Tipo: Allenamento singolo Nome partecipanti: Oga Tatsumi Livello partecipanti: 2 Energia partecipanti: Master Numero di partecipanti: 1, vietate intrusioni Luogo: Periferia della città, vicino ad un apparentemente sala da bowling vecchio stampo abbandonata, viene tenuta li per ricordo dei lontani tempi passati, ridotta ormai ad una catapecchia, si regge ancora in piedi per le sue robueste fondamenta. Note: Rinjutsu #11: Tekkai Potente tecnica difensiva che richiede di restare immobili e tendere i muscoli. La pelle si indurisce e diventa resistente come il ferro, ma durante la tecnica è necessario restare immobili. Costo. 10 DA IMPARARE QUA
La notte trascorreva serena nella quasi lontana periferia della città, le luci sfavillanti e i rumori che vi provenivano sembravano come un soffice sottofondo alla cittadina, quella sera Oga si trovava li per farsi una passeggiata, le giornate si susseguivano lentamente e pesantemente, la pazza tipa che lo aveva trasformato... in quel coso che era, pareva scomparsa, anche se gli aveva detto che c'erano altra gente come loro, sapeva come passare innoservata, la banalità e le banane erano le cose che detestava dell'autunno, le foglie anche se assumevano tutti quei colori sfavvilanti come il rosso non gli pareva nulla di che dato che tutti i posti in cui andava finivano sempre per tingersi di rosso, in questo periodo il colore del sangue si mescolava a questi colori... tuttavia la notte poteva ancora riservargli qualche divertimento, forse anche più che...
Che merda di palle, non c'ho un cazzo da fare, mi sembro come un barbone in cerca di una bottiglia di margarita... hmm... sembra esserci una festa li...
Oga guardò in direzione di una specie di baracca, col buio non riusiva a distinguere i birilli dell'insegna, a quanto pare i neon erano andati e non rendevano più quell'effetto di una volta. Così si diresse in quella baracca per vedere cosa stava succedendo. La strada era dismessa, prima di raggiungerla dovette schivare diverse bottiglie e lattine vuote di varie bevande, l'illuminazione proveniva solo dall'interno del locale. Così arrivando davanti all'entrata, due porte scorrevoli automatiche che ormai erano belle che rotte, dovette spingerle con una mano come se fossero una porta tradizionale giapponese, i vetri erano talmente sporchi sia fuori che dentro, che la luce che gli attraversava era davvero fioca e opaca. dovette percorrere ancora un pezzo prima di arrivare nella sala principale, dove una volta arricato esclamò con furore...
E' qui la festa gente ?!
In quella si trovavano 11 persone, 7 di queste erano maschi mentre il resto femmine, un paio di tipi stavano ballando senza ritmo sulla pista da bowling con le ragazze, mentre gli atri stavano parlando in gruppo seduti ad un tavolo. Erano tutti vestiti con degli abiti neri, parevano forse essere parte della stessa banda o qualcosa di simile, sul retro degli abiti da sera che avevano c'era scritto "Tribal 12" mentre di pantaloni ognuno indossava quel che voleva, come camicia ed eventuali cappellini. Dopo che Oga fece la sua eclatante entrata, tutti si fermarono e si voltarono, parevano parecchio incazzati... Uno di loro alzandosi dal tavolo gli urlò in faccia
EHI TU ! CHI CAZZO SEI... SEI VENUTO QUI PER SFIDARCI ? VUOI PRENDERE IL NOSTRO TERRITORIO E'... TI HANNO MANDATO QUELLI DEI PURPLE FROG !? ORA TE LA VEDRAI CON ME TI POLVERIZZO GUAZZABUGLIO DI UN CESPUGLIOOOOO !!!
Un altro di quelli seduti al tavolo, che indossava un cappellino da baseball nero, l'unico di quelli che mantenne una particolare compostezza disse al tipo...
Ehi Baby G piantala, e vedi di darti un calmata, tu... chi sei, non ti ho mai visto, non fai parte di nessuna banda vero ? cosa vuoi qui da noi ?
L'altro tipo che aveva urlato che si faceva chiamare Baby G, evidentemente incazzoso di natura replico subito all'altro.
