[ALLENAMENTO] La prima porta, [Concluso]

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CAT_IMG Posted on 28/6/2010, 00:32
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Narrato - Parlato Shiroi - Parlato altrui - *Pensato*
Allenamento Juinjutsu numero 1 - Vietate intromissioni


Dopo il periodo di detenzione qualcosa di piuttosto particolare aveva colpito Shiroi. Aveva appunto appurato che non era riuscito ad entrare nella Baroque Works a comando, il che era piuttosto grave come faccenda. I problemi non finivano mai, Sunday non solo non sapeva cosa significava EXIT, ma non gli aveva nemmeno detto il metodo per rientrare nella sua mente a comando. Ora, prendersi un nuovo fulmine dritto nella cucuzza non era esattamente un'idea brillante, sebbene fosse l'unica possibile in effetti, tuttavia doveva pur esserci un modo.
Voi vi chiederete: come mai solo ora questi dubbi? Shiroi era nel bel mezzo di una noiosissima lezione, e sebbene fosse chino sul banco fingendo di dormire non aveva modo di isolarsi per poter evitare la noia mortale. Il suo sguardo perso esaminava il banco deturpato da inutili scarabocchi da lui fatti nel momento in cui la mano fu mossa d anoia estrema. Pertanto, l'idea migliore per "evadere" dalla lezione era appunto entrare nella sua mente, ma in quel momento non aveva idea di come fare.

*Deve esserci un modo, insomma non può essermi preclusa l'opportunità di entrare no? Non avrebbe senso altrimenti... un sistema deve esserci. Allora, pensiamoci con calma... Sunday ha detto che nella mia mente c'è un database che occupa tutto lo spazio inutilizzato dal mio cervello... deve stare stretta povera ragazza, un luogo così ampio non può di certo lasciare spazio ad altro...*
*Ah non preoccuparti troppo, qui si sta larghissimi, c'è fin troppo stazio pure!*
*Tu dannata?! Che ti sfotti maledetta, ti ammazzo! ... un momento?! Come faccio a sentirti?! Non sono entrato nella Baroque Works!*
*Dimentichi che sono dentro la tua testa, se alzo un pò la voce puoi sentirmi!*
*Deficenteeeeeeeee!!! E perché non me l'hai detto subitoooooooooooo!!*
*Waaaaaaaaa scusami scusami scusami scusami!*
*Uff... lasciamo perdere queste idiozie inutili, sto morendo di noia, dimmi come faccio ad entrare nella Baroque Works!*
*Bassa bussare, no?*
*Bussare?! Ma che... grrrr... va bene, facciamo questo gioco... toc toc?*
Un lampo bianco avvolse la mente di Shiroi, poi tutte le porte che velocemente scorrevano ai suoi fianchi, mentre le mura diventavano rosse, costellate di tubature arrugginite, il soffitto e il pavimento nero, e infine il vuoto si rimepiva del misterioso corridoio scuro. Shiroi si guardò attorno, meravigliato, poi dal suo fianco fece capolino Sunday, decisamente allegra e sorridente.
Eccoti finalmente!
Una vena di rabbia decorò la fronte di Shiroi, che subito si voltò verso Sunday brandendo un pugno visibilmente furente, se Kenshiro lo avesse visto sarebbe rabbrividito.
Perché non hai fatto così fin dall'inizio?! Mi servivi!
La ragazza, spaventata, cadde a terra e chiuse la testa tra le ginocchia e le mani iniziando a tremare e serrare gli occhi.
Scusa Shiroi! Davvero, ma mettermi in contatto con te senza essere qui è una fatica immensa per me! Se lo faccio troppo spesso rischio di scaricare le mie energie e potrei non esserti più utile! Per favore non arrabbiarti...
Era veramente dispiaciuta, sembrava in procinto di piangere e Shiroi si sentì decisamente in colpa, alla stregua di un verme.
E-hey... cioé dai non fare così, mi dispiace, scusami non volevo impaurirti. Dai è tutto ok.
Le porse una mano per farla rialzare. Lei alzò lo sguardo, ancora piuttosto intimorita, fissandolo con due occhioni lucidi prossimo a diventare fontane.
