White Hebi |
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| Il viaggio non durò molto. Pochi minuti ed erano davanti alla Regina. Non era nè brutta, nè grande. Era una giovane donna, morta nel fiore degli anni, poco prima di sposarsi. La sua stessa sorte era toccata al marito, il Re. Pur essendo scheletrica, gli organi interni erano tutti interi, come quelli del marito. E funzionanti. Stesa su un immenso letto a baldacchino, la Regina girò la testa per vedere chi fosse entrato, e il piccolo neko già era corso da lei iniziando a curarla.[+]Come sei gentile, piccolino...Loro...Sono venuti qui per aiutarti...Rose...Il Re si era fatto piccolo piccolo di fronte a lei, letteralmente. Era sceso a statura d'uomo, pur sempre imponente ma comunque umano. La voce affannata venne rimpiazzata da una più sciolta e veloce.Per aiutarmi...In cosa...?Vedi, lei è la ragazza che controllava il proiettile che ti ha colpita al cuore...Purtroppo ha perso il controllo di questo e...Mimi, in lacrime, trovava conforto tra le braccia di Greil.Mi perdoni, non volevo! Mi dispiace tantissimo!La Regina, sorridendo, le mise una mano sulla testa,carezzandola.ranquilla, non è stata colpa tua...è stato un incidente...Una fitta di dolore colse la regina che cadde di nuovo sul letto. Syro non era sufficiente ad impedire una morte per un colpo fatale.Non basta! Dovete fare qualcosa!Per quanto il piccolo ci provasse, i poteri che possedeva in quel momento non erano sufficienti. Mimi però poteva aiutarlo. SI affiancò a lui e, tremante, posò le mani sul petto della Regina, ricreando quella luce azzurrina di poco prima.Al mio tre mettici tutta la forza che hai...Ok?La luce si fece più intensa, mentre la Regina sorrideva.Uno...il Re vide la luce aumentare di volume e d'intensità, ora era un indaco marino.Due...Sorrise anche Greil, poggiando lo spadone e guardandoli a braccia conserte.TRE!Appena avrai immesso tutta la tua energia sverrai di conseguenza, ergo mettit il cuore in pace
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