NON TRATTARMI COME UN MOCCIOSO SHOKAKU ! DOBBIAMO UCCIDERLO HA VISTO TROPPO !!!!!!
Quel tizio di nome Shokaku soltanto con uno sguardo terrificante diretto a Baby G lo fece tacere come quando dai a un bambino il biberon... A quel punto Oga si cacciò in uno dei suoi soliti pasticci grazie alla sua bocca larga...
Ehi tu Beyblade ! mi piace la tua grinta, fatti sotto, non so chi cazzo siate voi sfigati tutti vestiti uguali, ma se volete sapere chi sono io e cosa voglio da voi dovrete battermi prima !!!
Detto questo Shokaku fece un segno con la testa a Baby G che fece un ghigno maligno in volto, colmo di ardore e voglia di combattere, questo si tolse quella giacca da sera, e mostrò ad Oga un fisico ben allenato, Senza fiatare più di tanto partì all'attatto, corse in direzione di Oga, con una velocità incredibile, poco prima di arrivargli davanti, si aggrappò a una piccola colonna con entrambe le mani, così facendo riuscì a prendere una grande carica che andò a scaricare su Oga con le gambe unite, Oga tentò di pararsi con un avambraccio, mentre l'altra mano posata sul bicipite del braccio opposto doveva aiutare ad impattare il colpo che seguì in un istante, facendo un forte botto sordo provocato dall'aria. Baby G credeva di aver già vinto, ma il sorriso beffardo di Oga, non l'asciò spazio all'imaginazione, l'aveva parato alla grande, era da stupidi sottovalutarlo, equivaleva a entrare in una gabbia di leoni ricoperto di peperoncino... inutile perchè i leoni ti avrebbero mangiato comunque, infatti Oga lo afferrò ad una gamba e con un semplice gesto della mano lo scaraventò contro la parete facendo un bel solco nel muro sagomandolo alla perfezione, il tipo cadde a terra, ma in qualche secondo si rialzò come se niente fosse...
CAZZO !!! QUESTO E' FORTE COME UN GORILLA ! SHOKAKU POSSO FARE SUL SERIO, SOLO PER UN SECONDO !
Segui un cenno di approvazione, Oga non capiva a cosa si stesse riferendo, ma la cosa era davvero interessante, dato che quella non era nemmeno un briciolo della sua forza... Ma a quel punto per Oga, contro quel tipo... non c'erano più speranze... Le gambe di Baby G si illuminarono in modo bizzarro come pervase da una fiamma nera che bruciava in modo strano, molto veloce... Fece due piccoli saltelli e in men che non si dica, si trovò il ginocchio del tipo in faccia, il colpo fu così forte che lo fece volare attravero i muri e lo buttarono fuori dalla baracca, facendolo arrivare direttamente in strada, battendo la testa contro un muro e svenendo... Al suo risveglio si ritrovò all'accademia, e a quel punto disse...
C-che cazzo è successo...
TO BE CONTINUED !!!
Fisico: Stato in ospedale Psiche: persa per strada... Energia: 30/30 Tecniche usate: /// Note: ///
Ormai la notte era passata e la mattina arrivata come tutti i giorni, gli uccellini cantavano, le marmotte mangiavano, e gli Oga bestemmiavano per la rabbia, invatti dopo l'inaspettato esito dell'incontro di ieri sera, talmente inaspettato, Oga si era fatto prendere dall'ira, ciò che riusciva a pensare ora era la vendetta, la sua vendetta che avrebbe gustato la sera stessa, infati il suo arrugginito cervellino, si iniziò ad ingeniarsi per il prossimo scontro, mentrestava passeggiando per il cortile dell'accademia senza meta, si accorse di essere davanti alla biblioteca, a questo punto perchè non entrare a darci un occhiata, tanto valeva provare a dare una letta veloce alle pergamene che vi erano li dentro, non si sa mai che qualcosa di utile potesse saltare fuori, e come una manna dal cielo o forse meglio dire come una mannaia dal cielo una pergamena in rotta di collisione con la testa di Oga si sfracellò in fronte esattamente in mezzo agli occhi, tanto forte da lasciargli un bel bernoccolo, a quanto pare di questi tempi lo colpivano tutti senza problemi, poi una ragazza impacciata, che nel solo fare 5 metri rischiò di inciampare per 10 volte, quando gli si parò di fronte con un lieve fiatone, puntò il dito contro Oga dicendoli...