D-davvero?
Ma sicuro! Dai, adesso so come entrare, non servirà più che mi chiami, non rischiare di diventare inservibile, tu mi servi qui hai capito!
Sorrise accattivato dalla situazione, quasi per incoraggiarla, lei era la sua alleata, la sua guida, e non ne voleva altre. Sunday recepì il messaggio e annuì sorridendo, poi prese la sua mano e si tirò su.
Allora... dato che ci stiamo direi di incominciare questo mio bell'allenamento, che dici?
Giustissimo! E' il momento che tu entri nella prima stanza del Juinjutsu, per apprendere le arti e fare esperienza!
Questo è lo spirito giusto, voglio proprio vedere cosa mi aspetta, oltre questa porta...
Sorridente e determinato, Shiroi stava per iniziare la sua avventura verso l'apprendimento di quell'arte antica e maligna, che con la guida di Sunday avrebbe imparato e usato come i suoi genitori da sempre desideravano...
 
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CAT_IMG Posted on 29/6/2010, 08:46
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Entrambi a braccia conserte, osservavano attentamente la prima porta scura. Un cartello verticale portava una scritta, altrettanto verticale che diceva chiaramente "Stanza del Juinjutsu numero uno".
Ricapitoliamo... Trenta porte, trenta prove, non serve impararle tutte, ma sarebbe il caso apprenderne la maggior parte possibile. Ogni prova metterà in pericolo la mia vita, poiché se questo mio corpo "celebrale" subisse ingenti danni potrebbero riversarsi sul corpo vero, e se io morissi qui morirei anche nella realtà, giusto?
Non dimenticarti che troppo tempo qui nella Baroque Works potrebbe farti perdere te stesso, dato che non è come nei film che il tempo si ferma. Se qui passa un'ora, anche nel tuo mondo passa un'ora, e se mente e corpo perdono collegamenti non solo non potrai più tornare alla normalità, ma rischi di impazzire e far collassare l'intero mondo nella tua mente.
Roba seria... allora non andrei oltre, Sunny voglio oltrepassare questa prima porta per capire cosa mi aspetta.
Strinse nel pugno destro l'impugnatura della sua fidata Morgan.
Le armi e le tecniche che acquisisci nel mondo reale puoi portarle anche qui, il tuo cervello ne memorizzerà l'uso e l'aspetto per permetterti di usarle. Non penso tu debba temere altro!
Sul suo volto si tinse un sorriso divertito, basta temporeggiare, dovevano agire. Portò una mano sul pomello della porta, lo girò e subito si fiondò dentro la porta, seguito a ruota dall'amica Sunny. Una volta dentro la porta sirichiuse di scatto dietro di loro, chiudendosi a chiave irreparabilmente.
Eh?! Non mi avevi detto che la porta si chiudeva a chiave!
Scusa! Bhe ecco... finché non finisci la prova non puoi uscire da una stanza, capito?
E me lo dici solo ora?! Questo è male! Un momento, ma dove siamo?
Una domanda più che dovuta, dato che in quel momento si trovavano nel bel mezzo di una boscarglia oscura. Gli alberi erano resistenti e fioriti ma avevano una colorazione particolarmente scura. Stesso per le foglie: numerose e rigogliose, ma pur sempre molto scure. La luna riluceva debolmente nel cielo poiché era coperto da neri nuvoloni.
Nel mezzo d'un quarto della mi vita mi ritrovai per una selva oscura dove la demente Sunny smarrì la via...
E io che c'entro?! E poi come sarebbe a dire un quarto della mia vita???
Hey ho solo 16 anni! Vuoi farmi arrivare almeno a 50? Guarda che a quell'età l'erezione funziona perfettamente, posso andare avanti per molti anni!
Spuffò spazientito, fino a che un forte vento non prese a soffiare, interrompendo i discorsi dei due.
Ci siamo... sta arrivando.
