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Aaron era decisamente forte , oltre che mostruoso. Che speranze poteva avere lei piccola , debole e spaventata in quel mondo violento ? Solo una : giocare d' astuzia. Lo sentiva anche se era virtuale era in pericolo , la paura del dolore è dura da sopprimere ma come lo sentiva lei lo sentivano anche le Bolverk. I revolver avevano lavorato silenziosamente e con discrezione , drenando la sua paura , facendola mantenere lucida fredda e ben cosciente di tutto lo spazio attorno a sè. Gli specchi non erano disposti a caso , il primo che aveva piazzato era a tre metri alla sua destra , il secondo tre metri davanti vicino ad Aaron e l' ultimo proprio dietro di lei : un triangolo. Sbirciò sul riflesso del revolver e vide che il ragazzo infrangeva e masticava il suo specchio per poi puntare una mano artigliata contro di lui. Non ci voleva molto a capire che era un attacco , ma per fortuna era stata prudente. L' unico modo che aveva per capire la sua effettiva posizione dietro il muro era basarsi sulla Bolverk che teneva semi scoperta , ma la ragazza l' aveva tenuta apposta alta col braccio disteso in modo da lasciargli intendere che fosse in piedi , quando in realtà era quasi inginocchiata. Aveva abboccato a quanto pareva poichè la sua mano era puntata alta ed i suoi artigli miravano all' altezza della testa , delle spalle e della schiena. Aaron sparò i suoi artigli , lei fece lo stesso con la mano libera qualche istante prima poichè il ragazzo aveva dovuto difendersi.Type XIII: Optic BarrelGli artigli di Aaron erano decisamente più rapidi e la raggiunsero praticamente subito , ma 3 finirono alti fischiando sopra la sua testa , i due bassi però la raggiunsero , uno le graffiò profondamente la guancia destra prendendola di striscio , l' altro le si piantò deciso contro la spalla sinistra : il dolore era tremendo non potè fare a meno di urlare mentre quel grottesco proiettile le apriva un discreto buco nell' arto all' altezza della clavicola. Non esiste è un illusione , non esiste. Il suo proiettile luminoso però era partito prima diretto contro il primo specchio da lei creato. I primi 3 metri li percorreva tranquillamente in meno di mezzo secondo ed una volta impattato contro lo specchio rimbalzò aumentando improvvisamente di velocità e dimensioni e dirigendosi ad angolo contro il secondo specchio. Esso non esisteva più daccordo ma era stato proprio il ragazzo a fornirgliene uno nuovo e luccicante : trappola di vetri e cristalli. Cosa riflette la luce meglio di un diamante ? Per poter sparare contro di lei gli artigli senza l' ingombro della sua stessa tecnica Aaron doveva per forza lasciarsela alle spalle o di fianco. Il suo proiettile aveva raggiunto una velocità di 10 m/s ed un diametro di 75 cm per togliersi dalla traiettoria in tempo poteva solo spostarsi frontalmente , indietro o di lato era troppo lento. Ma lì sarebbe giunto il secondo rimbalzo contro il cristallo che avrebbe portato la velocità del colpo ad oltre 12 m/s con un area d' impatto di 1 metro , sufficiente a colpirlo per tutta l' area dalla zona lombare alle gambe , una forza d' impatto di 100 kg sufficiente a causargli parecchi danni oltre a spezzargli articolazioni di caviglie e ginocchia. Anche se era forte quel potente impatto costringeva esse ad un forte movimento contrario ed innaturale. Aaron avrebbe avuto poche scelte , se decideva di muoversi in anticipo notando il colpo non avrebbe potuto sparare i suoi artigli e sarebbe stato facile preda delle sue Bolverk , mentre se per caso o fortuna fosse riuscito ad evitare il suo proiettile , magari saltando , esso avrebbe rimbalzato contro l' ultimo specchio , tornando immediatamente verso di lui in uno spazio decisamente ristretto e rendendo a tutti gli effetti impossibile una seconda schivata. Un rivolo di sangue colò giù dalla sua spalla , mentre lei stringeva i denti trattenendo a stento lacrime di dolore. Fortunatamente l' artiglio come era entrato era uscito dall' altro lato , poteva ancora muovere il braccio anche se con una certa debolezza. Fisico : Ferita alla guancia lieve e ferita media alla spalla sinistra. Psiche : Terrorizzata e dolorante , ma decisa. Energia : 5/30 Tecniche usate : Type XIII: Optic Barrel Tecnica base del repertorio di Noel , consente di utilizzare i fotoni accumulati all' interno dei revolver e di scaricarli sottoforma di proiettile energetico. Essi avranno una capacità di penetrazione inferiore a quella di un normale proiettile , ma eserciteranno una forza d' urto pari a 2 volte il gigas nel punto di impatto. Le dimensioni sono pari a quelle di un normale proiettile di grosso calibro , la velocità è pari al mach e l' area di impatto è un cerchio di 50 cm di diametro. Consumo : 5 Note : Bolverk cariche 3/5 ; Proiettili 4/4
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