| Lilith si sentiva decisamente contenta e sodisfatta, aveva imparato un trucco che la avantaggiava, aveva visto la meraviglia chiamata mare e poi aveva conosciuto un ragazzo molto simpatico, gentile e carino. Ovviamente lei non gli avrebbe mai detto che lo trovava carino, già si dava delle arie da solo, figurarsi se lei gli faceva un complimento. Come minimo si sarebbe autoeletto a dio della bellezza. Meglio evitare di vedere una simile scena, anche se poteva rivelarsi molto divertente. Era intenta a correre concentrata nel controllare il flusso di energia e correre allo stesso tempo, che non percepì Shiroi sempre più vicino, troppo vicino e troppo veloce dato che l'aveva investita con una craniata dietro le spalle. Lilith sentì una fitta terribile alla schiena e poi venne sbilanciata in avanti, poi capì ben poco perchè vedeva un aglomerato confuso di colori e porzioni di cielo e sabbia, mentre rotolava assieme a Shiroi sulla sabbia. Ahia...gemette quando finalmente tutto si fermò. Vide che in alto c'era il cielo, spostò lo sguardo da un lato e vide delle persone, e più precisamente delle signore con dei bambini che li guardavano perplessi: non capendo se avevano bisogno di aiuto o no. Sentì la voce di Shiroi che imprecava, abbassò o sguardo e vide la sua folta chioma riccia, poi sentì qualcosa di caldo sul seno, e la signora di prima che copriva gli occhi al suo bambino scandalizzata. Si sentì terribilmente in imbarazzo, sentì una vampata incendiarla di ira. Shirooooi!! urlò furibonda assestandogli un cazzotto, diretto sulla guancia. Aveva agito di istinto, non riuscendo a muoversi dato che aveva Shiroi adosso, e imbarazzata non solo dal gesto involontario di Shiroi, ma sopratutto perchè le signore sulla spiaggia la stavano scambiando per una poco di buono. Il cazzotto era l'unica cosa che le venne da fare. Dopodichè con una spinta di reni e facendo forza sulle spalle del ragazzo si tolse da quella situazione imbarazzante rimanendo sulle ginocchia e guardò allibita Shiroi mentre istintivamente, come se volesse proteggere il punto toccato, si copriva i seni con le mani. Improvvisamente si sentì un mostro: Shiroi l'aveva aiutata molto e lei lo aveva colpito. Così imbarazzata e dispiaciuta abbassò lo sguardo non sapendo come comportarsi.
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