Il vento si trasformò presto in fiamme, che avvolsero immediatamente la vegetazione circostante lasciando soltanto un sentiero di terra di fronte a Shiroi e Sunny. Poco più avanti c'era un tronco d'albero abbattuto, sopra alla quale vi era seduta una bizzarra figura: il piede sinistro toccava a terra, mentre il destro stava a metà del tronco con il ginocchio rialzato. Indossava un paio di jeans larghi, una maglietta a quadri a mezze maniche, dei quanti marroni senza dati, una bandana rossa intorno al collo e sulla testa aveva un cappello da cow boy che gli celava gli occhi. Era biondo, piuttosto alto e corpulento ma non troppo, portava un pizzetto biondo contornato da qualche accenno di gialla barba. Alzò lo sguardo sorridente verso i due, rivelando gli occhi azzurri color cielo. Il pugno destro se ne stava serrato con in mano una catana sfoderata che pogiava la parte senza filo sulla spalla del ragazzo.
Yo... permettetemi di presentarmi...
Shiroi portò istintivamente la mano sulla sua katana, poi le fiamme suigli alberi si fecero di colpo nere, facendo sobbalzare il ragazzo visibilmente spaesato ora. Il biondino alzò il suo cappello con il pollice della mancina, per poi continuare.
Io sono Mr Burning Day...
Poi un lampo, era scomparso alla vista dei due, Sunny fu subito spaesata, Shiroi si girò istintivamente di scatto, ritrovandosi quella figura ben più imponente di lui pronto a sferrare un fendente da non sottovalutare verso il suo fianco. Shiroi sguainò la sua lama il più velocemente possibile, per intercettare il colpo e poi farsi indietro con un balzo, sfruttando la forza impressa dallo stesso Burning.
Ahahaha! Interessante.
Si avvicinò a Sunny e cinse il braccio libero intorno al collo della minuta ragazza, sovrastandola totalmente con la sua mole. per poi alzare di nuovo il cappello usando la katana.
Allora non sei tardo come vorresti far credere, eh "Sloth"?
Anche tu conosci il mio nome?!
Dimentichi che siamo tutti nella tua testa? Tra di noi non conosciamo la nostra esistenza, però sappiamo della tua vita.
Dopotutto noi esistiamo in funzione di te no? Forse non ti hanno avvisato, ma sicuramente Sunny non poteva saperlo...
*Conosce il mio nome?! E di cosa sta parlando ora?*
Ma a noi è stata fatta un offerta...
Puntò la katana verso Shiroi, con uno sguardo ben più sadico di prima.
Se uno di noi riesce a sconfiggerti, può prendere il possesso del tuo corpo privo di mente e usarlo come preferisce... io ho tutta l'intenzione di farti fuori per potermi gustare la tua giovinezza e le ragazze che ti ronzano attorno... ehehehe...
Ehehehe...
Uh?!
Burning sperava di spaventare Shiroi, ma questo gli rispose con una risata e un'occhiata minacciosa seguita anche dalla sua dimostrazione di lama d aparte della spada.
Allora è vero che voi siete nella mia testa, tu mi somigli un sacco, probabilmente ho avuto una certa influenza su di te... ma dimmi... ti piace il gelato alla fragola?
Una domanda bizzarra, Sunny era spiazzata, non sapeva che fare, mentre Burning sembrava aver capito il messaggio velato ed era più intrigato di prima.
Mi fa assolutamente schifo...
A quel punto la lama dela sua catana venne avvolta da fiamme nere che iniziarono a bruciarla, consumandone la lama ma aumentando spaventosamente la sua forza di taglio.
Mi spiace allora... ma devo farti fuori!
Sorridenti, divertiti, i due scattarono in avanti per poi incrociare le loro lame in un impatto mostruosament epotente, che per un attim ofece scansare le fiamme nere che li contornavano. Il tutto sotto lo sguardo perplesso di Sunny che ci capiva sempre meno.
