| Totalmente in balia di Grimmjow, Lilith si lasciava andare al piacere come il petalo di ciliegio s'adagia sullo specchio del fiume e si lascia andare dalla corrente, così come la rondine si lascia cullare dal dolce zefiro, ora tra le sue braccia era al centro del ciclone, quel vento saturo di piacere che ora la percuoteva similmente ai lussuriosi che travolti dal turbine della passione vengono coinvolti in un circolo vizioso interminabile. E tale era quello che Grimmjow stava creando, poiché ogni suo affondo nella tenera carne della ragazza lo invogliava dandogli un piacere indescrivibile, e più provava piacere, più lui sentiva di poterne dare ancora di più. Ma più quella bollente fessura si dilatava diventando calda e accogliente, più donava piacere allo stesso Grimmjow, e questo non poteva far altro che creare una bestia assetata di piacere, un predatore vorace che lo brama più della sua stessa salvezza, e l'immagine calza nel senso di Grimmjow, il quale tratteneva a stento la sua espressione seria, le sopracciglia serrate e la fronte corrugta aiutavano a capire lo sforzo nel non sembrare troppo preso da quell'amplesso, i dentro digrignati belli in mostra durante quel tempo e gli occhi serrati che si aprivano a malapena per godere anche solo di un fuggevole istante la dolce espressione di lilith stravolta dal piacere, quella scura pelle decorata dal rossore e dal piacere. Semplicemente delizioso. Lilith... Non riuscì a resistere, invocò il suo nome mentre le mani le afferravano con forza i glutei, sollevandoli e stringendoli, dilatandoli e adattandoli a quella che sarebbe stata la posizione seguente. Se Grimmjow teneva a provare piacere, ancora di più era attaccato al suo desiderio di mostrarsi il migliore, e quel campo non faceva eccezione. Le prese la gamba sinistra e la sollevò, il corpo di Lilith fu inevitabilmente ruotato verso la destra del ragazzo, mentre ancora era dentro di lei aveva intrappolato la sua gamba sinistra tra le gambe, mentre la destra se ne stava sollevata sulla sua spalla, abbracciata dalle mani forzute dell'Hollow, che nel mentre aveva nuovamente portato a terra Lilith. Ora non solo la penetrazione era più intensa, ma poteva godere di uno spettacolo meraviglioso: ovvero l'integro corpo della ragazza che gemeva, sudava e si surriscaldava al suo abile tocco. E a quel punto l'eccitazione giunse al culmine, i colpi di Grimmjow si fece più forti, gli affondi più mirati, tant'è che nel momento in cui i corpi si univano le pelli schioccavano così forte da emettere un sordo rumore, che unito ai loro piccoli movimenti, gli ansimi e i gridoli di piacere davano vita ad una perversa orchestra che ben presto sarebbe giunta al culmine.
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