| Non gli interessava se lei era furiosa perchè le aveva fatto tornare in mente sua figlia, non gli interessava vederla soffrire. Voleva solo continuare a saziare quell'irrefrenabile curiosità che via via si faceva sempre più forte nei confronti di quella così bella e attraente donna. Parliamoci chiaro, l'obiettivo di Ggio non era mai stato dal principio il desiderarla o il volersela portare a letto. Era tutto atto a nutrire la sua curiosità per quel mondo che lo attirava terribilmente. Aveva sempre pensato che l'Accademia non faceva per lui, che era solo uno spreco di tempo, utile solo ad allenarsi, facendo finta di fare i bravi ragazzi. Non era quello che voleva. Rimase in silenzio finchè la spada, senza esitazione gli attraversò il petto dal lato del cuore, senza fare una minima piega. C'era voluto così tanto ma alla fine era riuscito a vedere con quanta freddezza lei aveva colpito, senza essere minimamente sicura se le parole di Ggio fossero vere o false. Che si fosse fidata di lui? Impossibile. Nel momento esatto in cui lei trafisse il suo petto, Ggio si spinse in avanti, usando il più possibile la sua forza per poterla schiacciare al muro. Ora la spada, fino all'impugnatura era dentro il buco, apparendo dall'altro lato. La mano sinistra era poggiata al muro, vicino la testa di Angelique, l'altra mano, la destra, con un colpo secco avrebbe strappato la parte di casacca che ricopriva il suo petto, mostrando un vero e proprio foro che gli passava il petto da parte a parte e quindi la totale assenza di un cuore. Aveva posizionato le gambe all'interno di quelle di Angelique, costringendo la ragazza a tenerle leggermente allargate, premendosi ancora di più su di lei, rendendole impossibile qualsiasi contrattacco, dato che le sue mani, una volta strappata la casacca, si sarebbero spostate entrambe su un polso, allargandole leggermente le braccia, tenendole salde al muro. Non mi stai deludendo nemmeno un pò...dimmelo Angy, per quale motivo sei arrivata a fare questa vita? Potrei...darti una mano... Il suo volto era terribilmente vicino al suo, in quel momento avrebbe potuto baciarla senza problemi. Per chi lo fai? Per questo tuo figlio? Da come hai reagito prima sono sicuro che stai cercando un modo per riaverlo a tutti i costi...o sbaglio? Io non posso aiutarti in questo ma posso aiutarti a diventare più forte...per permetterti di scalare più velocemente gli scalini che ti dividono dal tuo obiettivo. Girò per un attimo lo sguardo verso il ciccione, tornando poi a fissare i suoi occhi. Cosa te ne fai di gente come quella...inaffidabili. Io posso offrirti un aiuto migliore ma, come spero saprai, tutto ha un prezzo...Vorresti riavere tuo figlio?
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