Un mastino demoniaco si gettò su di lui spalancando le fauci giusto in tempo per far si che Yamato vi entrasse passando per il palato e trafiggendogli il cervello ed eliminandolo sul colpo.
...un'altro...Non aveva tempo per compiacersi dato che un secondo mastino stava attaccando dalla sinistra del suo compagno appena deceduto.
Non c’era tempo per sfoderare la spada ed attaccare quindi roteò il polso di 90 gradi e vibrò un fendente verso destra attraversando il cranio del primo demone e mozzando di netto la testa al secondo che si era scagliato, stupidamente contro di lui.
I 2 corpi caddero a terra e Nagato ebbe un breve istante per osservare la situazione:era ormai da qualche ora che stava lottando continuando ad eliminare avversari ma non accennavano a diminuire dato che appena ne moriva uno un altro nasceva dal terreno.
I corpi però non sparivano ed era gia da parecchio che lui non camminava più sul terreno ma sui cadaveri che aveva provveduto a creare in quello scontro.
Non doveva temere la stanchezza fisica dato che quello non era il suo corpo ma dopo cosi tanto tempo la mente e il suo spirito potevano indebolirsi e, in quel mondo, erano quelle le uniche 2 cose realmente importanti.
E comunque il tempo delle riflessioni era finito: cominciavano un nuovo assalto preannunciato dal rimbombo di migliaia di creature in movimento simultaneo (anche se oramai ci aveva fatto l’abitudine).
La creatura più vicina era una chimera dal corpo e la testa leonina ma sormontata da un paio di corna che si scagliava verso di lui a gran velocità.
Nagato gli corse incontro saltando all’ultimo momento compiendo un salto mortale e vibrando un fendente, mentre era in aria, che tagliò a meta la creatura prima di riatterrare e affondare nuovamente la spada in un secondo avversario.
Stava per estrarre la spada nuovamente ma venne bloccato dalla creatura che sembrava determinata a non lasciarlo andare mentre un grosso demone di sembianze vagamente umanoidi lo attaccava da sinistra.
Non sottovalutatemi!!!Vibrò un pugno col braccio libero trapassando a parte a parte la creatura che lo fissò sgomenta.. Doveva aspettarselo: come gia detto,in quel mondo la forza fisica non contava nulla, ciò che conta davvero è la forza di volontà che va affilata come un’arma.
Aumentò la stretta sulla spada e vibrò un fendente verso l’alto incurante degli sforzi per bloccarlo della creatura che venne troncata a metà.
Morite!!!La sua furia esplose come una bomba spappolando tutto ciò che si trovava entro 10 metri da lui e lasciandolo a terra esausto.
La spada scomparve…ormai era giunto al limite delle sue forze, ma non contava visto che aveva raggiunto il suo obbiettivo.
7’405’926 sacrifici....su mostrati!Il terreno cominciò a vibrare mentre le infinite creature che popolavano quel mondo fuggivano per nascondersi terrorizzate da ciò che stava per arrivare: il terreno si spaccò e il
Re di quel mondo si manifestò a Nagato.
Chi ha osato evocarmi?Il tuo futuro dio.L'enorme creature spostò lo "sguardo" sulla piccola figura di Nagato, studiandola con curiosità finche non percepi gli occhi.
Un discendente quindi?
Sei qui per poter avere il potere dei tuoi predecessori umano?Esatto, il come voglio utilizzarlo non ti riguarda visto che tu, come ogni cosa qui, mi appartieni.L'enorme demone esplose in una risata a quelle parole.
Hai fegato umano...sei solo uno sciocco umano ma mi piaci...ti darò quello che vuoi.La creatura prese Nagato nel palmo della mano e lo immerse nell'oscurità.
Nagato in quell'istante riapri gli occhi, nel suo vero corpo ricoperto di sudore e dolorante.
Tutto il processo era durato pochi istanti nel mondo reale ma giorni per la sua anima quindi non riusciva nemmeno ad alzarsi.
Sollevò la mano destra e, mentre la guardava, vide 2 occhi che lo fissavano dal suo corpo.
Sorrise...tutti i sigilli ora erano spezzati.