| Sophie si concentrò nuovamente focalizzando la sua attenzione sulle linee di forza che dal suo corpo arrivavano fino al frigorifero a casa sua, la sua attenzione si addensò su ogni singolo uovo, strinse gli occhi per lo sforzo poi sentì un peso sulle mani e un sospiro soddisfatto da parte dei suoi tre compagni. Sophie aprì gli occhi sorridendo e si ritrovò tra le mani un cartone di uova fresche come appena uscite dal frigo. La ragazza trattenne l'impulso di lanciare in aria le uova per la felicità visto che era un gesto incredibilmente controproducente. Dunque, adesso che avevano le uova era tempo di fare un po' di calcoli, una scatola da 8 uova, loro erano in 4, voleva dire 2 uova a testa... Decisamente troppo poco per un vero sberleffo al potere, così la ragazza sorrise e si rivolse ai suoi compagni: Visto che ho imparato questa tecnica, potremmo puntare più in alto non trovate? Hihihihi! Lo sguardo eccitato dei suoi compagni fu il migliore sprono che ci potesse essere. Focalizzò la sua attenzione nella zona più ammuffita della sua dispensa segreta, dove stava una cassa di legno stracolma di verdure e frutta ammuffita. Ci poteva essere un accoglienza migliore per un fottuto militare che un pomodoro marcio spiaccicato in faccia? No, probabilmente no. Conosceva molto bene quella cassa, era la sua "riserva" per quelle occasioni, si trovava nel giardino dell'accademia in un posto nascosto che conosceva solo lei, nascosta dentro un grosso albero. Focalizzò la sua attenzione su di essa e sugli ortaggi dentro essa: pomodori, peperoni, uova, mele e qualche sporadico melone, tutto rigorosamente marcio od inguaribilmente ammuffito. Un istante dopo in mezzo a loro apparve la cassetta, un sogghigno divertito aleggiava sul volto dei quattro ragazzi. Forza prendete più roba possibile, faremo un unico lancio e inonderemo il porco di quello che si merita... Hahaha! James sollevò un obiezione: Sophie, in un unico lancio non riusciremo a colpire il maiale con tutta questa roba, serve più gente! Inoltre avremmo bisogno di un diversivo per la fuga... La ragazza assunse un aria pensante, poi le venne un idea brillante, avrebbe usato i suoi cloni sia per aiutarli nel lancio, sia per il diversivo. Si sa che quei vecchi militari sono infoiati come nessun altro. Sophie sorrise e rivolse lo sguardo agli altri dicendo: Ragazzi, ho una soluzione per tutto, guardate bene... Poi Sophie concentrò il potere dentro di se e lo liberò nella familiare forma dei cloni. In un istante altre 4 Sophie sarebbero apparse li assieme raddoppiando il potenziale di lancio del gruppo, ora con quattro ortaggi a testa potevano lanciare ben 32 ortaggi: un discreto arsenale. James, Mark e Lucas erano sbalorditi da quell'insolita moltiplicazione, tanto che Lucas allungò la mano verso il sedere di una copia Sophie, saggiandone la perfetta consistenza. Il clone si girò di scatto e schiaffeggiò il ragazzo sulla guancia, un po' scherzosamente gli disse: Lucas! Guarda che sono reale e consistente! Ma se hai ancora dubbi ti schiaffeggerò ancora, dunque? Lucas arrossì imbarazzato ridacchiando e disse No, tranquilla copia-di-Sophie, ho fatto solamente un piccolo test... Un rombo di un motore interruppe la scherzosa conversazione, il porco era finalmente arrivato! L'ora della punizione era arrivata! Sophie sussurrò ai tre amici: Bene, un clone fermerò il capo ed attirerà la sua attenzione, intanto che il maiale sbaverà noi lo inonderemo di ortaggi, poi fuggiremo dal vicolo e ci disperderemo... Tutto chiaro? Si! Si! Certo! Un clone della ragazza ancheggiò con passo provocante verso il centro della strada, attendendo il convoglio in una posa sexy, con le braccia incrociate sopra la testa in modo da far risaltare il seno. Il convoglio arrivò e si fermò, il generale-porcello disse: Ci lascia passare signorina? La copia era molto brava, e rispose con voce eccitata ed eccitante al generale: Dove andate, miei prodi militari? Secondo me, meritate un premio... Così in una sola mossa, la copia di Sophie si tolse la maglietta ed il reggiseno mettendo in mostra le sue grazie. L'effetto fu devastante, tutta la truppa ammutolì e tutti gli sguardi non riuscivano a staccarsi da quei seni splendidi, talmente splendidi che i tre ragazzi del gruppo dovettero essere richiamati alla missione da un deciso schiaffo sul collo da parte della vera Sophie. Adesso! In un attimo addosso al generale arrivò addosso una pioggia di ortaggi: meloni, mele, uova, pomodori e chi più ne ha più ne metta. La valanga fu tale che un melone colpì il generale in testa mandandolo a ruzzolare in terra. Missione riuscita! Missione riuscita pienamente, fanculo generale! Vacci te a combattere la tua guerra sanguinosa! Detto questo il gruppo di Sophie alzando il dito medio si inoltrò in mezzo ai vicoletti, facendo rapidamente disperdere le proprie tracce, i cloni si dissolsero in aria e i militari se avessero perlustrato attentamente la zona avrebbero trovato solamente una cassa di legno, un cartone delle uova e una mano con un dito medio alzato disegnata sulla sabbia...
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