| Sapeva che Grimmjow non avrebbe mai detto qualcosa di dolce, infatti si stupì quando iniziò con dolcezza per poi sorprendersi da solo e staccarsi da lei confuso.
Quando si allontanò da lei, Lilith ebbe l'impressione di sentire freddo. Il distacco era stato brusco, era stato brutto sentire quel calore sparire da un momento all'altro. Mentre lui si tromentava da solo chiedendosi che gli fosse preso, Lilith si sollevò sui gomiti, per poi notare la quantità ingente di fluidi corporali che gocciolavano via da lei. SI vergognò da morire e per istinto chiuse le gambe, mentre sentiva quel calore che colava lungo le gambe. Improvvisamente Lilith si ricordò di una cosa: non avevano usato precauzioni e per come era conciata, se non rimaneva incinta era per miracolo. Non andò in panico solo perchè Grimmjow farfugliava. Sembrava terrorizzato da quello che era successo. Stava per irritarsi, e le venne una gran voglia di tirargli un pugno sulla testa per farlo calmare. Ma Grimmjow agì per prima intrappolandola sotto al braccio, con fare incerto poi cercò di sfregare le nocche sulla testa, ma stranamente Lilith non sentì dolore.
Rimase a guardarlo per qualche attimo perplessa e allibita, poi non riuscì più a resistere si mise a ridere di gusto, divertita da quel viso preoccupato. Come in una parodia in cui un cattivo che diventava buono contro la sua volontà, cercava di essere cattivo ma non ci riusciva, poichè in fondo al cuore non voleva esserlo con lei. Insomma, malgrado tutto quello che aveva detto Lilith capì che anche a Grimmjow era piaciuto molto, e cosa ancora più strana e che la rendeva estremamente felice, aveva capito che lei piaceva a Grimmjow. Forse sarebbero passati altri 100 anni prima che lui lo dichiarasse apertamente, ma con quel suo modo di fare, che le ricordava vagamente quando era lei a fare così da piccola, sembrava che Lilith piacesse a Grimmjow e non poco.
Mentre rideva ancora e tentava di smettere, si chinò a raccogliere i suoi indumenti indossandoli sotto lo sguardo ancora confuso e allarmato di Grimmjow. una volta indossata la gonna della divisa e la camicia si avvicinò a Grimmjow sorridendogli imbarazzata.
Quello che abbiamo fatto non è stato sesso.... disse arrossendo ancora di più, per poi sollevarsi sulle punte e nel frattempo afferrarlo per la nuca e tirarlo velocemente verso di sè e dargli un bacio sulle labbra. Dopo di ciò Lilith si voltò, senza avere il coraggio di approfondire la sua frase, raccolse le sue cose e scappò letteralmente dalla palestra. Totalmente rossa in viso, ma con un sorriso felice, un sorriso che su quel viso non si vedeva da numerosi anni ormai.
Ci rivedremo Grimmjow! urlò prima di sparire dietro alla porta ridacchiando felice. Aveva ancora il cuore che batteva a mille, sentiva l'odore di Grimmjow sulla propria pelle: non le dava fastidio anzi lo trovava piacevole, così tanto che per un istante aveva pensato di non lavarlo via. Fermò la corsa voltandosi indietro, rendendosi conto di quello che aveva fatto: era scappata da lui, come se non volesse dargli alcuna spiegazione su quello che aveva fatto assieme. In effetti se lui le avesse chiesto perchè improvvisamente lo aveva baciato, lei non avrebbe saputo rispondere. IN fin dei conti nemmeno lei aveva capito perchè lo aveva fatto. Era stata del tutto irrazionale: baciare un uomo che stavi pesatando di botte era una cosa davvero strana. IN realtà era fuggita perchè non aveva il coraggio di ammettere che aveva avuto un colpo di fulmine.
|
