[Allenamento Libero] Dimenticanze, Ninjutsu # 3: Evocazione di armi e munizioni

Langley, Centro di addestramento della Cyrogen per i Corpi di Sicurezza Interna. Chiunque direbbe che è roba tosta, in realtà è un corso molto basilare per gli impiegati della multinazionale adibiti a responsabili di alcune struttura secondarie (o infime). Albert, essendo uno dei suddetti, è obbligato a occuparsi del disbrigo di questa prima fase di addestramento, che lo vedo nell'apprendimento di un Ninjutsu adibito a mettere a disposizione in maniera rapida equipaggiamento o armi di cui si è in possesso evitando di portarseli appresso. Utile, semplice, veloce. In un'aula dello stabile vengono portati i vari ricercatori, quasi una ventina compreso Albert. Si presenta una specie di mezzo militare con tanto di basco nero con simbolo della Cyrogen, giubbetto tattico e anfibi che sbraita subito le sue prime affermazioni. Dico affermazioni perchè a quanto pare di domande non ne fa e non ne vuole sentire.
Bene, bene. Ma cosa abbiamo qui? Ah si, la marmaglia di basso rango che deve darsi una mossa per portare avanti quattro carte in stabilamenti limitrofi al nulla... Aprite il cassetto del vostro banco ed estraete il rotolo in esso e leggetelo!
Wesker ascolta il poco gentile militarozzo che sbavicchia al suono delle sue stesse battute e allusioni, senza battere ciglio porta la mno destra al cassetto e ne estrae il rotolo contenente le istruzioni per attivare il Ninjutsu. Sono scritte ben chiare e sopratutto in una formula Anti-Stupido. L'unica parte difficile è il concetto di evocazione: ignorare spazio e tempo e ottenere un oggetto non è cosa da nulla, in aiuto però viene il dettaglio che tale evocazione funziona con oggetti a cui siamo collegati a livello energetico e di cui sappiamo la perfetta ubicazione e stato. Le basi sono prese e i procedimenti sono chiari: visualizzare l'oggetto, imprimere nella mente la sua posizione, attingere all'energia personale per dare forma alla tecnica e finalizzarla nell'evocazione. Ma Wesker sta dimenticando un fatto molto basilare di cui tener conto...

"Cocococo..."
Wesker, in meno di pochi decimi di secondo con lo sguardo fisso davanti a se verso il militare, mette mano destra al cellullare per zittirlo e controllare che la suoneria venga messa a tacere per sempre. Mentre lo sguardo punta allo schermo per controllare da chi arrivasse la chiamata l'intera aula è ormai girata verso Wesker che rimane come un cactus solitario in mezzo al deserto. Qualcuno ridacchia, altri se ne fregano, altri ancora bisbigliano facendo commenti non gentili sulla suoneria; Albert rimane impassibile e appura che Motoko sembra in urgenza tanto da doverlo chiamare in quel momento. Arriva un sms di Motoko:

"Dai dati raccolti nell'attivazione che sto analizzando, la tua energia interiore al momento è deviata dal flusso energetico di Null. In pratica per attivare tecniche e Jutsu dovrai stabilizzare le due energie e collerarle insieme. Buona fortuna."

