Ancora un pò stordita dal dolore provocato al petto e dal suo modo rude di trattarla, Cirucci arrivò finalmente in infermeria viva e vegeta, anche se di vivo aveva ben poco oramai. La fecero adagiare su un lettino e dissero ad Oga di tenerla sott'occhio per evitare che si sentisse male all'improvviso e si ritrovasse da sola. Lo sguardo divolto verso l'alto e le braccia sui fianchi erano una posa alquanto bizzarra, anche perché era abbastanza iperattiva, restare ferma non rientrava nelle sue priorità. Tsk, sei un gorilla, mi hai rotto 4 costole e mi hai portata qui come un cavernicolo, avrei dovuto lasciarti in versione manichino senza arti, ti si addiceva di più. Voltò lo sguardo e sputò una macchiolina di sangue contro la tendina, il suo divertimento ora era contare quanti secondi ci avrebbe messo ad arrivare fino al terreno. Però... tu si che sei un tipo particolare. Dopo essere diventato Hollow sei tornato subito energico come se non fosse stato nulla. Non avevo mai visto una cosa del genere, di solito quando uno diventa Hollow deve subito mangiare, tu invece struzzi energia da tutti i pori. Sorpresa? Decisamente si.
Dopo averla portata in infermeria Oga la scaricò al primo dottore che vide, poi il dottore borbottò qualcosa sul starle vicina e robe simili. Oga in realtà odiava gli ospedali, dovete sapere che da piccolo, quando dovette andare a fare per la prima volta la vaccinazione, si ritrovo succube di un dottore sbronzo, che per fargli la puntura prima lo addormetò, poi lo leghò ad un lettino, aspettò che si svegliasse e poi, iniziò a provare a centrare la vena per prelevare il sangue usando le siringhe come freccette... be vi basti sapere, che fece due partite, cioè 12 freccette a partita, e non beccò mai il centro... Oga ne uscì traumatizzato, fino al punto da picchiare qualsiasi persona ne avesse in mano una... Arrivarono nella stanza dove lasciarono la strega su un letto, Oga prese una sedia la girò al contrario e si sedette come un vero anticonformista e si mise a braccia conserte sullo schienale appoggiandoci sopra la testa e partì a dormire... non appena la strega ebbe finito di parlare, Oga si svegliò di colpo un po assonnato...
Eh?... hai detto qualcosa strega ? fame ? certo che ho fame cazzo ! mi hai rubato la cena... allora me gli hai portati stì due Timone e Pumba ? cazzo che fai qui a poltrire, perchè non fai lo stesso giochetto di prima che hai fatto a me, e te lo fai a te, si insomma ai capito no ?
Intanto Oga continuava ad infilare la mano in quel buco creatosi proprio nel suo petto esattamente dove aveva il cuore, infilandoci il suo braccio dentro e fuori... Ora come avrebbe fatto ? il suo stile di combattimento era incentrato sul battito del cuore... ora che non ce lo aveva più erano capperi amari... Bè in quel momento pensò di approfittarsi della strega per dei chiarimenti.