Ehi tu! ladro di pergamene, restituiscimela subito, la stavo consultando io, mi è solo sfuggita di mano un secondo e tu ne approfitti subito per rubarmela, ti pare il modo di comportarsi con una ragazza!!!
Non badandoci troppo alle ciancie della ragazza, per prima cosa dopo aver preso la pergamena gli diede una letta veloce, notando subito che questa forse avrebbe potuto fare a caso suo, certamente prima di presentarsi avrebbe dovuto studiarla per ben più tempo di un pomeriggio! ma che importa! tanto lui è Oga uno che fa quel che vuole ogni qual volta ne a voglia, in parole povere era scemo fino al midollo...
E tu quello lo chiami "sfuggire di mano" ma se questa cazzo di pergamena mi ha centrato con precisione millimematrica in fronte !
la ragazza lo osservò in modo perplesso per qualche secondo...
Si dice millimetrica! brutto skin head che non sei altro e ora ridammi la pergamena!
Oga la osservò con espressione perplessa (con un dito nel naso) per qualche secondo...
Ma tu... ci sei o ci fai !!! ma dove cazzo mi vedi pelato!!! e questa la prendo io, mi serve a me più di quanto serva a te topo da biblioteca e ora smamma !
Dopo la sua dichiarazione, Oga si girò e se ne andò lui visto che la mocciosetta continuò a ribattere a vuoto, per questo il resto della sua giornata lo passò un attimo fuori dalla accademia nella boscagla, passandola tutto il pomeriggio a provare quella tecnica aspettando il fatidico momento che avrebbe visto nuovamente a confronto i que delinquenti ... Arrivata sera si ripresentò nuovamente la in qulla sala da bowling ormai abbandonata, quando arrivò sull'uscio della porta si poteva vedere la sua sagoma cava nei vari strati del muro, così rientrò come la sera passata interrompendoli nuovamente...
Salve gente, paparino è tornato, ed è incazzato come un bue ! TU! Beyblade fatti sotto voglio la rivincita!
Allora il ragazzo sorridendo, voltò lo sguardo verso Shokaku per aspettare il cenno di approvazione che arrivà un istante dopo
WAH HAAA LE COSE ANDRANNO COME IERI SERA PEZZENTE E POI VEDIAMO CHE FARAI! TI FACCIO FUORI CON UN SOLO COLPO!
Oga soghignando aspettava ansiosamente il suo avversario che come aveva previsto, si stava caricando per lo stesso attacco strambo di ieri sera, e prima che lui potesse prendere lo slancio per fiondarsi su di lui Oga disse le sue 2 paroline magiche.
ESPLODI! IRAAAAA
In quel momento il clima nella stanza si fece pesante, Baby G ormai si lanciò vontro Oga che gli puntava contro il braccio trasformato, con la mano aperta, sapendo che avrebbe ritentato una ginocchiata, prima ancora che l'azione potesse finire, si sentì Shokaku dire
FERMATI BABY G QUELLO TI AMMAZZA SUL SERIO!!!
Ma ormai l'impatto era inevitabile, il ginochio che si scontrò con la mano aveva una forza incredibile più qu quanto potesse immaginare Oga, però riuscì ad afferrarlo e ancora prima che Baby G potesse rendersi conto di ciò che gli era successo, lo scaraventò a terra, per poi con l'altro braccio libero si stava prestando a tirare una ltro fortissimo pugno in faccia all'avversario, Shokaku non potè che intervenire all'istante per fermare l'azione di Oga, sempre con quella tecnica con quello strano bagliore, tentò un calcio in faccia a Oga, che prima che ciò potesse avvenire fece un ghigno beffardo e disse...
TEKKAI !!!
Se Oga avesse aspettato anche soltanto un giorno in più forse avrebbe potuto vincere, infatti subito dopo... o per meglio dire, per lui subito dopo apena svegliato si ritrovò nuovamente nell'infermeria della scuola! e a quel punto...
