| Può capitare alcune volte che coloro che tormenti, maltratti, chiudi negli armadietti, a cui rendi la vita un inferno un bel giorno si sveglino con la luna storia e in un impeto di coraggio si riuniscano chissà dove per complottare contro il proprio nemico. Sanno che la forza non gli serve a nulla e allora cosa usano? L'intelligenza, la furbizia. Ciò che li rende superiori al bullo, ma alcune volte purtroppo il bullo in questione non è così stupido come sembra... Una mattina come tutte e un nuovo giorno di scuola per il piccolo dei Jaeguerjaques. Niente di nuovo in generale, le solite cose: non aveva la minima voglia di stare a lezione, era in cerca di qualche ragazza preferibilmente non armata o di qualche secchione solo da poter maltrattare ed era ancora alla ricerca di un modo per poter estinguere il debito con quella succhia-sangue. Quindi non sembravano esserci novità, o almeno fino a quel momento. Camminava per i corridoi, le mani in tasca e lo sguardo perso a guardare fuori dai finestroni osservando l'esterno, illuminato da un forte sole. Che avrebbe dato per poter uscire un pò ma durante le ore di lezione per il cortile giravano quegli omaccioni della sicurezza ed essere beccati significava farsi un giro in detenzione...con quel caldo poi non era proprio il massimo. Si sarebbe limitato a farsi un giretto di qua e di là, godendosi la tranquillità che caratterizzava quei corridoi durante le ore di lezione. Poi improvvisamente udì delle parole da dietro l'angolo di fronte a lui e la prima reazione fu il cercare un posto dove nascondersi. Se quelli erano professori sarebbe stati dolori ma poi, ascoltando meglio si accorse che la voce era maschile e non poteva essere di un uomo quindi con molta probabilità non erano professori quindi nascondersi non era più necessario...magari aveva trovato quel qualcuno che avrebbe movimentato quel noioso camminare. Non dovette aspettare molto che di fronte a lui, dopo aver svoltato l'angolo si pararono ben 3 secchioni. Li conosceva, li aveva tartassati tutti e tre, chi più, chi meno. Da quando in qua le merde se ne vanno in giro per i corridoi? Z-zitto! Siamo qui per darti finalmente una lezione! Una lezione eh? Voi e quale esercito? Non ci serve! Noi abbiamo una cosa che tu non hai! L'intelligenza e la capacità tattica! Quindi voi funnate a sgorbio col brugagga? Eh? Eh? Eh? Prese aria, gonfiando i polmoni, come se volesse sparare da un momento all'altro un getto di fuoco o simili...invece fece tutt'altro... Chupaaaaaaaa! Scoppiò a ridere di gusto. Era riuscito a farli fessi tutti e tre con una super cazzola sola. Stava davvero migliorando e da quando il fratello gliene aveva parlato non voleva più smettere di ingannare la gente in quel modo. Bene...eh eh oddio...ora possiamo anche passare alle cose serie. Dicevate di volermi dare una lezione no? Quindi mi sento costretto a difendermi... Estrasse la sua zampakuto, portandola di fronte a lui con la punta rivolta verso il basso. Il suo sguardo si era fatto serio ma stranamente quei tipi non sembravano avere paura e la cosa era decisamente strana, ma alla fine a Ggio non cambiava molto. Se loro volevano menarlo, lui si sarebbe difeso a suo modo... Divorali! Tigre Estoque! ORA! Cos...? Si trasformò tranquillamente ma dopo qualche secondo si sentì indebolito e la causa fu una strana freccetta che gli si era infilata nella schiena. Dietro di lui a qualche metro si accorse che in ginocchio, abbassato c'era un altro ragazzo armato di un fucile da cui probabilmente era partita quella freccetta. Ti abbiamo fregato Ggio! Ora sei così imbevuto di tranquillanti da far addormentare una mandria di elefanti! Ahahahaha! Mi sono scopato tua sorella... Cadde a terra a pancia in giù, lievemente frastornato. A malapena riusciva a muovere le dita. Come scusa? Tua sorella ha i capelli neri, gli occhi azzurri e una seconda di seno? S-si... La tua ha i capelli castani, gli occhi verdi e una terza abbondante, mentre la tua h-ha i capelli neri e gli occhi neri e una terza...giusto? Si... Si! Provate a chiedere loro se sono ancora vergini...eheh... Detto questo...crollò.
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