| Incredibile, il potere della meditazione aveva dell'incredibile. Sophie aveva guardato dentro di se e vi aveva trovato quel nucleo di energia pulsante pronta ad essere liberata. La ragazza sorrise gioiosa e si asciugò il sudore che imperlava la fronte, era giunto il momento di passare alla seconda fase, alla liberazione della forza interiore...Perfetto, adesso è giunto il momento decisivo...Sophie prese fiato, calmando la sua eccitazione per la nuova scoperta e riprese "Forza Interiore" aprendolo e analizzando nuovamente il fedele indice, trovò il secondo capitolo e sfogliò le pagine finché non trovò il titolo scritto a caratteri cubitali: "Sfogare e plasmare la forza interiore". Stessa prassi di prima, doveva leggere le parti più salienti e poi metterle in pratica con solerzia e dedizione. Il suo occhio esperto analizzò la pagina in cui descriveva lo sfogo del potere e lesse ad alta voce le parti più importanti:Dov'è? Ah ecco! Dunque... Una volta che avrete trovato l'energia dentro di voi e l'avete localizzata in un punto del corpo potrete iniziare a cercare di liberarla. Per raggiungere questa fase l'energia racchiusa deve avere una certa potenza altrimenti lo sfogo sarà patetico ed obsoleto. La potenza dell'energia è data dal colore e dalla luminosità, se l'energia è poco luminosa e di colore giallo scuro o marrone non riuscirete a combinare nulla, la vostra energia è troppo poca per raggiungere dei risultati degni di nota. Se invece la vostra energia è di colore azzurro o verde ed è molto luminosa allora avete tutte le credenziali necessarie per sfogare l'energia e plasmarla a vostro piacimento... Siiii!!!La ragazza esultò alzando un braccio verso l'alto in segno di vittoria, anche se la vittoria vera e propria era ancora lontana. Poi riprese a leggere il libro con più attenzione passando con un dito sulle parti più importanti del prezioso testo.Lo sfogo dell'energia necessita di una concentrazione considerevole, all'inizio dovrete impegnarvi moltissimo, poi riuscirete a sfogare il potere senza dovervi concentrare eccessivamente. Alzatevi in piedi e mettetevi in posizione come descritto in figura 2, le mani vanno unite a formare la figura 3 e dovranno essere disposte nella zona ove la vostra energia è più concentrata. Una volta assunta la posizione corretta concentratevi sulla vostra energia come avete fatto poco prima durante la meditazione e crecate di farla uscire, passando attraverso le mani, se tutto andrà per il verso giusto la vostra energia fluirà dalle vostre mani ed andrà a condensarvi nella vostra personalissima forma. Ogni persona ha uno sfogo diverso di energia, una volta che riuscirete a controllare questa energia il vostro potere sarà unico nel suo genere.Nonostante tutto non sembrava una cosa facile da ottenere ma Sophie aveva una volontà ed una tenacia uniche nel suo genere. Osservò per bene la posizione del corpo nella figura 2, li una sagoma vagamente umana stava in piedi con le gambe divaricate, le ginocchia leggermente piegate in avanti ed il busto diritto, i gomiti erano larghi e le mani unite palmo contro palmo. Non sembrava una posizione così difficile, Sophie la provò e rimase li per qualche istante... La posizione non era difficile ma era dannatamente faticosa, non si riusciva a stare in quella posizione per più di un paio di minuti, poi dei dolorosi crampi alle gambe costrinsero la ragazza a fare retrofront. Doveva accelerare i tempi. Allora tentò di fare l'inverso, prima avrebbe imparato la corretta imposizione delle mani e poi avrebbe provato a mettersi in posizione corretta e liberare la forza interiore il prima possibile. La posizione delle mani non era molto difficile e dopo qualche minuto di stretching e di tentativi riuscì ad avere una discreta dimistichezza con le mani.E' ora!Sopihie balzò in piedi con gli occhi che fiammeggiavano di decisione. Si mise in posizione e chiuse gli occhi, poi posizionò le mani correttamente e si concentrò sull'energia dentro di lei. Questa volta fu molto più