vicinanze e una percezione discreta fino a 2 metro di distanza. Strike III – Con questa abilità fisica per menare un fendente, premere il grilletto, lanciare una tecnica o difendersi sarà necessario mezzo secondo. Energy II – Con questa abilità fisica l'energia massima del proprio pg sarà di 60 unità. Abilità Extra Cushion - Con questa semplice abilità è possibile, a patto che non parliamo di altezze vertiginose, di ricadere in piedi come se si possedessero le classiche abilità da equilibrista dei gatti. Quindi a meno che non si tratti di un grattacielo potrete ricadere sempre in piedi. Ovviamente è necessario essere cncentrati, un colpo violento blocca l'uso di questa tecnica. Loudred - Questa skill speciale va a potenziare le orecchie e l'udito di chi ne apprende l'uso. Con essa il Sense aumenta di 1 metro la sua efficacia in tutte le distanze (ovvero +1 metro alla percezione perfetta, +1 alla percezione buona e +1 alla percezione discreta). Steam-vision - Permette di vedere nelle cortine di fumo, nella nebbia, nell'acqua e nelle altre sostanze liquide/aereiformi varie. L'oscurità e la luce non sono catalogate tra queste, si tratta unicamente di una visione perfetta attraverso materiali semisolidi. Clear Vision - Utile capacità oculare, impedisce ai propri occhi di venire influenzati dalle tenebre e dalla luce, quindi è impossibile rimanere abbagliati e nelle tenebre ci si muove con molta destrezza. E' un abilità molto utile contro un nemico che gioca su questi punti. Arte Magica Ninjutsu #3: Evocazione di munizione e di armi Tecnica obbligatoria per chi utilizza armi da fuoco (che per ricaricare il suo consumo è pari a 0, ma necessita comunque della manovra di ricarica). Con questa tecnica è possibile richiamare nelle mani dell'utilizzatore un'arma o un equipaggiamento che si presente nella sua scheda. Solitamente si tratta di un modo per non portare con sé armi particolarmente ingombranti. Costo: 5 Ninjutsu #10: Hari Jizō Utilissima tecnica, utilizzabile solo in caso di una folta chioma. I capelli avvolgono l'utilizzatore, trasformandosi in una sorta di involucro di capelli, che sporgono come spine, dure come il ferro. Finché si resta nell'involucro si è molto protetti, ma è inutile dire che i movimenti saranno ridotti all'osso. Costo: 5 Ninjutsu #22: Air Hike Utilissima quanto semplice tecnica, consiste nel creare una patina di energia al di sotto dei piedi mentre si è in aria. In questo modo è possibile effettuare schivate di fortuna anche mentre si è in volo, ma è possibile saltare una sola volta e solo verso l'alto, dopodiché sarà necessario toccare di nuovo terra prima di poter usare nuovamente questa tecnica. Costo: 5 Rinjutsu #8: Cranio di cristallo Tecnica che v usata col giusto tempismo, poiché dura pochissimi istanti. Il cranio viene ricoperto totalmente di uno strato di cristallo, che lo rende momentaneamente durissimo e difficile da danneggiare. Tuttavia la sua ristretta durata la rende una tecnica poco affidabile. Costo: 10 Rinjutsu #11: Tekkai Potente tecnica difensiva che richiede di restare immobili e tendere i muscoli. La pelle si indurisce e diventa resistente come il ferro, ma durante la tecnica è necessario restare immobili. Costo. 10 Rinjutsu #20: Giudizio crudele Potente tecnica costringente, a partire dalle dita dell'utilizzatore si andranno a generare un massimo di 5 grandi chiodi ottagonali, spessi poco meno di un braccio umano e lunghi circa 60 cm. Questi verranno sparati ad altissima velocità contro il nemico, l'obbiettivo della tecnica consiste nell'inchiodare il nemico contro una parete solida, poiché anche se si scolpisce un corpo in movimento i chiodi non si fermeranno, e si bloccheranno solamente su un corpo immobile, in grado di bloccare il corpo di un nemico. Sono composti di energia lucente violacea, e sono estremamente resistenti, ma solitamente non provocano molti danni. Costo: 15 Armi Absolute Zero La spada, non avendo un nome, lo prende direttamente dal meccanismo A.Z. contenuto nel suo fodero. Absolute Zero, nell'insieme non è altro se non un impugnatura verde e bianca con l'estremità ricoperta di metallo. E' lunga 20 cm e quindi può essere facilmente presa con entrambe le mani. Il secondo componente dell'A.Z. è il fodero, vero fulcro del potere. Il fodero lungo 1.40 m circa, nasconde un complesso sistema di raffreddamento al suo interno che si attiva nel momento esatto in cui il cilindro di ferro all'estremità dell'impugnatura (dove normalmente dovrebbe partire la lama) viene inserito all'interno di esso, generando in pochi attimi una lama di ghiaccio di 1.40 m, completamente azzurra e semi trasparente. Poteri Extra Stile di combattimento Anello di Ghiaccio dell'Inferno del Grande Loto Scarlatto Dopo anni vissuti in Russia, avvolta da clima freddo e pungente, Ekaterina ha sviluppato una resistenza alle basse temperature incredibile, tanto da non battere ciglio nemmeno se fosse nuda in mezzo alla neve. Questa sua particolarità rientra in questo stile, dal nome lungo e altisonante, tramandato nella sua famiglia da anni. In coppia con la micidiale lama Absolute Zero questo stile prevede che la spada venga usata il meno possibile nel corpo a corpo ma solamente per congelare e infliggere gravi danni all'avversario, rinfoderandola continuamente dopo ogni attacco per poter tenere la lama sempre al massimo delle sue capacità. Nel caso si rompa, Ekaterina è perfettamente in grado di difendersi, per quanto possibile, durante il tempo di ricarica, usando il fodero. Status Esperienza: 60 Livello: 2 Energia: Master Giocate interne: / Allenamenti: / Combattimenti: / Missioni svolte: /