Sperdersi nell'istituto, x Hope

Mieow..mi sa che mi sono persa ancora..meow-disse la voce di una fanciulla dalle orecchie e coda di gatto,è una neko,una dolcissima ragazza-gatto dal carattere solare e perfetto.
Indossava la divisa studentesca ma aveva perso a quanto pare l'orientamento,ma cavolo proprio doveva succede?
La coda di Misia non passava innosservato e c'era certi studenti che osservavano la fanciulla con uno sguardo curioso altri sorridenti come se la accogliessero molto volentieri la ragazza ma questo era successo quando era entrata dall'ingresso della scuola.
Sembrava sul punto di arrendersi,andandosi a sedersi vicino ad un muretto miagolando tristemente.

Miao?
Rimasi perplesso guardando la povera ragazzina sperduta dell'istituto, era nuova da quanto si capiva, mi faceva una pena nessuno voleva o poteva aiutarla, facendomi coraggio mi avvicinai a lei, ero vestito con la mia solita divisa scolastica. Era più grande di me, ma non sembrava proprio sia dalla struttura fisica sia del carattere, forse era perchè fosse un mezzogatto.
Hey ragazzina, c'è qualcosa che non va?
Gli chiesi abbassando il viso verso di lei e sorridendogli dolcemente, mi ero trovato anch'io nelle sue condizioni all'inizio, anche se ero ancora inesperto volevo aiutarla se potevo.

Misia era così depressa,fosse perchè nessuno la aiutava o forse semplicemente perchè la guardavano e basta,che ingiustizia sociale però è questa!
Ma poi si presentò un ragazzo,più giovane di lui che lei chiese cosa c'era che non andava.
Il fatto è che..io sono nuova di questa scuola e solo che..non riesco ad orientarmi bene..ho chiesto ad altri ragazzi ma loro non si sono offerti ad aiutarmi anzi mi hanno solo guardata e basta

Forse è perchè gli incuti vergogna
Gli dissi continuando a sorridergli mentre di fretta e furia gli prese delicatamente le braccia, per la prima volta era lui a gestire la situazione. La stava guidando verso un corridoio pieno di razze come le sue, sicuramente li avrebbero potuto aiutarla, e non l'avrebbero guardata soltanto, poi chissà con quale occhi.
Ti capisco..
Sussurrai tenendogli dolcemente la mano.
Anch'io vengo trattato come un alieno qui.. solo perchè..
Abbassando lo sguardo mi feci coraggio continuando la frase.
Beh, sono un ragazzo fragile e gracile..
Alzai il viso e gli sorrisi dolcemente fancendogli capire che tutto andava bene.