 
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CAT_IMG Posted on 30/6/2010, 21:12
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Un lampo, o forse due, le lame rilucevano sulle fiamme nere come veri e propri diamanti di oscurità, ogni fendente tranca l'aria e brucia l'ossigeno. Si, forse sono i fendenti, o forse non c'è abbastanza tempo per respirare, forse la lotta era troppo serrata per lasciarsi andare a quei piccoli piaceri, o necessità. Persino Sunny che seguiva il combattimento come se fosse davvero avvicente, nemmeno lei riusciva a respirare, poteva solo sgranare gli occhi e fissarli mentre incrociavano le spade, si separavano e poi tornavano di nuovo uno sull'altro, ritrovandosi allo stesso punto ogni santissima volta.
Sei davvero bravo, non ho mai incontrato uno spadaccino come te.
Nemmeno tu te la cavi male, ma se credi che io sia potente allora sei davvero solo all'inizio ragazzino!
Le due spade si incrociarono ancora, Mr Burning Day menò un fendente dall'alto verso il basso più potente del solito con la mano destra, Shiroi utilizzò entrambe le mani per pararlo, ma nel momento in cui le spade si incrociarono un taglio orizzontale si aprì sul petto di Shiroi, dalla quale schizzarono via diverse gocce di sangue.
Shiroi!
Il ragazzo si allontanò di colpo, portando la mano destra sul petto per controllare la gravità della ferita, sorpreso.
Avevo notato che con quelle fiamme la spada era diventata più tagliente... ma questo?!
Burning iniziò a ridacchiare col cappello che gli ricadeva sugli occhi, la destra faceva volteggiare la katana, mentre la sinistra stringeva in pugno u nfiotto di fiamme scurissime.
Ma che...
Sorprendente eh? Ti presento il juinjutsu numero uno, le fiamme nere, la base di tutte le arti oscure. Se non controlli nemmeno un juinjutsu del genere sei solo feccia. Chi impugna queste fiame ottiene mani taglienti come spade e anche più.
Fammi capire... è come se tu stessi usando due spade?! Ma non vale!
Ahahahaha! E chi le ha messe le regole? Questa è una battaglia all'ultimo sangue, ti ho detto che voglio il tuo corpo e lo otterrò!
Di nuovo scattò verso Shiroi, menando un fendente con la spada che venne prontamente parato da un preoccupatissimo Shiroi, che subito si accorse dell'altra mano infiammata che saettava sul suo corpo. Si voltò di scatto di 90° con il busto, ma una ferita si aprì sul suo stomaco, quelle fiamme erano terribili. Sunny osservava tutto da lontano, stringendosi le mani come in preghiera neanche stesse invocando aiuto per Shiroi. Lo vedeva incassare sempre più colpi, Shiroi schivava la mano e parava la spada, ma veniva ferito inesorabilmente sempre di più.
Shiroi...
Un colpo, e un altro ancora, poi un vero e proprio pugno in petto, notevolmente indebolito ma che bastò per atterrare e togliere il respiro al ragazzo, che ora se ne stava inerme a terra. Burning si avvicinò con fare sorridente, per poi alzare la mano infuocata verso Shiroi.
Ci siamo, ecco la mia libertà. Niente di personale, boy... addio!
SHIROI!!!
La mano stava per trapassargli il petto, ma subito Sunny si mise in mezzo per evitare che Shiroi vennisse colpito, si gettò letteralmente sul braccio di Burning Day rimanendo ferita sul fianco destro del corpo e ritrovandosi su Shiroi, che strisciò per qualche metro a terra, ritrovandosi Sunny tra le braccia.
Sunny?! Che cazzo fai scema!
Preòccupato, la pres eper le spalle e la sollevò, la ragazza sorrideva e perdeva un pò di sangue dalla bocca.
Scusa... sono scivolata...
S-stupida...
N-non... farti sovrastare... devi farcela... uh...
Chiuse gli occhi e si lasciò venire meno. Shiroi prese a scuoterle le spalle mentre invocava il suo nome per farla rinvenire. La prese in braccio per poi rialzarsi. Burning Day non mosse un solo muscolo, restando immobile non molto soddisfatto da quella mossa. Shiroi portò Sunny a ridosso di un albero, poi si rialzò prendendo Morgan tenendo lo sguardo chino.
Hey Burning Day... chi ti ha insegnato quel Juinjutsu?