Wesker porta lo sguardo verso l'alto mettendosi una mano sugli occhi con sonora pacca in segno di disappunto più totale. Problemi su problemi per un Jutsu di basso livello. Vero che almeno era salvo da una possibile figura meschina nel non riuscire ad attivare il Jutsu, ma ora aveva un problema ben più grave, quello di entrare in sintonia con Null per attivare la sua energia e farla corrispondere alla sua. Il tutto senza ausilio del suo super computer del laboratorio e di un terzo incomodo...
Ma bene! Abbiamo un attore comico! Il professor Joker! Si, si, tu mi piaci, fai uno spettacolino al centro dell'aula per divertire tutti!
Wesker non avrebbe fatto in tempo ad alzare lo sguardo verso la figura che si ritrovava accanto, alla destra del suo banco, che l'istruttore si palesò a pochi centrimenti dal suo viso con una faccia che ricordava un bulldog con problemi intestinali.
Maledetto rincoglionito! Vedi di rimettere il culo in carreggiata, di concentrarti su questa lezione e di cominciare a evocarmi dal culo anelli con brillanti su un piatto d'argento o ti faccio rispedire dal buco infimo da cui sei venuto e ti faccio degradare a portinaia del cesso degli inservienti della Cyrogen!
L'istruttore mise mano alla sua cartellina con tanto di penna a scatto pronta a scrivere e squadrò Wesker con l'aria di chi vuole vedere un risultato soddisfacente o depennare un inutile pezzo di merda qualsiasi. Wesker si alzò dal banco su cui si trovava e si mise faccia a faccia con l'itruttore, dietro i suoi ormai onnipresenti occhiali da sole gli occhi si fanno di un rosso più accesso e un mezzo ghigno accompagna il movimento della testa in diagonale verso l'alto e a destra come a cercare ispirazione... Null sembra ribollire in risonanza con i sentimenti che in quel momento vorticano dentro Wesker...

L'istruttore ha la sua cartellina nella mano sinistra parallela al pavimento all'altezza del petto, inclinata in modo da essere spiattellata in faccia a Wesker. La mano destra del tizio giochicchia con la penna pronta a depennare il professore dall'elenco promossi, con un sorriso in volto che lascia intendere il godimento sadico di quel gesto. La penna corre a rallentatore verso il foglio, come a scandire un conto alla rovescia inesorabile a cui Albert deve attenersi e sfruttare per riuscire nell'esame. La mente di Wesker è fredda ed è focalizzata su un oggetto, esso si trova sicuramente nel laboratorio, accanto al computer chiuso in un mobile nascosto con uscita a scatto. Nera come la rabbia di quel momento è la katana ad essere scelta per l'evocazione. L'energia di Wesker comincia a scorrere mentre le bio-nanomacchine si fanno strada nel flusso sanguigno e nei canali dei linfonodi per appoggiare l'attivazione. L'energia del professore potrebbe essere descritta con una colorazione rossa cremisi e opaca mentre quella di null bianca luminescente. La concentrazione però non vuole andare verso la semplice unione delle due energie ma si vuole concentrare sul fare propria quella di Null, siccome si tratta di una simbiosi e non una semplice unione di sistemi. La penna è quasi sul foglio, a pochi millimetri dalla carta...
Mi dispiace, Professor Albert Wesker. Il suo tempo è scaduto.
Non credo... Ninjutsu #3: Evocazione di Armi e Munizioni!
L'istruttore si sarebbe fermato qualche attimo per vedere cosa avesse tirato fuori, ma effettivamente vedeva Wesker uguale a prima e gli spiattellava davanti la cartellina che ora sarebbe... sarebbe...
Ehi, andiamoci piano...
La punta della penna era a contatto con qualcosa di duro e affilato, la katana cromata di Wesker, che adesso passava da parte a parte la cartellina e cominciava a spingere lentamente la penna spostandola verso il naso dell'istruttore. Wesker aveva sfruttato il fatto che la visuola verso il basso fosse bloccata per evocare li la sua arma e puntellare la cartellina da dove l'istruttore non potesse vedere...
Dammi un buon motivo almeno... Non è che posso fare il bravo BoyScout solo perchè me lo chiede qualcuno...
Wesker porto la mano sinistra che reggeva il fodero all'altezza della spalla e alzando solo l'indice fece il gesto del "No" più volte sorridendo divertito, la katana stuzzicava ora la fronte dell'istruttore sotto lo sguardo attonito di tutti i presenti.
Come la vedi che il pranzo te lo offro io? Dai oggi alla mensa danno anche il gelato...
Contrattazione accettabile...
Wesker tolse la lama dal volto del militare sfilandola dalla cartellina e rinfoderandola. Si sarebbe riseduto al banco mentre gli altri sarebbero stati esaminati. Qual è il punto della questione? Una vita umana era stata appena valutata all'incirca un pranzo aziendale con gelato...