facile trovarla, sicuramente grazie alla meditazione avuta poco tempo fa. Poteva vedere distintamente l'energia dentro di lei che pulsava e vorticava crescendo di dimensioni, avvicinandosi sempre di più alle mani. Poi d'un tratto il corpo della ragazza prese a vibrare e un osservatore attento avrebbe potuto notare l'alone azzurrino attorno a tutti il corpo della ragazza, la vibrazione si fece più forte poi tutto il bagliore si condensò in un punto, schizzando via dal corpo di Sophie e fermandosi a circa un metro di distanza. Aveva ancora gli occhi chiusi, era consapevole di avere sfogato l'energia interna ma non sapeva ancora cosa cosa avesse creato.Sophie dai abbi coraggio e apri gli occhi Sophie dai abbi coraggio e apri gli occhiLa ragazza sbarrò gli occhi incredula, aveva pensato una frase e contemporaneamente l'aveva sentita distintamente anche se non aveva aperto bocca. Quel fatto aveva dell'incredibile, la ragazza si guardò attorno e vide subito a fianco a lei una Sophie Fermat assolutamente identica a lei, vestita allo stesso modo, con le sue pistole che le sorrideva. Lei sorrise in risposta, era una sensazione stranissima quel suo clone si muoveva esattamente secondo i pensieri di Sophie, come se fossero 2 corpi ma una sola mente. La ragazza ridacchiò divertita osservando il suo clone girarsi di schiena, lei la osservò con fare pensante.Incredibile, quel colore dei .pantaloncini non mi sta per niente bene... Il clone si girò e ribatté:Già Sophie non abbiamo un buon gusto... Hahahah!Risero assieme, poi l'originale Sophie si chiese quanti cloni avrebbe potuto creare, sentiva ancora l'energia forte e pulsante dentro di se. La copia in quanto erano legate telepaticamente rispose al posto suo:Riprovaci Sophie, secondo me puoi sfornare ancora qualche ragazza, poi potremmo andare a spassarcela con qualcuno... Hahahah! Ti immagini che faccia che farebbero?Sophie sorrise e si concentrò nuovamente, questa volta senza mettersi in posizione. Adesso sapeva esattamente come liberare l'energia, non aveva più bisogno ne della meditazione, ne delle posizioni. Il suo corpo si ricoprì di un alone azzurro, la ragazza si sforzò di estrarre tutta l'energia da dentro di lei. L'alone azzurro si divise in tre parti, dando origine a 3 nuove copie di Sophie. Adesso era stanca, la fronte era imperlata di sudore ed il respiro ansimante ma era sicura di aver dato sfogo a tutta la sua forza interiore ed il risultato era stato a dir poco strabiliante. Le quattro copie la guardavano ridacchiandosi e scambiandosi occhiate curiose, era una sensazone bellissima, poteva vedere da 4 paia aggiuntivi di occhi, poteva usare altre 4 paia di mani, chissà quanto si sarebbe divertita con quel potere. Si accorse però che la prima Sophie creata era assolutamente fedele all'originale anche in tutte le abilità fisiche quali prontezza di riflessi, forza e velocità, le altre 3 invece erano gradualmente più deboli. Sophie giustificò quell'effetto come un effetto della stanchezza, ma era comunque più che soddisfatta del suo risultato. Guardò sorridendo le sue copie e disse:Ragazze, abbracciamoci...Le 5 ragazze si abbracciarono ridacchiando poi l'originale Sophie prese la decisione di annullare quelle copie, in un batter d'occhio esse svanirono come erano apparse ma da quell'abbraccio aveva capito che le copie erano pienamente tangibili. Si sarebbe divertita come una pazza assieme a 4 copie identiche a lei... Poi Sophie si sentì stanca, il sole stava per tramontare ed aveva bisogno di riposo, decise che era ora di tornare in camera a dormire. L'indomani avrebbe sperimentato il suo nuovo potere con qualcuno. Raccolse il libro da terra e lo baciò, poi si incamminò verso la biblioteca, entrò e lo ripose su un tavolo, quel libro a lei non serviva più. Avrebbe potuto servire a qualcun altro. Poi si diresse barcollante dal sonno in camera, cadde sul letto ancora completamente vestita, e si addormentò placida e soddisfatta...
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