Diciamo che ce l'ho incorporato. Sono stato creato per mostrarti come funziona questo Juinjutsu, mi hanno programmato per essere simile a te e migliore di te... per batterti. Dovevo rispecchiare il tuo carattere, e batterti ad ogni costo.
CAZZATE!
Strinse forte la spada, Burning rimase piuttosto perplesso. Lentamente la mano sinistra di Shiroi si stava ricoprendo di fiamme nere.
Io non farei mai del male ad una ragazza indifesa... nemmeno se dovessi sconfiggere il mio più grande nemico! Juinjutsu numero UNO... fiamme nere!
Le fiamme si innalzarono, lo sguardo di Shiroi si era fatto estremamente cupo e tenebroso, era arrabbiato e non poteva perdere quella battaglia. Si fiondò di nuovo su Burning con una foga assurda, visibilmente intenzionato a sopraffarlo senza lasciargli il minimo spazio. Alternava colpi di mano e con la spada velocemente, erano di nuovo pari, ma stavolta Shiroi non aveva alcuna intenzione di fermarsi.
Che speri di fare?! Non sei il protagonista di un manga, non si risveglieranno poteri sopiti all'improvviso!
Non fraintendermi...
La mano che impugnava la spada si avvolse di fiamme nere, anche quella!
Io non sono un protagonista...
Lanciò la spada in aria poco più avanti verso l'alto, poi prese ad attaccarlo usando solo le mani, risultando molto più veloce e imprevedibile nei movimenti, mettendo le dita a becco d'anatra. Burning non riusciva a stare dietro a quei movimenti, ma non avrebbe perso in quel modo! Shiroi lo prese per i polsi, bloccandolo a braccia larghe. Burning sorrise, iniziando a forzare sul ragazzo.
Eheh... e adesso? Vuoi battermi in una prova di forza? Sei uno stupido!
Come dicevo, io non sono un protegonista... io sono un genio.
Alzò lo sguardo, un sorriso sadico si palesò di fronte a Burning Day... la spada che Shiroi aveva lanciato era leggermente più in avanti, non semplicemente in aria, lo aveva spinto all'indietro con quella serie di attacchi proprio per portarlo in quella posizione! E ora la lama ricadeva sulla sua spalla sinistra, quanto bastava per perforargliela e metterlo fuori combattimento. Quando fu libero dal braccio oramai danneggiato, Shiroi usò la mano destra per colpirlo al polso del suo braccio ancora buono, ferendolo in modo da mettere fuori uso anche quella parte del corpo. Il tutto sarebbe finito con un pestone destro in pieno petto, che avrebbe atterrato il dolente Burning Day, che nel cader eperse il cappello.
Cos... ma... è impossibile?!
Hey, se hai lamentele prenditela con il capo... oh... ma noi siamo già dentro il capo. Che sbadato!
Tsk, che idiota... che vuoi fare, uccidermi?
Shiroi riprese la sua spada, per poi rinfoderarla e dare le spalle a Burning Day.
Nah, in fondo nessuno è perfetto, e poi a meno gente piace il gelato alla fragola più ce ne è per me!
Si avvicinò a Sunny che intanto aveva ripreso il sorriso e riaperto gli occhi. Shiroi le porse la mano.
Ce la fai ad alzarti?
Si... non preoccuparti, un pò di riposo e si rigenererà tutto.
E di lui che devo farmene?
Lascialo lì, si rimetterà in piedi da solo. Il suo compito è assolto, ora non è più vincolato.
Uh?
Vuoi dire che posso uscire da qui?
Bhe questa è solo la Baroque Works, c'è un sacco di spazio nella testa vuota di Shiroi!
Tu brutta...
Burning Day si rimise in piedi, ridacchiando divertito.
Bhe sembra che alla fine ci abbiamo guadagnato tutti.
Shiroi prese saldamente in braccio Sunny, sorridendo al suo avversario.
Vedi di non farmi danni al cervello, altrimenti ti ammazzo...
Peggio di così? Disimpossibile!
 
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CAT_IMG Posted on 30/6/2010, 21:39
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Allenamento completato. Juinjutsu appreso e 10 bei puntoni

 
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